Tribunal federal
{T 0/2}
2P.53/2006
2A.91/2006 /biz
Sentenza del 17 agosto 2006
II Corte di diritto pubblico
Composizione
Giudici federali Merkli, presidente,
Betschart e Locher, giudice supplente,
cancelliere Bianchi.
Parti
A.________SA,
ricorrente,
contro
Divisione delle contribuzioni del Cantone Ticino,
viale S. Franscini 6, 6500 Bellinzona,
Camera di diritto tributario del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, Palazzo di Giustizia,
via Pretorio 16, 6901 Lugano.
Oggetto
imposta federale diretta 1995/2
e imposta cantonale 1995,
ricorso di diritto amministrativo e ricorso di diritto pubblico contro la sentenza emanata il 4 gennaio 2006 dalla Camera di diritto tributario del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.
Fatti:
A.
La A.________SA è una società immobiliare attualmente in liquidazione con sede ad Agno/TI, consorella della B.________AG di Lupfig/AG attiva in particolare nel campo degli investimenti patrimoniali. Scostandosi dalle indicazioni contabili della B.________AG, in riferimento agli esercizi 1991, 1992 e 1993 le autorità tributarie del Canton Argovia hanno effettuato una ripresa fiscale concernente gli onorari per l'amministrazione di immobili versati dalla società alla A.________SA. Presso quest'ultima i corrispondenti importi erano tuttavia già stati contabilizzati come ricavi. Sotto la voce "spese straordinarie", nel conto economico del 1994 la A.________SA ha quindi iscritto la somma di fr. 493'142.-- e in quello del 1995 la somma di fr. 280'117.--. Dagli allegati ai conti annuali risultava che dette spese costituivano la retrocessione degli onorari registrati nel corso del 1991 e del 1992, rispettivamente del 1993, al fine di evitare una doppia computazione degli stessi elementi imponibili.
B.
Con decisioni del 17 gennaio 2005, l'Ufficio di tassazione delle persone giuridiche del Canton Ticino (UTPG) ha respinto i reclami interposti dalla A.________SA contro le tassazioni per i periodi fiscali 1994 (imposta cantonale; IC) rispettivamente 1995/1 (imposta federale diretta; IFD), non riconoscendo la deduzione del riaddebito esposto dalla contribuente. In maniera analoga la stessa autorità si è pronunciata anche il 27 gennaio seguente, in relazione ai periodi fiscali 1995 (IC) rispettivamente 1995/2 (IFD). Il 14 febbraio 2005 l'UTPG ha poi emesso la decisione su reclamo concernente, in materia di imposta federale diretta, l'imposta speciale sugli utili straordinari conseguiti negli anni 1993 e 1994.
C.
Con sentenza del 4 gennaio 2006 la Camera di diritto tributario del Tribunale d'appello del Canton Ticino ha respinto, nel senso dei considerandi, il ricorso interposto dalla A.________SA contro le suddette tassazioni su reclamo.
Nel proprio giudizio, la Corte cantonale ha innanzitutto rilevato che le decisioni del 17 gennaio 2005 non erano state contestate e che su questo aspetto il ricorso sarebbe comunque stato tardivo. In secondo luogo ha poi negato la pretesa prescrizione del diritto di tassare gli utili straordinari oggetto della notifica del 14 febbraio 2005. In terzo luogo ha considerato che, dal profilo dell'imposta federale diretta, nel caso di una ripresa fiscale legata ad una distribuzione dissimulata di utili, secondo la dottrina i cantoni sarebbero tenuti ad operare un aggiustamento corrispondente, mediante revisione, anche presso le società consociate, beneficiarie della prestazione, con sede in altri cantoni. Analogamente, una simile tassazione a più riprese di un identico elemento imponibile non sarebbe ammissibile nemmeno per quanto concerne le imposte cantonali; in quest'ottica contravverrebbe infatti al divieto della doppia imposizione intercantonale, come già sancito anche dal Tribunale federale (DTF 115 Ia 157 consid. 3e-g; sentenza 2P.168/1998 del 9 luglio 1999, in: StE 1999 A 24.34 n. 3, consid. 1b/cc). Pure per le imposte cantonali occorrerebbe pertanto tener conto della ripresa fiscale mediante revisione della tassazione della
società beneficiaria.
