01.01.2025 - *
01.06.2024 - 31.12.2024
01.09.2023 - 31.05.2024 / In vigore
01.01.2023 - 31.08.2023
01.01.2022 - 31.12.2022
01.01.2020 - 31.12.2021
01.01.2019 - 31.12.2019
01.04.2017 - 31.12.2018
01.01.2016 - 31.03.2017
01.01.2014 - 31.12.2015
01.01.2013 - 31.12.2013
01.03.2012 - 31.12.2012
01.08.2010 - 29.02.2012
01.01.2010 - 31.07.2010
01.01.2009 - 31.12.2009
01.01.2007 - 31.12.2008
01.01.2001 - 31.12.2006
  DEFRIT • (html)
  DEFRIT • (pdf)

Fedlex DEFRITRMEN
Confronta le versioni

1

Ordinanza d'esecuzione
della legge federale su l'imposta preventiva
(Ordinanza sull'imposta preventiva, OIPrev)1 del 19 dicembre 1966 (Stato 28 dicembre 2000) Il Consiglio federale svizzero, visto l'articolo 73 capoverso 1 della legge federale del 13 ottobre 19652 su l'imposta
preventiva (detta qui di seguito «legge»), ordina:

Titolo I. Riscossione dell'imposta Capo primo: Disposizioni generali

Art. 1

L'Amministrazione federale delle contribuzioni emana le istruzioni
generali e prende le decisioni particolari necessarie alla riscossione
dell'imposta preventiva; essa stabilisce la forma e il contenuto dei moduli per l'iscrizione come contribuente, per i rendiconti, le dichiarazioni d'imposta e i questionari.


Art. 2

1

Il contribuente deve organizzare e tenere la sua contabilità in modo che, senza particolari difficoltà, sia possibile accertare e provare con
certezza i fatti determinanti per l'obbligazione fiscale e il calcolo
dell'imposta.

2

Se il contribuente impiega nella sua contabilità il sistema dell'elaborazione automatica od elettronica dei dati, questo genere di contabilità
è ammesso, ai fini della riscossione della imposta preventiva, solo se è
garantita l'elaborazione completa ed esatta di tutte le operazioni e cifre fiscalmente essenziali a partire dal documento contabile originale
sino ai conti annuali e al rendiconto d'imposta, e se i giustificativi necessari al calcolo dell'imposta dovuta sono chiaramente ordinati e leggibili.

3

L'Amministrazione federale delle contribuzioni può consentire al contribuente, con gli oneri e alle condizioni da essa stabiliti, di conservare i giustificativi in forma di microfilms. In tal caso, è fatto obbligo al contribuente di presentare, a sue spese, gli ingrandimenti dei RU 1966 1624

1

Introdotto dal n. I dell'O del 22 nov. 2000, in vigore dal 1° gen. 2001 (RU 2000 2994).

2

RS 642.21

642.211

I. Amministrazione federale
delle
contribuzioni

II. Obblighi
del contribuente
1. Contabilità

Imposte

2

642.211

giustificativi chiesti dall'Amministrazione federale delle contribuzioni
e, in occasione della verifica contabile prevista all'articolo 40 della
legge, di mettere a disposizione degli ispettori, su loro richiesta, un
apparecchio di proiezione con il necessario personale servente.


Art. 3

1

Quando il contribuente rilascia un rendiconto al beneficiario della prestazione imponibile, egli deve farvi figurare la data di scadenza
della stessa e il suo ammontare lordo, prima della deduzione dell'imposta preventiva e delle spese.

2

Quando il beneficiario della prestazione imponibile chiede un'attestazione speciale (art. 14 cpv. 2 della legge), essa deve menzionare:

a.

i dati personali del beneficiario e l'indirizzo noto a colui che
rilascia l'attestazione; b.

il genere e l'ammontare nominale del valore patrimoniale che
ha fruttato la prestazione imponibile; c.

l'ammontare lordo della prestazione imponibile, il periodo cui
si riferisce e la data di scadenza; d.

l'ammontare dell'imposta preventiva dedotta; e.

la data del rilascio dell'attestazione, il cognome, il nome,
l'indirizzo (bollo della ragione sociale) e la firma di colui che
la rilascia.

3

Il contribuente deve rilasciare una sola attestazione per una medesima prestazione imponibile; le copie e le attestazioni sostitutive devono
essere designate come tali.

4

L'Amministrazione federale delle contribuzioni può accettare, con gli oneri e alle condizioni da essa stabiliti, attestazioni non firmate o
fatte direttamente su l'istanza di rimborso.


Art. 4

1

Se la prestazione imponibile è espressa in valuta estera, essa deve essere calcolata in franchi svizzeri al momento della sua scadenza.

2

L'attestazione quanto alla deduzione dell'imposta (art. 3 cpv. 2) deve menzionare l'ammontare lordo della prestazione nelle due valute e
il corso di conversione.

3

Se le parti non hanno concordato un corso di conversione fisso, il calcolo si opera in base al corso medio dell'offerta e della domanda
dell'ultimo giorno feriale precedente la scadenza della prestazione.

2. Rendiconto
e attestazione
quanto alla
deduzione
d'imposta

3. Prestazioni
in valuta estera

Imposta preventiva - OE 3

642.211


Art. 5

1

Se, per insolvibilità, il debitore non è in grado di eseguire la prestazione imponibile alla sua scadenza, o se ha ottenuto una dilazione in
base alla legislazione federale, egli ne deve informare spontaneamente
l'Amministrazione federale delle contribuzioni, comunicandole quando la prestazione sarà presumibilmente pagabile.

2

Se il contribuente è dichiarato fallito, l'amministrazione del fallimento deve stabilire il rendiconto prescritto per l'imposta scaduta
all'atto della dichiarazione del fallimento (art. 16 cpv. 3 della legge) e
inviarlo all'Amministrazione federale delle contribuzioni, corredato
dei giustificativi (art. 38 cpv. 2 della legge).


Art. 6

1

L'Amministrazione federale delle contribuzioni può chiedere informazioni scritte od orali e convocare il contribuente per un'audizione.

2

Quando sembri opportuno, le informazioni date sono messe a verbale in presenza della persona escussa; il processo verbale deve essere
firmato da essa e dal funzionario inquirente e, in caso, da colui che
l'ha tenuto.

3

Prima di ogni audizione secondo il capoverso 2, la persona da escutere deve essere invitata a dire la verità ed avvertita delle conseguenze
che implica il fatto di fornire informazioni inesatte (art. 62 cpv. 1 lett.
d della legge).


Art. 7

1

Il contribuente può, e su richiesta dell'Amministrazione federale delle contribuzioni deve, assistere alla verifica dei libri di commercio
(art. 40 cpv. 2 della legge) e dare le spiegazioni necessarie.

2

L'Amministrazione federale delle contribuzioni non è obbligata a preavvisare il contribuente della sua intenzione di procedere ad una
verifica dei libri di commercio.


Art. 8

1

L'Amministrazione federale delle contribuzioni ha la competenza di promuovere esecuzioni quanto ai crediti vantati dalla Confederazione
a titolo di imposta preventiva, interessi, spese e multe, di insinuare i
crediti nel fallimento, di chiedere il rigetto dell'opposizione e di prendere tutti i provvedimenti necessari alla garanzia e all'esazione dei
crediti.

2

È riservata la competenza dell'Amministrazione federale delle finanze quanto alla conservazione degli attestati di carenza di beni e
all'esecuzione di un credito accertato mediante un attestato di carenza
di beni.

4. Dichiarazione
di prestazioni in
sofferenza, ecc.

III. Procedura
di riscossione
1. Richiesta
d'informazioni;
audizione

2. Verifica
dei libri
di commercio

IV. Esazione
e garanzie
dell'imposta
1. Esecuzione
forzata

Imposte

4

642.211


Art. 9

1

Quando il capitale di una società anonima o a garanzia limitata è detenuto per più dell'80 per cento (direttamente o indirettamente) da
persone domiciliate all'estero, l'attivo principale della società si trova all'estero o è costituito prevalentemente da crediti od altri diritti verso persone domiciliate
all'estero, e
la società non distribuisce ogni anno, come dividendo o quota
dell'utile, una parte adeguata del reddito netto ai portatori di azioni, di
quote sociali o di buoni di godimento,
l'Amministrazione federale delle contribuzioni può esigere delle garanzie, l'esazione dell'imposta apparendo in pericolo (art. 47 cpv. 1
lett. a della legge).
2 L'ammontare da garantire deve corrispondere all'imposta che dovrebbe essere pagata in caso di liquidazione della società; se necessario, esso va determinato di nuovo ogni anno in base al conto annuale.


Art. 10

1

Le garanzie chieste ai termini dell'articolo 47 della legge devono essere costituite da garanzie reali, da fideiussioni, da assicurazioni di fideiussione o altre, in conformità dell'ordinanza del 21 giugno 19573
concernente la costituzione di garanzie a favore della Confederazione.

2

Le garanzie fornite sono svincolate non appena siano stati pagati le imposte, gli interessi e le spese che esse cautelavano o non si dia più il
motivo della garanzia.

3

...4


Art. 11

1

Le società anonime, a responsabilità limitata o cooperative possono essere radiate dal registro di commercio soltanto se l'Amministrazione
federale delle contribuzioni ha informato l'ufficio cantonale del registro di commercio che l'imposta preventiva dovuta è stata pagata.