Con riferimento al caso specifico, ritenuto che la ripresa fiscale presso la B.________AG è avvenuta nel 1993, i giudici cantonali ne hanno dedotto l'obbligo di sottoporre eventualmente a revisione le tassazioni della A.________SA per le quali l'esercizio 1993 ha funto da base di calcolo, ossia quelle concernenti i periodi fiscali 1993 (IC), rispettivamente 1995/1 (IFD). D'altro canto, l'istanza inferiore ha considerato che la richiesta della A.________SA di riconoscere le spese straordinarie contabilizzate nei periodi fiscali 1995 (IC), rispettivamente 1995/2 (IFD), non poteva venir accolta. Gli atti sono quindi stati trasmessi all'UTPG onde chiarire se vi erano i presupposti per una revisione delle tassazioni della A.________SA per i periodi fiscali 1993 (IC) e 1995/1 (IFD).
D.
Contro la sentenza della Camera di diritto tributario, la A.________SA è insorta dinanzi al Tribunale federale, presentando, con un unico atto, un ricorso di diritto amministrativo (inc. n. 2A.91/2006) e un ricorso di diritto pubblico (inc. n. 2P.53/2006). Con entrambi i rimedi chiede innanzitutto che i proventi di fr. 280'117.-- e di fr. 348'764.-- già tassati nel Canton Argovia non siano computati e che le notifiche d'imposta siano corrette in tal senso. Inoltre domanda di constatare che le decisioni su reclamo relative all'imposta cantonale 1994 e all'imposta federale diretta 1995/1 non sono state notificate il 17 gennaio 2005; ritenuto che ella avrebbe avuto conoscenza delle stesse soltanto il 2 febbraio seguente, quando le sarebbero state intimate tutte le decisioni per gli anni dal 1994 al 1998, postula quindi che anche queste tassazioni vengano considerate dal profilo della doppia imposizione. Infine chiede di rivedere le stime degli immobili nel senso indicato in sede cantonale, correggendo le tassazioni di conseguenza e rinviando gli atti all'istanza precedente.
E.
La Divisione delle contribuzioni del Cantone Ticino propone di respingere entrambi i gravami e giudica la tesi della mancata notifica delle decisioni del 17 gennaio 2005 contraria al principio della buona fede. La Camera di diritto tributario del Tribunale d'appello non formula richieste, ma considera anch'essa il comportamento della ricorrente incompatibile con le regole della buona fede. L'amministrazione federale delle contribuzioni (Divisione principale imposta federale diretta, imposta preventiva, tasse di bollo) postula a sua volta la reiezione del ricorso di diritto amministrativo.
Diritto:
1.
1.1 Presentati legittimamente con un unico allegato (cfr. DTF 129 I 337 consid. 1.1; 128 II 13 consid. 1a), il ricorso di diritto amministrativo e quello di diritto pubblico sono inoltrati dal medesimo ricorrente, sono diretti contro la stessa sentenza e sollevano questioni giuridiche pressoché identiche. Si giustifica pertanto di congiungere le cause e di evadere i gravami con un unico giudizio (cfr. art. 40 OG e 24 PCF; DTF 128 V 124 consid. 1, 194 consid. 1; 126 II 377 consid. 1). Il Tribunale federale esamina d'ufficio e con pieno potere di cognizione quale ricorso sia ammissibile ed in che misura si debba entrare nel merito (DTF 132 I 140 consid. 1.1; 131 II 571 consid. 1, 361 consid. 1).
1.2 Preliminarmente va ancora rilevato che le sentenze del Tribunale federale sono di regola redatte nella lingua ufficiale in cui è stata prolata la decisione impugnata (art. 37 cpv. 3 OG). Nonostante l'atto di ricorso sia formulato in tedesco, com'è senz'altro possibile (cfr. art. 30 cpv. 1 OG), non v'è motivo di derogare all'accennato principio, né l'insorgente invero lo pretende. Di conseguenza, il presente giudizio viene steso in lingua italiana (DTF 124 III 205 consid. 2; sentenza 2P.63/2004 del 3 marzo 2005, in: RDAT II-2005 n. 23t, consid. 2; cfr. anche DTF 131 I 145 consid. 1).
II. Ricorso di diritto amministrativo (2A.91/2006)
2.
2.1 Nella misura in cui concerne l'imposta federale diretta, la pronuncia impugnata costituisce una decisione di ultima istanza cantonale fondata sul diritto pubblico federale, che può essere impugnata al Tribunale federale mediante ricorso di diritto amministrativo (cfr. art. 97 cpv. 1 e 98 lett. g OG, art. 5
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 |
|
1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 146 - Le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza possono essere impugnate con ricorso al Tribunale federale conformemente alla legge del 17 giugno 2005241 sul Tribunale federale. Anche l'amministrazione cantonale dell'imposta federale diretta ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico. |
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 146 - Le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza possono essere impugnate con ricorso al Tribunale federale conformemente alla legge del 17 giugno 2005241 sul Tribunale federale. Anche l'amministrazione cantonale dell'imposta federale diretta ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico. |
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 146 - Le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza possono essere impugnate con ricorso al Tribunale federale conformemente alla legge del 17 giugno 2005241 sul Tribunale federale. Anche l'amministrazione cantonale dell'imposta federale diretta ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico. |
2.2 Con il ricorso di diritto amministrativo può essere fatta valere la violazione del diritto federale, che comprende l'eccesso e l'abuso del potere di apprezzamento (art. 104 lett. a
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 146 - Le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza possono essere impugnate con ricorso al Tribunale federale conformemente alla legge del 17 giugno 2005241 sul Tribunale federale. Anche l'amministrazione cantonale dell'imposta federale diretta ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico. |
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 146 - Le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza possono essere impugnate con ricorso al Tribunale federale conformemente alla legge del 17 giugno 2005241 sul Tribunale federale. Anche l'amministrazione cantonale dell'imposta federale diretta ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico. |
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 146 - Le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza possono essere impugnate con ricorso al Tribunale federale conformemente alla legge del 17 giugno 2005241 sul Tribunale federale. Anche l'amministrazione cantonale dell'imposta federale diretta ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico. |
Di conseguenza, già sotto questo profilo la domanda di accertamento inerente la mancata notifica delle decisioni su reclamo per i periodi fiscali 1994 (IC), rispettivamente 1995/1 (IFD) risulta inammissibile. Al riguardo, l'autorità inferiore ha rilevato che le stesse non erano oggetto dell'impugnativa, mentre la ricorrente ribatte di non averle mai ricevute. Ora, benché tali pronunce non siano state spedite per raccomandata, il conteggio per il pagamento del conguaglio dell'imposta cantonale 1994 faceva esplicito riferimento alla relativa decisione. Ne discende che al più tardi con il ricorso alla Camera di diritto tributario del 1° marzo 2005 (versione in tedesco) rispettivamente del 4 maggio seguente (versione in italiano) l'insorgente avrebbe dovuto censurare l'asserito errore d'intimazione. Per di più, nelle proprie osservazioni dinanzi alla Corte cantonale del 17 maggio 2005, di cui la ricorrente ha ricevuto copia, l'Ufficio di tassazione delle persone giuridiche ha espressamente indicato che le decisioni in questione erano state notificate il 17 gennaio 2005 e che su questo punto il ricorso risultava perciò in ogni caso tardivo. Nonostante questa chiara presa di posizione, l'insorgente non ha avuto alcuna reazione, per cui
non può ora in buona fede sostenere dinanzi al Tribunale federale, per la prima volta, di non aver mai ricevuto i giudizi su reclamo. Ciò costituisce piuttosto una semplice asserzione ed un inammissibile fatto nuovo (DTF 130 II 149 consid. 1.2; 125 II 217 consid. 3a; 121 II 97 consid. 1c). Parimenti irricevibile è la richiesta di rivedere le stime immobiliari nel senso postulato nei reclami. Questo aspetto non era infatti in discussione dinanzi ai giudici cantonali e non può quindi venir risollevato in questa sede.