2

Il capoverso 1 si applica alla radiazione di ogni altro ente, inteso ai termini dell'articolo 10 capoverso 2 dell'ordinanza del 7 giugno 19375
sul registro di commercio (ditta individuale, società in nome collettivo
o in accomandita, associazione, fondazione, succursale di un'impresa
straniera), quando l'Amministrazione federale delle contribuzioni ha 3

[RU 1957 527; 1975 2373 art. 19 cpv. 1 lett. b. RU 1986 154 art. 51 n. 3]. Ora: in conformità dell'art. 43 dell'O dell'11 giu. 1990 sulle finanze della Confederazione (RS 611.01).

4

Abrogato dal n. 14 dell'all. n. 3 dell'O del 3 feb. 1993 concernente l'organizzazione e la
procedura delle commissioni federali di ricorso e di arbitrato (RS 173.31).

5

RS 221.411

2. Garanzie
a. Società
dominate da
stranieri

b. Costituzione
di garanzie

3. Radiazione dal
registro
di commercio

Imposta preventiva - OE 5

642.211

informato l'ufficio cantonale del registro di commercio che l'ente è divenuto contribuente in base alla legge.


Art. 12

1

Le imposte e gli interessi pagati, che non sono stati determinati con una decisione dell'Amministrazione federale delle contribuzioni, sono
restituiti non appena è accertato che non erano dovuti.

2

Se un'imposta non dovuta è già stata trasferita (art. 14 cpv. 1 della legge), la restituzione è concessa soltanto se è accertato che la persona
cui l'imposta è stata trasferita non ne ha ottenuto il rimborso con la
procedura ordinaria di rimborso e che tale persona verrà messa al benefico della restituzione secondo il capoverso 1.

3

Se l'istante si avvale di fatti da cui risulta che un'altra imposta federale era dovuta, anche se nel frattempo prescritta, la restituzione è
concessa soltanto per l'ammontare eccedente detta imposta.

4

Il diritto alla restituzione si prescrive in cinque anni dalla fine dell'anno civile nel quale il pagamento è stato fatto.

5

Le disposizioni della legge e dell'ordinanza quanto alla riscossione dell'imposta si applicano per analogia; se l'istante non soddisfa agli
obblighi di fornire informazioni e se il diritto alla restituzione non può
essere accertato senza le informazioni chieste dall'Amministrazione
federale delle contribuzioni, l'istanza è respinta.


Art. 13

L'Amministrazione federale delle contribuzioni può compensare con
l'imposta preventiva, di cui il debitore chiede il rimborso, un credito
fiscale maturato la cui esazione è in pericolo.

Capo secondo: Imposta sui redditi di capitali mobili A. Imposta sul reddito di obbligazioni e di averi di clienti

Art. 14

1

Si considera reddito imponibile di obbligazioni, di cartelle ipotecarie e rendite fondiarie emesse in serie, di averi iscritti nel libro del debito
pubblico e di averi di clienti, ogni prestazione valutabile in denaro
fatta al creditore, che ha il suo fondamento sul rapporto debitorio e
che non costituisce rimborso del debito in capitale.

2

...6

6

Abrogato dal n. I dell'O del 22 nov. 2000 (RU 2000 2994). Vedi anche le disp. fin. di
detta modificazione alla fine del presente testo.

V. Restituzione
di imposte non
dovute

VI.
Compensazione

I. Oggetto
dell'imposta
1. Reddito
imponibile

Imposte

6

642.211


Art. 15

1

Si considerano obbligazioni, al portatore, all'ordine o nominative: a.

le obbligazioni di prestiti, comprese le quote di prestiti garantiti da pegno immobiliare, i titoli di rendita, le obbligazioni
fondiarie, le obbligazioni di cassa, i buoni di cassa e di deposito; b.

i titoli di credito affini alle cambiali e gli altri valori scontabili
emessi in più esemplari e destinati ad essere collocati nel
pubblico.

2

Si considerano cartelle ipotecarie e rendite fondiarie emesse in serie, le cartelle ipotecarie e le rendite fondiarie emesse in più esemplari, a
condizioni uguali, stipulate al portatore o all'ordine, o provviste di cedole al portatore o all'ordine, e che economicamente possono essere
equiparate alle quote di prestiti.


Art. 16

1

Non si considerano nominativi i libretti di risparmio o di deposito e i depositi a risparmio contrassegnati da un numero, da una parola convenzionale di riconoscimento o da un indirizzo fittizio (conto numerico, ecc.).

2

Si considerano depositi a risparmio, ai termini dell'articolo 5 capoverso 1 lett. c della legge, soltanto i depositi presso banche e casse di
risparmio, intese nel senso della legge federale dell'8 novembre 19347
su le banche e le casse di risparmio, se detti depositi sono depositi a
risparmio ai termini degli articoli 15 e 16 di tale legge federale e figurano come tali a bilancio.


Art. 17

1

La persona domiciliata in Svizzera (art. 9 cpv. 1 della legge) che emette obbligazioni, cartelle ipotecarie e rendite fondiarie in serie, che
offre pubblicamente di accettare denari fruttiferi o accetta in modo
continuo denari dietro interesse è tenuta, prima di iniziare la sua attività e senza esservi sollecitata, a dichiararsi come contribuente all'Amministrazione federale delle contribuzioni; la dichiarazione può essere
collegata con quella richiesta per le tasse di bollo sulle obbligazioni.

2

La dichiarazione deve menzionare: il nome (ragione sociale) e la sede dell'impresa, come pure tutte le succursali in Svizzera che soddisfano alle condizioni del capoverso 1, o se si tratta di una persona giuridica, di una società commerciale senza personalità giuridica la cui
sede statutaria si trova all'estero, la ragione sociale ed il luogo della
sede principale, con l'indirizzo della direzione in Svizzera; il genere e
l'inizio dell'attività; l'esercizio contabile e la data di scadenza degli 7

RS 952.0

2. Obbligazioni
e titoli emessi
in serie

3. Libretti di
risparmio, ecc.

II. Iscrizione
come
contribuente

Imposta preventiva - OE 7

642.211

interessi. La dichiarazione deve essere corredata dei giustificativi necessari al controllo dell'obbligazione fiscale (prospetto di emissione,
regolamento per i libretti di risparmio o i depositi, ecc.).

3

Le modificazioni sopravvenute dopo l'inizio dell'attività relativamente ai fatti da dichiarare o ai giustificativi da inviare conformemente al capoverso 2, in particolare l'apertura di nuove succursali e le
modificazioni apportate ai regolamenti, devono essere dichiarate spontaneamente all'Amministrazione federale delle contribuzioni.

4

Quando un'impresa che si è già annunciata come contribuente all'Amministrazione federale delle contribuzioni emette nuovi titoli o
crea nuove possibilità d'investimento, il cui reddito è soggetto all'imposta preventiva, la dichiarazione può limitarsi a questi fatti.


Art. 18

L'imposta sui redditi delle obbligazioni di prestiti, come pure delle
obbligazioni, cartelle ipotecarie e rendite fondiarie emesse in serie che
l'Amministrazione federale delle contribuzioni equipara alle obbligazioni di prestiti ai fini del rendiconto d'imposta, ed anche quella sui
redditi degli averi iscritti nel libro del debito pubblico, deve essere pagata spontaneamente all'Amministrazione federale delle contribuzioni
entro 30 giorni dalla scadenza del reddito (scadenza della cedola), in
base a un rendiconto da farsi su modulo ufficiale.


Art. 19

1

L'imposta sul reddito delle obbligazioni di cassa, dei buoni di cassa e di deposito, dei titoli di credito affini alle cambiali e degli altri valori
scontabili, come pure delle obbligazioni, delle cartelle ipotecarie e
rendite fondiarie emesse in serie che l'Amministrazione federale delle
contribuzioni equipara alle obbligazioni di cassa ai fini del rendiconto
d'imposta, ed anche quella sul reddito degli averi di clienti presso
banche e casse di risparmio, deve essere pagata spontaneamente
all'Amministrazione federale delle contribuzioni nei 30 giorni successivi alla fine di ogni trimestre commerciale, per gli interessi ed altri
redditi maturati nel trimestre, in base a un rendiconto da farsi su modulo speciale.

2

Per evitare complicazioni sproporzionate, l'Amministrazione federale delle contribuzioni può consentire o prescrivere che il rendiconto
d'imposta deroghi al capoverso 1; in particolare, essa può concedere: a.

che l'imposta scaduta nei primi tre trimestri civili venga accertata in modo approssimativo e quella scaduta per tutto
l'anno conteggiata definitivamente soltanto dopo la fine
dell'ultimo trimestre civile; III. Rendiconto
d'imposta
1. Obbligazioni
di prestiti; ecc.

2. Obbligazioni
di cassa, ecc.;
averi di clienti

Imposte

8

642.211

b.8 che, quando il valore nominale complessivo delle obbligazioni e degli averi in banca, intesi nel senso del capoverso 1, non
eccede 1 000 000 di franchi, l'imposta sui redditi fruttati venga conteggiata una sola volta l'anno.

3

Il contribuente deve far figurare separatamente nei suoi libri di commercio, insieme ai redditi relativi, la consistenza: delle obbligazioni di cassa (comprese obbligazioni, cartelle ipotecarie e rendite
fondiarie emesse in serie loro equiparate ai fini del rendiconto d'imposta); dei titoli di credito affini alle cambiali e degli altri titoli scontabili; degli averi di clienti ai termini dell'articolo 11 capoverso 1 lett. b
della legge federale del 4 ottobre 19179 sulle tasse di bollo, come pure
degli altri averi di clienti, ciascuno dei due gruppi dovendo essere
suddiviso in averi i cui redditi non sono soggetti all'imposta preventiva (art. 5 cpv. 1 lett. c della legge) e in averi i cui redditi sono soggetti all'imposta.