Nell'ambito della procedura del ricorso di diritto amministrativo, il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto federale. Conformemente all'art. 114 cpv. 1
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 146 - Le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza possono essere impugnate con ricorso al Tribunale federale conformemente alla legge del 17 giugno 2005241 sul Tribunale federale. Anche l'amministrazione cantonale dell'imposta federale diretta ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico. |
3.
3.1 Oggetto dell'imposta sull'utile delle persone giuridiche è, secondo l'art. 57
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 57 - L'imposta sull'utile ha per oggetto l'utile netto. |
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 58 In generale - 1 Costituiscono utile netto imponibile: |
|
1 | Costituiscono utile netto imponibile: |
a | il saldo del conto profitti e perdite, epurato dal riporto dell'anno precedente; |
b | tutti i prelevamenti fatti prima del calcolo del saldo del conto profitti e perdite e non destinati alla copertura di spese riconosciute dall'uso commerciale, in particolare: |
c | i ricavi non accreditati al conto profitti e perdite, compresi gli utili in capitale, di liquidazione e di rivalutazione, fatto salvo l'articolo 64. ...134 |
2 | L'utile netto imponibile delle persone giuridiche che non tengono un conto profitti e perdite è determinato applicando per analogia il capoverso 1. |
3 | Le prestazioni che imprese miste di interesse pubblico procurano in modo preponderante a persone a loro vicine devono essere stimate al valore di mercato, al loro prezzo di costo aumentato di un margine adeguato o al loro prezzo di vendita finale diminuito di un margine di utile adeguato; il risultato di ciascuna impresa è adattato di conseguenza. |
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 58 In generale - 1 Costituiscono utile netto imponibile: |
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1 | Costituiscono utile netto imponibile: |
a | il saldo del conto profitti e perdite, epurato dal riporto dell'anno precedente; |
b | tutti i prelevamenti fatti prima del calcolo del saldo del conto profitti e perdite e non destinati alla copertura di spese riconosciute dall'uso commerciale, in particolare: |
c | i ricavi non accreditati al conto profitti e perdite, compresi gli utili in capitale, di liquidazione e di rivalutazione, fatto salvo l'articolo 64. ...134 |
2 | L'utile netto imponibile delle persone giuridiche che non tengono un conto profitti e perdite è determinato applicando per analogia il capoverso 1. |
3 | Le prestazioni che imprese miste di interesse pubblico procurano in modo preponderante a persone a loro vicine devono essere stimate al valore di mercato, al loro prezzo di costo aumentato di un margine adeguato o al loro prezzo di vendita finale diminuito di un margine di utile adeguato; il risultato di ciascuna impresa è adattato di conseguenza. |
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 58 In generale - 1 Costituiscono utile netto imponibile: |
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1 | Costituiscono utile netto imponibile: |
a | il saldo del conto profitti e perdite, epurato dal riporto dell'anno precedente; |
b | tutti i prelevamenti fatti prima del calcolo del saldo del conto profitti e perdite e non destinati alla copertura di spese riconosciute dall'uso commerciale, in particolare: |
c | i ricavi non accreditati al conto profitti e perdite, compresi gli utili in capitale, di liquidazione e di rivalutazione, fatto salvo l'articolo 64. ...134 |
2 | L'utile netto imponibile delle persone giuridiche che non tengono un conto profitti e perdite è determinato applicando per analogia il capoverso 1. |
3 | Le prestazioni che imprese miste di interesse pubblico procurano in modo preponderante a persone a loro vicine devono essere stimate al valore di mercato, al loro prezzo di costo aumentato di un margine adeguato o al loro prezzo di vendita finale diminuito di un margine di utile adeguato; il risultato di ciascuna impresa è adattato di conseguenza. |
3.2 Nel caso specifico, determinati onorari per l'amministrazione di immobili versati da una società sorella nel 1993 alla ricorrente e da quest'ultima ricevuti, contabilizzati ed assoggettati alle imposte, sono stati oggetto di una ripresa fiscale cresciuta in giudicato. In modo convincente, nel proprio giudizio la Corte cantonale ha rilevato che una ripresa fiscale materialmente giustificata presso una società consociata implica di per sé un aggiustamento corrispondente dell'utile presso la ricorrente. Una simile modifica non può giustamente però avvenire in un periodo fiscale qualsiasi, bensì nell'anno di computo presso la società collegata, se del caso adeguando mediante revisione (cfr. art. 147
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 147 Motivi - 1 Una decisione o sentenza cresciuta in giudicato può essere riveduta a vantaggio del contribuente, a sua domanda o d'ufficio: |
|
1 | Una decisione o sentenza cresciuta in giudicato può essere riveduta a vantaggio del contribuente, a sua domanda o d'ufficio: |
a | se vengono scoperti fatti rilevanti o mezzi di prova decisivi; |
b | se l'autorità giudicante non ha tenuto conto di fatti rilevanti o di mezzi di prova decisivi, che conosceva o doveva conoscere, oppure ha altrimenti violato principi essenziali della procedura; |
c | se un crimine o un delitto ha influito sulla decisione o sulla sentenza. |
2 | La revisione è esclusa se l'istante, ove avesse usato la diligenza che da lui può essere ragionevolmente pretesa, avrebbe potuto far valere già nel corso della procedura ordinaria il motivo di revisione invocato. |
3 | La revisione delle sentenze del Tribunale federale è disciplinata dalla legge del 17 giugno 2005242 sul Tribunale federale.243 |
4.
Sulla base di quanto esposto, il ricorso di diritto amministrativo, nella misura in cui è ammissibile, si avvera infondato e va di conseguenza respinto.
II. Ricorso di diritto pubblico (2P.34/2006)
5.
5.1 In riferimento all'imposta cantonale per l'anno fiscale 1995, la sentenza impugnata costituisce una decisione di ultima istanza cantonale contro cui a livello federale non era ancora dato alcun rimedio giuridico all'infuori del ricorso di diritto pubblico. Per il periodo fiscale menzionato, tale rimedio è pertanto di massima ammissibile sotto il profilo degli art. 84 e
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 147 Motivi - 1 Una decisione o sentenza cresciuta in giudicato può essere riveduta a vantaggio del contribuente, a sua domanda o d'ufficio: |
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1 | Una decisione o sentenza cresciuta in giudicato può essere riveduta a vantaggio del contribuente, a sua domanda o d'ufficio: |
a | se vengono scoperti fatti rilevanti o mezzi di prova decisivi; |
b | se l'autorità giudicante non ha tenuto conto di fatti rilevanti o di mezzi di prova decisivi, che conosceva o doveva conoscere, oppure ha altrimenti violato principi essenziali della procedura; |
c | se un crimine o un delitto ha influito sulla decisione o sulla sentenza. |
2 | La revisione è esclusa se l'istante, ove avesse usato la diligenza che da lui può essere ragionevolmente pretesa, avrebbe potuto far valere già nel corso della procedura ordinaria il motivo di revisione invocato. |
3 | La revisione delle sentenze del Tribunale federale è disciplinata dalla legge del 17 giugno 2005242 sul Tribunale federale.243 |
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 147 Motivi - 1 Una decisione o sentenza cresciuta in giudicato può essere riveduta a vantaggio del contribuente, a sua domanda o d'ufficio: |
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1 | Una decisione o sentenza cresciuta in giudicato può essere riveduta a vantaggio del contribuente, a sua domanda o d'ufficio: |
a | se vengono scoperti fatti rilevanti o mezzi di prova decisivi; |