B. Imposta sul reddito di azioni, di quote in società
a garanzia limitata, in società cooperative e di buoni
di godimento


Art. 20

1

Si considera reddito imponibile di azioni, di quote in società garanzia limitata e cooperative, ogni prestazione valutabile in denaro corrisposta dalla società ai titolari di diritti di partecipazione, o a terze persone loro vicine, che non ha il carattere di rimborso delle quote di capitale sociale versato esistenti all'atto della prestazione (dividendi, abbuoni, azioni gratuite, buoni di partecipazione gratuiti, eccedenze di
liquidazione, ecc.).10 2

Si considera reddito imponibile di buoni di partecipazione e di godimento ogni prestazione valutabile in denaro fondata sul diritto di partecipazione o godimento, corrisposta ai titolari di tali diritti; il rimborso del valore nominale dei buoni di partecipazione emessi gratuitamente non costituisce reddito imponibile in quanto la società provi
d'aver pagato l'imposta preventiva sul valore nominale al momento
dell'emissione dei titoli.11 8

Nuovo testo giusta il n. I dell'O del 22 nov. 2000, in vigore dal 1° gen. 2001 (RU 2000
2994).

9

[CS 6 105; RU 1966 384 art. 68 n. I. RU 1974 11 art. 53 cpv. 1 lett. a]. Questa citazione
è divenuta senza oggetto all'entrata in vigore della LF del 27 giu. 1973 sulle tasse di bollo
(RS 641.10).

10

Nuovo testo giusta il n. I dell'O del 20 mag. 1992, in vigore dal 1° lug. 1992 (RU 1992
1200).

11

Nuovo testo giusta il n. I dell'O del 20 mag. 1992, in vigore dal 1° lug. 1992 (RU 1992
1200).

I. Oggetto
dell'imposta

Imposta preventiva - OE 9

642.211

3

Non si applica l'articolo 4 capoverso 2 della legge ai trasferimenti di sede che divengono efficaci conformemente all'articolo 10 del decreto
del Consiglio federale 12 aprile 195712, concernente misure preventive di protezione delle persone giuridiche, società di persone e ditte
individuali.


Art. 21

1

Ogni società anonima o società a garanzia limitata svizzera (art. 9 cpv. 1 della legge) è tenuta a consegnare spontaneamente all'Amministrazione federale delle contribuzioni, nei 30 giorni successivi all'approvazione del conto annuale, il rapporto di gestione o una copia firmata del conto annuale (bilancio e conto dei profitti e delle perdite),
come pure una distinta su modulo ufficiale, quanto al capitale esistente alla fine dell'esercizio, alla data dell'assemblea generale,
all'ammontare e alla scadenza della ripartizione dell'utile, e a pagare
l'imposta sui redditi maturati in seguito all'approvazione del conto annuale.

2

L'imposta sui redditi non maturati in seguito all'approvazione del conto annuale o che non sono versati in base al conto annuale (acconti
di dividendo, interessi per il periodo di avviamento, azioni gratuite,
eccedenze di liquidazione, riscatto di buoni di godimento, prestazioni
valutabili in denaro di altro genere) deve essere pagata spontaneamente all'Amministrazione federale delle contribuzioni nei 30 giorni successivi alla scadenza del reddito, in base ad un rendiconto da farsi su
modulo ufficiale.

3

Se non è stabilita la data di scadenza del reddito, il termine di 30 giorni decorre dal giorno in cui viene deliberata la distribuzione o,
non dandosi una deliberazione, dal giorno della distribuzione del reddito.

4

Se il conto annuale non è approvato nei sei mesi successivi alla fine del relativo esercizio, la società è tenuta ad informare l'Amministrazione federale delle contribuzioni, prima della scadenza del settimo
mese, dei motivi del ritardo e della data alla quale i conti verranno
presumibilmente approvati.


Art. 22

1

Se una società anonima o a garanzia limitata viene sciolta (art. 736 e 820 CO13), essa deve informarne senza indugio l'Amministrazione federale delle contribuzioni.

2

La società disciolta è tenuta ad inviare all'Amministrazione federale delle contribuzioni una copia firmata del bilancio compilato dai liquidatori e ad informarla regolarmente, secondo le istruzioni da essa im12

RS 531.54

13

RS 220

II. Rendiconto
d'imposta
1. Società
anonime e
società a
garanzia limitata
a. In generale

b. Scioglimento;
trasferimento
della sede
all'estero

Imposte

10

642.211

partite, quanto allo stato della liquidazione e, segnatamente, quanto
all'impiego dell'attivo; terminata la liquidazione, una copia firmata
del conto di liquidazione, corredata di una distinta concernente la ripartizione dell'eccedenza che ne risulta, deve essere inviata
all'Amministrazione federale delle contribuzioni.

3

La società è tenuta a pagare spontaneamente l'imposta in base a un rendiconto speciale, nei 30 giorni successivi ad ogni distribuzione di
una parte dell'eccedenza di liquidazione.

4

Le disposizioni dei capoversi 1 a 3 si applicano per analogia quando la società si scioglie senza entrare in liquidazione.

5

Se vuol trasferire la sede all'estero, la società deve informarne senza indugio l'Amministrazione federale delle contribuzioni, inviarle il bilancio e il conto dei profitti e delle perdite compilati al giorno del trasferimento della sede e, in pari tempo, pagare l'imposta dovuta sulla
sostanza eccedente il capitale sociale versato. Tale disposizione si applica parimente alla società che, avendo la sede statutaria all'estero, vi
vuole trasferire anche la direzione effettiva.


Art. 23

1

Ogni società cooperativa svizzera i cui statuti prevedono delle prestazioni pecuniarie dei soci o la formazione di un capitale mediante
quote sociali è tenuta ad annunciarsi all'Amministrazione federale
delle contribuzioni, spontaneamente e senza indugio, non appena essa
sia iscritta al registro di commercio o non appena le relative disposizioni siano assunte negli statuti; la dichiarazione deve essere corredata
di una copia firmata degli statuti.

2

Le società cooperative che hanno emesso quote sociali vengono invitate, ogni anno, a presentare la dichiarazione d'imposta e a soddisfare
alle obbligazioni fiscali che gli spettano in tali occasione; la dichiarazione d'imposta, corredata del rapporto di gestione o di una copia firmata del conto annuale (bilancio conto dei profitti e delle perdite), deve essere inviata all'Amministrazione federale delle contribuzioni nei
30 giorni successivi a ricevimento dell'invito.

3

L'Amministrazione federale delle contribuzioni verifica la dichiarazione e procede alla tassazione. La tassazione ha qualità di decisione
ai termini dell'articolo 41 della legge.

4

La società cooperativa è tenuta a pagare l'imposta nei 30 giorni successivi alla notifica della tassazione.

5

Quando si dà scioglimento di una società cooperativa o trasferimento della sua sede all'estero, l'articolo 22 si applica per analogia, con la riserva che l'imposta dovuta è, in ogni caso accertata dall'Amministrazione federale delle contribuzioni.

2. Società
cooperative

Imposta preventiva - OE 11

642.211


Art. 24

1

La società può essere autorizzata, su richiesta, a soddisfare alle sue obbligazioni fiscali mediante la notifica della prestazione imponibile
(art. 20 della legge) quando: a.

l'imposta accertata in occasione di un controllo ufficiale o di
una verifica dei libri di commercio riguarda prestazioni maturate in anni anteriori; b.

si dia emissione o aumento del valore nominale di azioni di
quote sociali o di certificati di quote in società cooperative
mediante scioglimento di riserve della società (azioni gratuite,
ecc.);

c.

si dia distribuzione di dividendi in natura o di eccedenze di liquidazione mediante cessione dell'attivo; d.

si dia trasferimento della sede all'estero.

2

La procedura della notifica è ammessa soltanto se è accertato che le persone a carico delle quali l'imposta dovrebbe essere trasferita (beneficiari della prestazione) avrebbero diritto al suo rimborso, ai termini della legge o dell'ordinanza, e se il loro numero non supera venti
persone.

a14 La società o la società cooperativa può essere autorizzata, su richiesta,
a soddisfare ai suoi obblighi fiscali mediante la notifica della prestazione imponibile se: a.

l'imposta è dovuta giusta l'articolo 4a capoverso 2 della legge; b.

la società contribuente prova che i diritti di partecipazione riscattati provengono dalla sostanza commerciale del venditore; c.

al momento della vendita il venditore era assoggettato illimitatamente all'imposta in Svizzera; e d.

la vendita è stata contabilizzata correttamente dal venditore.


Art. 25

1

L'istanza deve essere presentata per iscritto all'Amministrazione federale delle contribuzioni; essa deve menzionare:

a.

i dati personali dei beneficiari della prestazione e il luogo del
domicilio o della dimora alla scadenza della prestazione; 14

Introdotto dal n. I dell'O del 22 nov. 2000, in vigore dal 1° gen. 2001 (RU 2000 2994).
Vedi anche le disp. fin. di detta modificazione alla fine del presente testo.

15

Nuovo testo giusta il n. I dell'O del 22 nov. 2000, in vigore dal 1° gen. 2001 (RU 2000
2994).

III. Notifica
sostitutiva del
pagamento
dell'imposta
1. Casi
d'applicazione

2. Notifica
nel caso di
riscatto dei
propri diritti di
partecipazione

3. Istanza;
autorizzazione15

Imposte

12

642.211

b.

il genere e l'ammontare lordo della prestazione spettante a ciascun beneficiario, la data della scadenza ed, eventualmente, il
periodo a cui si riferisce la prestazione.

2

L'Amministrazione federale delle contribuzioni chiarisce la fattispecie e prende la sua decisione; essa può subordinare l'accoglimento
dell'istanza ad oneri e condizioni. La decisione quanto a prestazioni
non ancora maturate è presa con riserva del controllo successivo del
diritto al rimborso spettante al beneficiario alla scadenza della prestazione.

3

L'autorizzazione non dispensa la società dall'obbligo di assicurarsi, prima di fare la notifica, che il beneficiario aveva ancora in Svizzera il
domicilio o la dimora durevole alla scadenza della prestazione.


Art. 26

1

La notifica della prestazione imponibile, con tutti i dati enumerati all'articolo 3 capoverso 2, deve essere presentata all'Amministrazione
federale delle contribuzioni in tanti duplicati quanti sono i beneficiari,
nel termine previsto all'articolo 21, corredata dei giustificativi ivi prescritti.

2

Se l'istanza, di cui all'articolo 25 capoverso 1, soddisfa alle esigenze poste dal capoverso precedente quanto al contenuto e al numero degli
esemplari chiesti, si rende superfluo presentare una nuova notifica; in
caso contrario, la notifica sostitutiva del pagamento dell'imposta (art.
24 cpv. 1 lett. a) deve essere presentata nei 30 giorni successivi all'autorizzazione.

3

L'Amministrazione federale delle contribuzioni trasmette le notifiche alle autorità cantonali competenti. Queste sono tenute, in quanto
l'Amministrazione federale delle contribuzioni lo disponga in seguito
ad una riserva di cui all'articolo 25 capoverso 2, ad informarla se il
beneficiario della prestazione potrebbe ottenere il rimborso dell'imposta.

4

Se al beneficiario della prestazione non compete il diritto al rimborso dell'imposta, l'Amministrazione federale delle contribuzioni esige
l'imposta dalla società o dai corresponsabili. È riservata l'apertura del
procedimento penale.

16

Nuovo testo giusta il n. I dell'O del 22 nov. 2000, in vigore dal 1° gen. 2001 (RU 2000
2994).

4. Notifica;
riscossione
posticipata
dell'imposta16

Imposta preventiva - OE 13

642.211

a17 1 Se una società di capitali o una società cooperativa partecipa direttamente per almeno il 20 per cento al capitale sociale di un'altra società, essa può ordinare a questa, tramite istanza redatta su modulo
ufficiale, di versarle i dividendi in contanti senza dedurre l'imposta
preventiva.

2 La società contribuente, da parte sua, completa l'istanza e la presenta
spontaneamente all'Amministrazione federale delle contribuzioni entro 30 giorni dalla scadenza dei dividendi unitamente al modulo ufficiale da allegare al conto annuale. È applicabile l'articolo 21.

3 La procedura di notifica è ammessa soltanto se è accertato che la società di capitali o la società cooperativa a carico della quale l'imposta
dovrebbe essere trasferita avrebbe diritto al suo rimborso secondo la
legge o l'ordinanza.

4 Se dal controllo dell'Amministrazione federale delle contribuzioni
risulta che si è a torto usato della procedura di notifica, l'imposta preventiva deve essere riscossa posticipatamente; se il credito fiscale è
contestato, l'Amministrazione federale delle contribuzioni emana una
corrispondente decisione. È fatta salva l'apertura di un procedimento
penale.


Art. 27

1

L'istanza di condono del credito fiscale, giusta l'articolo 18 della legge, deve essere presentata all'Amministrazione federale delle contribuzioni al più tardi insieme con il rendiconto dell'imposta scaduta
(art. 21) o con la dichiarazione d'imposta (art. 23 cpv. 2).

2

L'Amministrazione federale delle contribuzioni può esigere dall'istante le informazioni e i documenti giustificativi necessari quanto a tutti i fatti che potrebbero essere di qualche momento per il condono; l'istanza è respinta se il richiedente non soddisfa agli obblighi
impostigli.

C. Imposta sui redditi delle quote in fondi d'investimento

Art. 28

1

Si considera reddito imponibile di quote in fondi d'investimento ogni prestazione valutabile in denaro, fondata sulle quote, corrisposta
al loro portatore, la quale non è versata mediante cedola che serve
esclusivamente alla distribuzione di profitti in capitale o al rimborso
di versamenti di capitale (art. 5 cpv. 1 lett. d della legge).

17

Introdotto dal n. I dell'O del 22 nov. 2000, in vigore dal 1° gen. 2001 (RU 2000 2994).

5. Notifica
sostitutiva del
pagamento
dell'imposta
per i dividendi
all'interno di
un gruppo

IV. Condono

I. Oggetto
dell'imposta
1. Reddito
imponibile

Imposte

14

642.211

2

In caso di ripresa delle quote l'imposta è riscossa soltanto se la ripresa è dovuta a dichiarazione formale di revoca del contratto d'investimento collettivo da parte del portatore di quote, a scioglimento del
fondo o alla sua liquidazione.

3

Se delle quote sono emesse senza cedole o la prestazione è corrisposta dietro consegna della quota o non si danno quote, i profitti in capitale e i versamenti di capitale distribuiti sono esentati dall'imposta,
qualora figurino separatamente nel conteggio destinato al portatore
delle quote.


Art. 29

Le perdite subite da un fondo d'investimento e le spese relative al conseguimento di profitti in capitale (spese di conseguimento del profitto,
commissione di distribuzione, ecc.) devono essere addebitate ai profitti in capitale conseguiti ed al capitale.


Art. 30

1

Le disposizioni della presente ordinanza, quando trattano di «fondi di investimento», si applicano per analogia anche agli altri patrimoni
dello stesso genere.

2

Le disposizioni che trattano di «direzione del fondo» o di «banca depositaria», si applicano per analogia alle persone che esercitano queste
funzioni.


Art. 31

1

La persona domiciliata in Svizzera, che è contribuente ai termini dell'articolo 10 capoverso 2 della legge, è tenuta, prima di iniziare
l'emissione delle quote e senza esservi sollecitata, a dichiararsi come
contribuente all'Amministrazione federale delle contribuzioni; la dichiarazione può essere collegata con quella richiesta per la tassa di
bollo sulle quote in fondi d'investimento.

2

La dichiarazione deve menzionare: il nome (ditta) e la sede della direzione del fondo, quelli della banca depositaria e, se l'una e l'altra si
trovano all'estero, quelli della persona domiciliata in Svizzera che ha
emesso unitamente a loro le quote, come pure quelli di qualsiasi persona che presta in Svizzera la sua opera come ufficio di pagamento
(art. 10 cpv. 2 della legge); il nome del fondo d'investimento; la data
alla quale s'inizierà l'emissione delle quote; l'esercizio contabile e la
durata del fondo. La dichiarazione deve essere corredata del regolamento del fondo e del prospetto d'emissione.

3

Le modificazioni sopravvenute dopo l'inizio dell'attività relativamente ai fatti da dichiarare o ai giustificativi da inviare conformemente al capoverso 2, in particolare l'apertura di nuovi uffici di pagamento e le modificazioni apportate al regolamento del fondo, devono

2. Ripartizione
delle perdite
e delle spese

3. Patrimoni
dello stesso
genere; direzione
del fondo e
banca depositaria

II. Iscrizione
come
contribuente

Imposta preventiva - OE 15

642.211

essere dichiarate spontaneamente all'Amministrazione federale delle
contribuzioni.

4

Se delle quote vengono emesse da una persona domiciliata all'estero unitamente a una persona domiciliata in Svizzera, quest'ultima è tenuta, su richiesta dell'Amministrazione federale delle contribuzioni, a
presentare la contabilità del fondo d'investimento, corredata dei documenti giustificativi.


Art. 32

1

Il contribuente, inteso ai termini dell'articolo 10 capoverso 2 della legge, deve pagare spontaneamente l'imposta all'Amministrazione federale delle contribuzioni entro 30 giorni dalla scadenza del reddito
(scadenza della cedola), in base a un rendiconto da farsi su modulo ufficiale.

2

Nei sei mesi successivi alla fine dell'esercizio, il contribuente è tenuto a consegnare spontaneamente all'Amministrazione federale delle
contribuzioni il rapporto di gestione corredato del conto annuale del
fondo d'investimento. Quando non si dia un rapporto di gestione o se
esso non contiene i dati necessari, il contribuente è tenuto a consegnare: una copia firmata del conto annuale consistente in un conto patrimoniale e in un conto economico, dando informazioni quanto all'impiego dell'utile netto, dei profitti in capitale e dei versamenti di capitale distribuiti; una distinta firmata relativa al numero delle quote di
nuova emissione e di quelle riprese durante l'esercizio, come anche di
quelle in circolazione alla fine dello stesso.

3

Il conto annuale da consegnarsi conformemente al capoverso 2 indicherà quale parte dei profitti in capitale che vi figurano è stata conseguita in società che appartengono al fondo.

4

Se il rapporto di gestione o il conto annuale non è stato ancora compilato nei sei mesi successivi alla fine dell'esercizio, il contribuente è
tenuto a informare l'Amministrazione federale delle contribuzioni,
prima della scadenza del settimo mese, dei motivi del ritardo e della
data alla quale verrà presumibilmente compilato il rapporto di gestione o il conto annuale.


Art. 33

1

Se un fondo d'investimento viene sciolto, il contribuente deve informarne l'Amministrazione federale delle contribuzioni prima di procedere a qualsiasi operazione di liquidazione.

2

La negoziazione delle quote in borsa sarà sospesa a partire dal momento in cui il fondo viene sciolto.

3

La ripartizione del ricavato della liquidazione è consentita soltanto dopo che l'Amministrazione federale delle contribuzioni vi abbia dato
il suo assenso.

III. Rendiconto
d'imposta
1. In generale

2. Liquidazione;
trasferimento
della sede
all'estero

Imposte

16

642.211

4

Se il contribuente vuol trasferire la sede all'estero e se un'altra persona domiciliata in Svizzera non gli succede nelle sue obbligazioni
fiscali, conformemente all'articolo 10 capoverso 2 della legge, egli è
tenuto ad informarne senza indugio l'Amministrazione federale delle
contribuzioni.


Art. 34

1

Se il contribuente rende plausibile che il reddito imponibile delle quote in un fondo d'investimento perverrà almeno per l'80 per cento
da fonti estere, per un periodo presunto durevole, l'Amministrazione
federale delle contribuzioni può autorizzarlo, su richiesta, a non pagare l'imposta nella misura in cui il reddito è pagato, girato o accreditato
a stranieri dietro presentazione di una dichiarazione bancaria (affidavit).

2

L'autorizzazione è concessa se il contribuente dà tutte le garanzie per un controllo efficace dei conti annuali e delle dichiarazioni bancarie che gli vengono consegnate; essa può essere limitata alle dichiarazioni di determinate banche.

3

L'Amministrazione federale delle contribuzioni revoca la autorizzazione se non sono più garantiti il suo uso corretto o il controllo.


Art. 35

1

Trascorsi tre anni dalla fine dell'anno civile nel quale è maturato, il reddito imponibile non può più essere distribuito senza ritenuta d'imposta, dietro presentazione di una dichiarazione bancaria, anche se per
il rimanente le condizioni richieste fossero adempiute.

2

Gli uffici di pagamento rispondono in solido con il contribuente della corresponsione dell'imposta che, contrariamente a quanto dispone il capoverso 1, non fosse stata pagata.


Art. 36

1

Una dichiarazione può essere rilasciata soltanto da una banca, intesa ai termini dell'articolo 2a lettera a dell'ordinanza sulle banche del 17
maggio 197218.19

2

Nella dichiarazione la banca è tenuta ad attestare per iscritto che: a.

alla scadenza del reddito imponibile il diritto di godimento
sulla quota competeva ad uno straniero; b.

alla scadenza del reddito imponibile la quota si trovava presso
di essa in deposito aperto; 18

RS 952.02

19

Nuovo testo giusta il n. II 2 dell'O del 23 ago. 1989, in vigore dal 1° gen. 1990 (RU 1989
1772).

IV. Non
riscossione
dell'imposta
dietro
presentazione
di una
dichiarazione
bancaria
1. Condizioni

2. Termine

3. Dichiarazione
bancaria
a. Rilascio

Imposta preventiva - OE 17

642.211

c.

il reddito imponibile è stato accreditato ad un conto da essa tenuto per detto straniero.

3

L'Amministrazione federale delle contribuzioni delimita le categorie di stranieri a favore dei quali può essere rilasciata una dichiarazione
bancaria.

4

Una banca che, alla scadenza del reddito imponibile, non detiene le quote in deposito proprio può rilasciare una dichiarazione solo fondandosi su una dichiarazione corrispondente di un'altra banca svizzera
(cpv. 1).

5

L'Amministrazione federale delle contribuzioni può, in via eccezionale, accettare anche le dichiarazioni di una banca estera sottoposta a
vigilanza ufficiale.


Art. 37

1

La banca che rilascia una dichiarazione deve presentare, su richiesta dell'Amministrazione federale delle contribuzioni, i documenti giustificativi necessari al controllo, compresi quelli che, se del caso, essa
deve procurarsi presso la banca estera (art. 36 cpv. 5).

2

Se la banca si rifiuta di presentare i documenti giustificativi, se quelli presentati sono insufficienti o se essa rimette una dichiarazione inesatta, l'imposta deve essere pagata; inoltre l'Amministrazione federale
delle contribuzioni può interdire alla banca di rilasciare delle dichiarazioni ed informare le altre banche e il contribuente che, in avvenire,
le dichiarazioni di detta banca sono inefficaci. È riservata l'apertura di
un procedimento penale.


Art. 38

1

Se l'ammontare del reddito imponibile da distribuirsi senza dichiarazione bancaria non è ancora stabilito alla scadenza dell'imposta preventiva, questa va pagata a titolo provvisorio in base ad una valutazione dell'ammontare del reddito.

2

Il rendiconto definitivo quanto all'imposta dovuta deve essere presentato entro sei mesi dalla sua scadenza.

3

Se, dopo che sia stato rilasciato il rendiconto definitivo, dei redditi imponibili sono ancora versati dietro presentazione di una dichiarazione bancaria, l'imposta preventiva già pagata su i detti redditi può
essere dedotta nel rendiconto successivo.

b. Controllo

4. Rendiconto

Imposte

18

642.211

Capo terzo: Imposta sulle vincite alle lotterie

Art. 39

1

Se un biglietto di lotteria o una giocata dà diritto a più vincite in denaro, il loro totale è determinante ai fini dell'obbligazione fiscale.

2

Per le vincite conseguite con biglietti di lotteria frazionati, determinante ai fini dell'obbligazione fiscale è la vincita complessiva rispondente al biglietto intiero.

3

Sono considerate affini alle lotterie, ai termini dell'articolo 6 capoverso 2 della legge, le operazioni parificate alle lotterie e ai concorsi
dall'articolo 43 dell'ordinanza del 27 maggio 192420 per l'esecuzione
della legge federale dell'8 giugno 1923 concernente le lotterie e le
scommesse professionalmente organizzate.


Art. 40

1

Chiunque organizza in Svizzera una lotteria o un'operazione affine alle lotterie per la quale sono previsti premi in denaro di più di 50
franchi, come anche chiunque pattuisce scommesse professionali, è
tenuto, prima di rendere pubblica l'operazione, ad annunciarsi spontaneamente all'Amministrazione federale delle contribuzioni.

2

La dichiarazione menzionerà: il nome (ditta) e il domicilio dell'organizzatore e di un suo eventuale rappresentante; la designazione
dell'organizzazione; il numero delle serie; separatamente per ciascuna
serie, l'ammontare dell'emissione, il numero dei biglietti, il numero e
il totale dei premi; la durata dell'operazione; la data dell'estrazione; il
termine di prescrizione dei premi non ritirati (art. 12 della LF dell'8
giu. 192321 concernente le lotterie e le scommesse professionalmente
organizzate).

3

Le autorità cantonali, competenti per autorizzare le lotterie e le scommesse, sono tenute a ricordare agli organizzatori il loro obbligo,
previsto al capoverso 1, di annunciarsi all'Amministrazione federale
delle contribuzioni; esse devono mandare a questa amministrazione un
duplicato della distinta che inviano alla Divisione di polizia del Dipartimento federale di giustizia e polizia quanto alle autorizzazioni concesse.


Art. 41

1

L'imposta è calcolata sull'ammontare complessivo dei premi in denaro di più di 50 franchi, vinti con biglietti venduti o con giocate; essa
deve essere pagata spontaneamente all'Amministrazione federale delle 20

RS 935.511

21

RS 935.51

I. Oggetto
dell'imposta

II. Iscrizione
come
contribuente

III. Pagamento
dell'imposta;
attestazione

Imposta preventiva - OE 19

642.211

contribuzioni entro 30 giorni dall'estrazione, in base a un rendiconto
da farsi su modulo ufficiale.

2

Se desidera procedere all'estrazione prima che si sia iniziata o terminata la vendita dei biglietti, l'organizzatore deve informarne l'Amministrazione federale delle contribuzioni. Essa stabilisce, allora, i termini per il pagamento dell'imposta.

3

L'organizzatore o gli uffici di pagamento informeranno i vincitori dei premi decurtati dell'imposta che essa è rimborsabile soltanto in base all'attestazione di cui all'articolo 3 capoverso 2 e gli rilasceranno,
su richiesta, l'attestazione.


Art. 42

1

Scaduto il termine di prescrizione dei premi non ritirati, l'organizzatore può chiedere all'Amministrazione federale delle contribuzioni il
rimborso dell'imposta che è in grado di provare d'aver pagata sui
premi non ritirati o, d'intesa con l'Amministrazione, computare tale
imposta nel prossimo rendiconto.

2

L'organizzatore è tenuto ad allegare all'istanza di rimborso o al rendiconto d'imposta una distinta nella quale devono figurare la designazione dell'organizzazione, la data dell'estrazione, il numero del biglietto non ritirato e l'ammontare della vincita al lordo dell'imposta;
in pari tempo, l'organizzatore è tenuto a certificare per iscritto che
l'imposta rimborsata o computata sarà devoluta all'opera alla quale è
destinata la lotteria e che verrà allibrata in conseguenza.

3

Il diritto al rimborso si prescrive in cinque anni a contare dalla fine dell'anno civile nel quale l'imposta è stata pagata.

Capo quarto: Imposta sulle prestazioni d'assicurazione

Art. 43

1

Una prestazione d'assicurazione fondata su risoluzione anticipata dell'assicurazione è soggetta all'imposta se lo stipulante o l'avente diritto è domiciliato in Svizzera al momento in cui chiede la risoluzione
(istanza di riscatto, ecc.) o al momento in cui l'assicuratore dichiara la
risoluzione.

2

Se la risoluzione anticipata porta su tutta o su parte dell'assicurazione e la prestazione che ne deriva, da sola o addizionata alle somme
già versate in base alla stessa assicurazione, eccede 5000 franchi, la
prestazione è assoggettata all'imposta, comprese le prestazioni anteriori non ancora tassate.

3

Se un'assicurazione è trasferita da un portafoglio svizzero ad un portafoglio estero o se una persona domiciliata in Svizzera cede i suoi di-

IV. Rimborso
dell'imposta
riscossa sui
premi non ritirati

I. Oggetto
dell'imposta
1. Risoluzione
anticipata
dell'assicurazione; cessione,
ecc.

Imposte

20

642.211

ritti derivanti dall'assicurazione ad una persona domiciliata all'estero
(art. 7 cpv. 2 della legge), l'imposta è calcolata sull'ammontare più alto delle prestazioni in capitale concordate per l'avverarsi dell'evento
assicurato o, se si tratta di rendite e di pensioni, sul loro valore monetario al giorno concordato per l'inizio del pagamento.


Art. 44

1

Le partecipazioni agli utili non sono assoggettate all'imposta se vengono impiegate come premi per un'assicurazione supplementare, computate volta per volta su premi dovuti o versate all'avente diritto.

2

Se le partecipazioni agli utili vengono accreditate con interesse continuo all'avente diritto che ne può disporre liberamente, gli importi accreditati costituiscono averi di clienti ai termini dell'articolo 4 capoverso 1 lettera d della legge.

3

Le altre partecipazioni agli utili sono assoggettate alla imposta, a titolo di prestazioni d'assicurazione, all'atto del versamento.


Art. 45

1

Per le assicurazioni di gruppo, al fine di evitare complicazioni sproporzionate, l'Amministrazione federale delle contribuzioni può, con
gli oneri e alle condizioni da essa stabiliti, liberare dall'obbligazione
fiscale le prestazioni dell'assicuratore di gruppo o quelle dello stipulante dell'assicurazione di gruppo.

2

Se l'assicuratore di gruppo versa la sua prestazione direttamente all'assicurato o ad un avente diritto, egli deve indicare nella dichiarazione della prestazione imponibile anche lo stipulante dell'assicurazione di gruppo.

3

L'assicuratore di gruppo o lo stipulante dell'assicurazione di gruppo che è esente dall'obbligazione fiscale (cpv. 1), non è dispensato dal tenere la contabilità conformemente all'articolo 2. Dandosi il caso del
capoverso 2, lo stipulante dell'assicurazione di gruppo è tenuto a presentare, su richiesta dell'Amministrazione federale delle contribuzioni, i documenti giustificativi quanto al rapporto assicurativo.

4

La liquidazione di buonuscita versata ad un assicurato in caso di resiliazione anticipata del rapporto di servizio è liberata dall'imposta se
è trasferita direttamente, ai fini del riscatto, dall'istituzione assicurativa del vecchio datore di lavoro a quella del nuovo datore di lavoro.

5

Il presente articolo si applica per analogia alle assicurazioni individuali concluse da un'istituzione di previdenza in quanto stipulante.


Art. 46

1

Chiunque pratica in Svizzera l'assicurazione sulla vita o l'assicurazione di rendite e di pensioni ha l'obbligo, prima di iniziare la sua atti-

2. Partecipazioni
agli utili

3. Assicurazioni
di gruppo, ecc.;
cambio del posto
di lavoro degli
assicurati

II. Iscrizione
come
contribuente

Imposta preventiva - OE 21

642.211

vità, di dichiararsi spontaneamente all'Amministrazione federale delle
contribuzioni; la dichiarazione può essere collegata con quella richiesta per la tassa di bollo sulle quietanze dei premi d'assicurazione.

2

La dichiarazione delle compagnie d'assicurazione concessionarie menzionerà: il nome (ditta) e la sede della compagnia; i rami assicurativi praticati e l'inizio dell'attività.

3

Il capoverso 2 si applica per analogia agli istituti, casse ed altri enti aventi per scopo l'assicurazione per la vecchiaia, l'invalidità, i superstiti o la previdenza sociale, nonchè ai datori di lavoro e alle associazioni di categoria professionale che hanno istituzioni di previdenza o
d'assicurazione; essi invieranno, con la dichiarazione, gli statuti, il regolamento e ogni altro documento necessario al controllo dell'obbligazione fiscale e, in caso, indicheranno l'assicuratore di gruppo.

4

Le modificazioni sopravvenute dopo l'inizio dell'attività relativamente ai fatti da dichiarare o ai giustificativi da inviare conformemente ai capoversi 2 e 3, in particolare la partecipazione di nuovi assicuratori di gruppo, devono essere dichiarate spontaneamente all'Amministrazione federale delle contribuzioni.


Art. 47

1

L'assicuratore deve consegnare spontaneamente le notifiche previste all'articolo 19 della legge servendosi dei moduli prescritti.

2

L'Amministrazione federale delle contribuzioni può accettare, con gli oneri e alle condizioni da essa stabiliti, notifiche non firmate.

3

Se più prestazioni in capitale devono essere corrisposte successivamente in base alla medesima assicurazione, la notifica della prima prestazione menzionerà quelle che verranno a scadere più tardi.

4

Le rendite a termine devono essere notificate, come prestazioni in capitale, per il loro valore monetario all'atto del versamento della prima rendita; devono essere indicate le basi di calcolo di detto valore e
la scadenza dell'ultima rendita.

5

Per quanto riguarda le rendite vitalizie e le pensioni, nella notifica della prima rendita figureranno l'inizio dei pagamenti, l'ammontare
della rendita annua e le scadenze delle rendite successive; una nuova
notifica deve essere presentata soltanto in caso di aumento della rendita o di cambiamento dell'avente diritto.


Art. 48

1

Solo il terzo, come parte lesa, può opporsi alla notifica di una rendita proveniente da un'assicurazione di responsabilità civile, a meno che
non abbia autorizzato il versamento della prestazione allo stipulante.

2

Quando le clausole di una polizza consentono all'assicuratore di versare la prestazione al portatore, ma questi non fornisce i dati personali

III. Notifica
sostitutiva del
pagamento
dell'imposta
1. Notifica

2. Opposizione
alla notifica

Imposte

22

642.211

e l'indirizzo per giustificare la sua qualità di stipulante o di avente diritto, o quella di un terzo, o se il mandatario o l'esecutore testamentario dello stipulante o dell'assicurato non rivela all'assicuratore i dati
personali e l'indirizzo dell'avente diritto, tale omissione è equiparata
ad opposizione alla notifica.


Art. 49

L'imposta sulle prestazioni d'assicurazione, alla cui notifica è stata
fatta opposizione, deve essere pagata spontaneamente all'Amministrazione federale delle contribuzioni entro 30 giorni dopo la fine di ogni
mese, per le prestazioni eseguite nello stesso, in base a un rendiconto
da farsi su modulo ufficiale.


Art. 50

1

L'assicuratore informerà il beneficiario di una prestazione d'assicurazione decurtata dell'imposta che essa è rimborsabile soltanto in base
all'attestazione di cui all'articolo 3 capoverso 2 e, su richiesta, gli rilascerà l'attestazione servendosi del modulo prescritto.

2

Per quanto riguarda le rendite vitalizie e le pensioni verrà rilasciata una sola attestazione per tutto l'anno civile.

3

Se una prestazione d'assicurazione è ripartita fra più aventi diritto, ciascuno di essi può esigere, per la sua parte, un'attestazione da designarsi come attestazione parziale.

Titolo II. Rimborso dell'imposta Capo primo: Diritto al rimborso

Art. 51

1

Chiunque, per il semplice fatto di soggiornare in Svizzera, è assoggettato illimitatamente alle imposte secondo la legislazione fiscale
cantonale, ha diritto al rimborso dell'imposta preventiva, se la prestazione imponibile è maturata nel periodo del suo assoggettamento.

2

Una persona fisica che, secondo la legislazione fiscale cantonale non è assoggettata illimitatamente alle imposte cantonali, ma che, in forza
delle disposizioni di legge deve pagare imposte federali, cantonali o
comunali sui redditi colpiti dalla imposta preventiva o sulla sostanza
da cui detti redditi provengono, ha diritto, sino a concorrenza di tali
imposte, al rimborso dell'imposta preventiva dedotta dai redditi, se la
prestazione imponibile è maturata nel periodo del suo assoggettamento.

IV. Pagamento
dell'imposta
1. Rendiconto

2. Attestazione
quanto alla
deduzione
dell'imposta

I. Aventi diritto
1. Persone
in soggiorno;
assoggettamento
limitato alle
imposte

Imposta preventiva - OE 23

642.211

3

Chiunque chiede il rimborso conformemente ai capoversi 1 e 2 deve presentare l'istanza all'autorità fiscale del Cantone cui compete l'imposizione del reddito o della sostanza.


Art. 52

1

Le persone al servizio della Confederazione che, alla scadenza della prestazione imponibile, erano domiciliate o soggiornavano all'estero e
vi erano esentate dalle imposte dirette in virtù di una convenzione o
dell'uso internazionale, hanno diritto al rimborso dell'imposta preventiva dedotta da questa prestazione.

2

L'istanza di rimborso, redatta su modulo ufficiale, deve essere presentata all'Amministrazione federale delle contribuzioni.

3

L'imposta preventiva è rimborsata in contanti o computata nell'imposta per la difesa nazionale22 dovuta dall'istante.


Art. 53

1

Istituti, casse ed altri enti aventi per scopo l'assicurazione per la vecchiaia, l'invalidità, i superstiti o la previdenza sociale, hanno diritto al
rimborso dell'imposta preventiva dedotta dai redditi fruttati dai loro
propri investimenti o da quelli da essi fatti a nome dei loro depositanti.

2

L'istanza deve essere presentata all'Amministrazione federale delle contribuzioni; se comprende anche redditi fruttati da investimenti fatti
a nome di depositanti, essa deve essere corredata di una distinta menzionante i dati personali e l'indirizzo dei depositanti, l'ammontare dei
loro investimenti e il reddito lordo da essi fruttato.

3

I singoli depositanti non hanno, in proprio, alcun diritto al rimborso dell'imposta preventiva da chiedersi conformemente al capoverso 1, e
nessuna attestazione può essergli rilasciata per esercitare un diritto del
genere.

4

L'articolo 25 della legge, concernente la perdita del diritto al rimborso quando non si dia registrazione dei redditi, si applica per analogia
alle istituzioni che non sono giuridicamente indipendenti.


Art. 54

1

Se, in un'associazione di risparmio o in una cassa di risparmio, intese ai termini dell'articolo 9 capoverso 2 della legge, l'ammontare lordo della quota ai redditi colpiti dall'imposta preventiva spettante a un
depositante non eccede 50 franchi per anno civile, il diritto al rimborso dell'imposta afferente a detta quota compete all'associazione o 22

Ora: imposta federale diretta 2. Funzionari
svizzeri
all'estero

3. Casse
d'assicurazioni e
istituzioni
di previdenza

4. Associazioni
di risparmio
e casse di
risparmio
aziendali

Imposte

24

642.211

alla cassa, per conto del depositante; l'istanza deve essere presentata
all'Amministrazione federale delle contribuzioni.

2

Se l'ammontare lordo della quota ai redditi eccede 50 franchi, l'associazione o la cassa informerà il depositante che egli deve chiedere in
proprio il rimborso dell'imposta preventiva afferente alla sua quota e
che esso gli sarà concesso soltanto in base ad un'attestazione giusta
l'articolo 3 capoverso 2, che l'associazione o la cassa rilascerà su richiesta del depositante.

3

Per evitare complicazioni sproporzionate, l'Amministrazione federale delle contribuzioni può, con gli oneri e alle condizioni da essa stabiliti, consentire che un'associazione o una cassa chieda il rimborso
senza tener conto dell'ammontare della quota ai redditi spettanti ai depositanti.


Art. 55

Alla stessa stregua delle persone giuridiche hanno diritto al rimborso
dell'imposta preventiva: a.23 le imprese gestite in comune (consorzi di costruzione ecc.) e le comunioni di proprietari per piani (art. 712a segg. Codice civile24) per la quota spettante ai comproprietari domiciliati in
Svizzera, se l'imposta preventiva è stata dedotta dai redditi di
capitali su beni patrimoniali utilizzati esclusivamente per gli
scopi dell'impresa comune, rispettivamente per finanziare spese e oneri comuni della comunione di proprietari per piani e se
una distinta di tutti i partecipanti (con cognome, nome, indirizzo, domicilio e quota di partecipazione) è allegata all'istanza di rimborso; b.

le unioni di persone senza personalità giuridica, ma che dispongono di un'organizzazione propria e svolgono la loro attività esclusivamente o principalmente in Svizzera, se i loro
membri non sono assoggettati ad imposta sulla loro quota ai
redditi ed alla sostanza dell'unione e non fanno valere personalmente un diritto al rimborso per la loro quota ai redditi
dell'unione;

c.

le masse patrimoniali amministrate in Svizzera, destinate a
scopi speciali, senza pur tuttavia avere la personalità giuridica,
se i beni e il loro reddito non possono essere fiscalmente attribuiti a persone determinate.

23

Nuovo testo giusta il n. I dell'O del 22 nov. 2000, in vigore dal 1° gen. 2001 (RU 2000
2994).

24

RS 210

5. Unioni di
persone e masse
patrimoniali
senza personalità
giuridica

Imposta preventiva - OE 25

642.211


Art. 56

1

I banchieri privati sottoposti alla legge federale dell'8 novembre 193425 su le banche e le casse di risparmio, che esercitano la loro attività come ditta individuale, devono presentare all'Amministrazione
federale delle contribuzioni l'istanza di rimborso dell'imposta preventiva dedotta dai redditi fruttati dall'attivo dell'impresa.

2

Le disposizioni dell'articolo 25 della legge, concernenti la perdita del diritto al rimborso quando non si dia registrazione dei redditi nei
libri di commercio, si applicano all'imposta preventiva dedotta dai
redditi fruttati dall'attivo dell'impresa.


Art. 57

1

Chiunque rappresenta un terzo (per es. il marito, il detentore della patria potestà ecc.) o lo sostituisce nell'obbligazione fiscale quanto ai
redditi colpiti dall'imposta preventiva o alla sostanza da cui derivano,
ha diritto al rimborso dell'imposta in luogo e vece del terzo.

2

Il rimborso è concesso conformemente alle norme che si applicano al rappresentato o all'autore del diritto.


Art. 58

1

Se una prestazione colpita dall'imposta preventiva matura prima dell'apertura di una successione, gli eredi hanno diritto al rimborso
dell'imposta, in luogo e vece del defunto, qualunque sia il loro domicilio o soggiorno.

2

Se il reddito assoggettato all'imposta preventiva, derivante da un elemento della successione, matura dopo la morte dell'autore della
stessa, ma prima che la successione venga divisa, ogni erede ha diritto
al rimborso dell'imposta preventiva in proporzione alla sua quota successoria, nella misura in cui soddisfa personalmente alle condizioni richieste.

3

Se, in forza della legislazione cantonale, una comunione ereditaria deve pagare come tale delle imposte su il reddito o la sostanza per i
redditi colpiti dall'imposta preventiva o per la sostanza da cui derivano, il capoverso 2 si applica per analogia.


Art. 59

1

Se, alla sua morte, l'autore della successione era assoggettato illimitatamente alle imposte in Svizzera, gli eredi devono chiedere il rimborso dell'imposta preventiva sia in comune, sia per il tramite di un
rappresentante comune; nella istanza devono figurare i dati personali e
l'indirizzo di tutti gli eredi e la loro quota alla successione.

25

RS 952.0

II. Circostanze
speciali
1. Banchieri
privati

2.
Rappresentante e
successore
fiscale

3. Eredi
a. Diritto

b. Procedura

Imposte

26

642.211

2

L'istanza deve essere presentata all'autorità fiscale cantonale competente per la tassazione dell'autore della successione, con un duplicato
per ciascun Cantone in cui sono assoggettati ad imposta gli eredi facenti parte della comunione ereditaria. L'autorità trasmette i duplicati
dell'istanza, apportandovi eventualmente le sue osservazioni, alle autorità cantonali competenti per gli eredi.

3

I Cantoni possono prevedere, nelle loro disposizioni di esecuzione, un ordinamento differente da quello dei capoversi 1 e 2, quando, nei
casi di successione, il rimborso dell'imposta preventiva è trattato
esclusivamente dalle autorità del medesimo Cantone.

4

Se, alla sua morte, l'autore della successione non era assoggettato illimitatamente alle imposte in Svizzera, ogni erede avente diritto al
rimborso giusta l'articolo 58 capoverso 2 deve presentare l'istanza
all'autorità per lui personalmente competente.


Art. 60

1

Se venti persone, al massimo, sono legate fra di loro per contratto allo scopo di effettuare ed amministrare in comune degli investimenti in
titoli (club d'investimento), l'Amministrazione federale delle contribuzioni può consentire, con gli oneri e alle condizioni da essa stabiliti,
che il rimborso dell'imposta preventiva dedotta dal reddito dei titoli
venga chiesto con istanza comune da presentarsi alla Confederazione.

2

Se, con una giocata in comune, più persone hanno vinto un premio di lotteria da cui è stata dedotta l'imposta preventiva (club di sport-toto, ecc.), il suo rimborso deve essere chiesto da ciascuno dei partecipanti in proporzione alla quota di vincita; l'istanza deve essere corredata di un'attestazione firmata dal titolare dell'attestazione originale
(art. 41 cpv. 3), nella quale devono figurare tutte le informazioni dell'attestazione originale e la quota alla vincita che spetta all'istante. Se
tutti i partecipanti sono assoggettati ad imposta nel medesimo Cantone, l'autorità cantonale competente può consentire, con gli oneri e
alle condizioni da essa stabiliti, che il rimborso venga chiesto con
istanza comune.

3

Se più persone avevano diritto ad una prestazione d'assicurazione da cui è stata dedotta l'imposta preventiva e se è stata rilasciata una sola
attestazione quanto alla deduzione, il rimborso dell'imposta può essere chiesto soltanto da quella persona che presenta l'attestazione.

4

Se l'attestazione quanto alla deduzione dell'imposta menziona che il diritto derivante dall'assicurazione era costituito in pegno all'atto del
versamento della prestazione, l'imposta preventiva è rimborsata
all'avente diritto o al creditore pignoratizio, ma soltanto con il consenso dell'uno o dell'altro.

4. Pluralità
di aventi diritto
(club d'investimento, club
di sport-toto,
prestazioni
d'assicurazione)

Imposta preventiva - OE 27

642.211


Art. 61

1

L'imposta preventiva dedotta dal reddito di valori affidati a un fiduciario è rimborsata soltanto se il fiduciante soddisfa alle condizioni
richieste per il rimborso.

2

L'istanza di rimborso deve essere presentata dal fiduciante; essa menzionerà il rapporto fiduciario e designerà le persone che vi partecipano, con i loro dati personali e l'indirizzo.


Art. 62

Se il reddito fruttato da un titolo che è oggetto di un'operazione a termine in o fuori borsa matura fra il giorno della stipulazione e quello
della liquidazione, il diritto al rimborso dell'imposta preventiva dedotta da tale reddito compete al venditore a termine se, alla scadenza
del reddito, ad esso apparteneva il titolo e la cedola; in caso contrario,
il diritto al rimborso, compete al terzo che, alla scadenza del reddito,
aveva il diritto di godimento sul titolo consegnato a termine.

Capo secondo: Rimborso da parte della Confederazione

Art. 63

1

L'Amministrazione federale delle contribuzioni emana le istruzioni generali e prende le decisioni particolari necessarie al rimborso
dell'imposta preventiva da parte della Confederazione; essa stabilisce
la forma e il contenuto dei moduli per le istanze di rimborso e dei questionari e designa i documenti giustificativi da allegare alle istanze.

2

Gli articoli 6 e 7, concernenti le richieste d'informazioni, le audizioni e la verifica dei libri di commercio, si applicano per analogia alla
procedura di rimborso.


Art. 64

1

L'istanza di rimborso deve essere presentata all'Amministrazione federale delle contribuzioni su modulo ufficiale.

2

Un medesimo avente diritto al rimborso può, di regola, presentare una sola istanza l'anno; sono riservate le istanze di cui agli articoli 29
capoverso 3, e 32 capoverso 2 della legge.

3

Gli istanti che hanno l'obbligo di avere i libri di commercio devono organizzare e tenere la contabilità in modo che, senza particolari difficoltà, sia possibile accertare e provare con certezza i fatti determinanti
per il diritto al rimborso; l'articolo 2 capoversi 2 e 3 si applica per
analogia.

5. Rapporti
fiduciari

6. Operazioni
a termine
in o fuori borsa

I.
Amministrazione
federale delle
contribuzioni

II. Obblighi
dell'istante

Imposte

28

642.211


Art. 65

1

Se l'avente diritto rende plausibile che il suo diritto al rimborso calcolato per l'anno intiero è di almeno 4000 franchi, l'Amministrazione
federale delle contribuzioni gli concede, a richiesta, dei rimborsi per
acconti.

2

...27

3

Chiunque ha ottenuto dei rimborsi per acconti è tenuto, nei tre mesi successivi alla fine dell'anno di cui trattasi, a presentare un'istanza per
l'ammontare totale dell'imposta preventiva menzionando gli acconti
ricevuti.

a28 1 I rimborsi per acconti vengono fatti alla fine di ciascuno dei tre primi
trimestri e calcolati di principio in modo che corrispondano circa a un
quarto dell'ammontare probabile da rimborsare per l'anno civile o per
l'esercizio commerciale di cui trattasi.

2 Se le scadenze dei redditi gravati dall'imposta preventiva sopravvengono prevalentemente in un trimestre dell'anno civile o dell'esercizio
commerciale, occorre tenerne conto per il calcolo dei rimborsi per acconti.

3 Nel calcolo dei rimborsi per acconti i diritti al rimborso dell'imposta
preventiva non vengono presi in considerazione nella misura in cui i
corrispondenti importi dell'imposta preventiva da pagare all'Amministrazione federale delle contribuzioni siano esigibili solo nel successivo anno civile o esercizio commerciale.

Capo terzo: Rimborso da parte del Cantone

Art. 66

1

L'Amministrazione federale delle contribuzioni esercita la vigilanza della Confederazione quanto al rimborso dell'imposta preventiva da
parte di Cantoni.

2

L'Amministrazione federale delle contribuzioni vigila che le prescrizioni federali siano applicate in modo uniforme ed emana le istruzioni
generali necessarie ad uso delle autorità cantonali. Essa è autorizzata,
segnatamente, a:

a.

prescrivere l'uso di moduli determinati; 26

Nuovo testo giusta il n. I dell'O del 22 nov. 2000, in vigore dal 1° gen. 2001 (RU 2000
2994).

27

Abrogato dal n. I dell'O del 22 nov. 2000 (RU 2000 2994).

28

Introdotto dal n. I dell'O del 22 nov. 2000, in vigore dal 1° gen. 2001 (RU 2000 2994).

III. Rimborso
per acconti
1. Condizioni e
procedura26

2. Calcolo

I. Autorità
1.
Amministrazione
federale delle
contribuzioni

Imposta preventiva - OE 29

642.211

b.

esaminare ogni documento dei Cantoni, distretti, circoli e Comuni e, in casi particolari, disporre altre indagini o far uso in
proprio dei poteri d'indagine di un ufficio cantonale
dell'imposta preventiva; c.

prendere parte alla procedura dinanzi all'autorità di ricorso e a
presentare le sue conclusioni; d.

chiedere la revisione di una procedura chiusa con decisioni
passata in giudicato.

3

Il diritto, spettante al Consiglio federale, di presentare un ricorso di diritto amministrativo (art. 103 cpv. 2 OG29) è esercitato dall'Amministrazione federale delle contribuzioni.


Art. 67

1

L'autorità designata dal Cantone vigila che le prescrizioni federali siano applicate in modo uniforme sul territorio cantonale ed esercita la
sorveglianza sugli uffici cui compete il rimborso dell'imposta preventiva.

2

I Cantoni, prima della stampa, devono sottoporre all'approvazione dell'Amministrazione federale delle contribuzioni i moduli previsti
per le istanze di rimborso dell'imposta preventiva.

3

I rimborsi concessi devono essere iscritti in un apposito registro; le istanze di rimborso evase e i mezzi di prova devono essere conservati,
in buon ordine, per cinque anni dalla fine dell'anno civile nel quale la
decisione di rimborso è passata in giudicato.

4

Se un'autorità cantonale vuol far verificare, conformemente all'articolo 50 capoverso 2 della legge, un'attestazione relativa alla deduzione dell'imposta presso la persona che l'ha rilasciata, come anche le
informazioni complementari che ha dato, essa ne deve presentare richiesta scritta all'Amministrazione federale delle contribuzioni.


Art. 68

1

L'istanza di rimborso deve essere presentata all'autorità competente su modulo ufficiale.

2

Un'attestazione relativa alla deduzione dell'imposta (art. 3 cpv. 2) deve essere allegata spontaneamente all'istanza, se l'imposta di cui è
chiesto il rimborso è stata dedotta: a.

dalle vincite alle lotterie (art. 41 cpv. 3 e art. 60 cpv. 2); b.

dal reddito fruttato da investimenti operati da associazioni di
risparmio o da casse di risparmio aziendali, se il rimborso deve essere chiesto dal depositante (art. 54 cpv. 2).

29

RS 173.110. Alla disp. cit., nel testo del 16 dic. 1943 (CS 3 499), corrisponde ora l'art.
103 lett. b nel testo del 20 dic. 1968.

2. Autorità
cantonali

II. Procedura
1. Istanza

Imposte

30

642.211


Art. 69

1

I Cantoni il cui periodo di tassazione è di più di un anno possono prescrivere nelle disposizioni d'esecuzione che, per gli anni in cui non
deve essere consegnata una dichiarazione d'imposta cantonale, l'imposta preventiva sia rimborsata d'ufficio alle persone fisiche che non
chiedono il rimborso conformemente all'articolo 31 capoverso 3 della
legge.

2

L'ammontare rimborsato senza istanza non può eccedere l'80 per cento dell'imposta rimborsata per l'anno precedente in base all'ultima
istanza, non compresa l'imposta afferente ai redditi straordinari (buoni, azioni gratuite, eccedenze di liquidazione, vincite alle lotterie,
ecc.); le somme inferiori a 50 franchi non sono rimborsate senza istanza.

3

Chiunque ha ottenuto il rimborso dell'imposta preventiva senza previa istanza è tenuto a presentarne una, sia a richiesta speciale dell'autorità, sia prima di lasciare il Cantone, e in ogni caso al momento in
cui deve consegnare una dichiarazione d'imposta ai termini del diritto
cantonale; l'istanza deve menzionare tutti i dati necessari all'accertamento esatto del diritto al rimborso per l'anno per il quale esso è stato
concesso senza previa istanza e al conguaglio delle differenze in più o
in meno.

4

Chiunque non soddisfa alle obbligazioni di cui al capoverso 3 è tenuto a restituire l'ammontare rimborsatogli senza previa istanza. È riservata l'apertura del procedimento penale.

5

Gli eredi rispondono in solido delle obbligazioni di cui ai capoversi 3 e 4.

Titolo III. Disposizione finale

Art. 70

1

La presente ordinanza entra in vigore il 1° gennaio 1967.

2

A partire da tale data sono abrogate le ordinanze del Dipartimento federale delle finanze e delle dogane concernenti l'imposta preventiva,
n. 1a del 20 novembre 194430, n. 2 del 30 giugno 194431, n. 3, del 21
gennaio 194632, n. 4b del 19 dicembre 195133, e l'ordinanza del 31
agosto 194534 per garantire i diritti fiscali in materia di assicurazioni.

30

[CS 6 346]

31

[CS 6 349]

32

[CS 6 351]

33

[RU 1951 1314] 34

[CS 6 356]

2. Rimborso
senza previa
istanza

Entrata in vigore

Imposta preventiva - OE 31

642.211

Disposizioni finali della modificazione del 22 novembre
2000
35

1 Le nuove disposizioni sono applicabili alle prestazioni imponibili
che scadono dopo il 31 dicembre 2000. L'articolo 24a è applicabile ai
casi in cui il termine secondo l'articolo 4a capoverso 2 della legge
decorre dopo il 31 dicembre 2000.

2 L'abrogazione dell'articolo 14 capoverso 2 vale per le obbligazioni,
le cartelle ipotecarie e le rendite fondiarie emesse in serie dopo il
31 dicembre 2000.

35 RU

2000 2994

Imposte

32

642.211