b | se l'autorità giudicante non ha tenuto conto di fatti rilevanti o di mezzi di prova decisivi, che conosceva o doveva conoscere, oppure ha altrimenti violato principi essenziali della procedura; |
c | se un crimine o un delitto ha influito sulla decisione o sulla sentenza. |
2 | La revisione è esclusa se l'istante, ove avesse usato la diligenza che da lui può essere ragionevolmente pretesa, avrebbe potuto far valere già nel corso della procedura ordinaria il motivo di revisione invocato. |
3 | La revisione delle sentenze del Tribunale federale è disciplinata dalla legge del 17 giugno 2005242 sul Tribunale federale.243 |
5.2 Secondo l'art. 90 cpv. 1 lett. b
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 147 Motivi - 1 Una decisione o sentenza cresciuta in giudicato può essere riveduta a vantaggio del contribuente, a sua domanda o d'ufficio: |
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1 | Una decisione o sentenza cresciuta in giudicato può essere riveduta a vantaggio del contribuente, a sua domanda o d'ufficio: |
a | se vengono scoperti fatti rilevanti o mezzi di prova decisivi; |
b | se l'autorità giudicante non ha tenuto conto di fatti rilevanti o di mezzi di prova decisivi, che conosceva o doveva conoscere, oppure ha altrimenti violato principi essenziali della procedura; |
c | se un crimine o un delitto ha influito sulla decisione o sulla sentenza. |
2 | La revisione è esclusa se l'istante, ove avesse usato la diligenza che da lui può essere ragionevolmente pretesa, avrebbe potuto far valere già nel corso della procedura ordinaria il motivo di revisione invocato. |
3 | La revisione delle sentenze del Tribunale federale è disciplinata dalla legge del 17 giugno 2005242 sul Tribunale federale.243 |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
generico e confuso, risulta chiaramente inammissibile.
5.3 Il principio dell'allegazione di cui all'art. 90 cpv. 1 lett. b
SR 642.11 Legge federale del 14 dicembre 1990 sull'imposta federale diretta (LIFD) LIFD Art. 147 Motivi - 1 Una decisione o sentenza cresciuta in giudicato può essere riveduta a vantaggio del contribuente, a sua domanda o d'ufficio: |
|
1 | Una decisione o sentenza cresciuta in giudicato può essere riveduta a vantaggio del contribuente, a sua domanda o d'ufficio: |
a | se vengono scoperti fatti rilevanti o mezzi di prova decisivi; |
b | se l'autorità giudicante non ha tenuto conto di fatti rilevanti o di mezzi di prova decisivi, che conosceva o doveva conoscere, oppure ha altrimenti violato principi essenziali della procedura; |
c | se un crimine o un delitto ha influito sulla decisione o sulla sentenza. |
2 | La revisione è esclusa se l'istante, ove avesse usato la diligenza che da lui può essere ragionevolmente pretesa, avrebbe potuto far valere già nel corso della procedura ordinaria il motivo di revisione invocato. |
3 | La revisione delle sentenze del Tribunale federale è disciplinata dalla legge del 17 giugno 2005242 sul Tribunale federale.243 |
III. Spese e ripetibili
6.
Visto l'esito delle cause, le spese processuali della sede federale vanno poste nel loro complesso a carico della ricorrente, che risulta soccombente sia nel ricorso di diritto amministrativo sia nel ricorso di diritto pubblico (art. 156 cpv. 1
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:
1.
Le cause 2A.91/2006 e 2P.53/2006 sono congiunte.
2.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso di diritto amministrativo è respinto.
3.
Il ricorso di diritto pubblico è inammissibile.
4.
La tassa di giustizia complessiva di fr. 5'000.-- è posta a carico della ricorrente.
5.
Comunicazione alla ricorrente, alla Divisione delle contribuzioni e alla Camera di diritto tributario del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, nonché all'Amministrazione federale delle contribuzioni, Divisione principale imposta federale diretta, imposta preventiva, tasse di bollo.
Losanna, 17 agosto 2006
In nome della II Corte di diritto pubblico
del Tribunale federale svizzero
Il presidente: Il cancelliere: