01.07.2024 - *
01.09.2023 - 30.06.2024 / In vigore
01.01.2022 - 31.08.2023
01.01.2021 - 31.12.2021
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01.07.2020 - 31.12.2020
01.01.2018 - 30.06.2020
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01.07.2016 - 31.12.2016
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01.07.2013 - 13.01.2014
01.12.2012 - 30.06.2013
01.11.2011 - 30.11.2012
01.01.2011 - 31.10.2011
01.01.2010 - 31.12.2010
01.01.2008 - 31.12.2009
01.05.2007 - 31.12.2007
01.01.2007 - 30.04.2007
01.01.2005 - 31.12.2006
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742.101

Legge federale
sulle ferrovie

(Lferr)1

del 20 dicembre 1957 (Stato 1° gennaio 2021)

1 Introdotta dal n. I della LF del 20 mar. 1998, in vigore dal 1° gen. 1999 (RU 1998 2835; FF 1997 I 809).

L'Assemblea federale della Confederazione Svizzera,

visti gli articoli 81, 87 e 87a della Costituzione federale2;3
visto il messaggio del Consiglio federale del 3 febbraio 19564,

decreta:

2 RS 101

3 Nuovo testo giusta il n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

4 BBl 1956 I 213 ediz. ted.; FF 1956 I 205 ediz. franc.

Capitolo 1: Disposizioni generali5

5 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 16 Oggetto e campo d'applicazione

1 La presente legge disciplina la costruzione e l'esercizio delle ferrovie.

2 La ferrovia comprende l'infrastruttura e i trasporti effettuati avvalendosene.7

3 Il Consiglio federale decide dell'assoggettamento alla presente legge di altri impianti e veicoli a guida vincolata.

6 Nuovo testo giusta il n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

7 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 28 Imprese ferroviarie

Le imprese ferroviarie sono imprese che:

a.
costruiscono ed esercitano l'infrastruttura (gestori dell'infrastruttura);
b.
effettuano trasporti avvalendosi dell'infrastruttura (imprese di trasporto ferroviario).

8 Nuovo testo giusta il n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

Art. 39 Espropria­zione10

1 Per la costruzione e l'esercizio delle ferrovie può essere esercitato il diritto di espropriazione secondo la legge federale del 20 giugno 193011 sulla espropriazione.12

2 La procedura di espropriazione è applicabile soltanto se sono falliti i tentativi di acquisire i diritti necessari mediante trattative private o mediante ricomposizione particellare.

3 I diritti sui fondi appartenenti alle ferrovie non possono essere acquisiti per usucapione.

9 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

10 Giusta la LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457), in tutta la legge i titoli marginali sono trasformati in rubriche centrali. I numeri e le lettere non sono ripresi.

11 RS 711

12 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 413

13 Abrogato dall'all. n. 18 della L del 24 mar. 2000 sul foro, con effetto dal 1° gen. 2001 (RU 2000 2355; FF 1999 2427).

Capitolo 2:14 Imprese ferroviarie15

14 Nuovo testo giusta il n. I della LF del 20 mar. 1998, in vigore dal 1° gen. 1999 (RU 1998 2835; FF 1997 I 809).

15 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Sezione 1: Gestori dell'infrastruttura16

16 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 5 Concessione d'infrastruttura e autorizzazione di sicurezza17

1 Chi intende costruire ed esercitare un'infrastruttura ferroviaria deve disporre di una concessione d'infrastruttura (concessione).18

2 L'impresa ferroviaria concessionaria ha il diritto e l'obbligo di costruire ed esercitare l'infrastruttura ferroviaria secondo le prescri­zioni della legislazione ferroviaria e della concessione.

3 L'esercizio dell'infrastruttura comprende l'allestimento e la manu­tenzione degli impianti, nonché la gestione dei sistemi di alimen­ta­zione elettrica, di direzione dell'esercizio e di sicurezza.

4 Per l'esercizio dell'infrastruttura è inoltre necessaria un'autorizzazione di sicu­rezza. Il Consiglio federale può prevedere agevolazioni per le imprese attive a livello regionale.19

5 La concessione d'infrastruttura secondo la presente legge non è considerata una commessa pubblica ai sensi dell'articolo 9 della legge federale del 21 giugno 201920 sugli appalti pubblici.21

17 Nuovo testo giusta il n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

18 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

19 Nuovo testo giusta il n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

20 RS 172.056.1

21 Introdotto dall'all. 7 n. II 5 della LF del 21 giu. 2019 sugli appalti pubblici, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2020 641; FF 2017 1587).

Art. 622 Rilascio, modifica e rinnovo della concessione

1 Il Consiglio federale rilascia la concessione se:

a.
sussiste un interesse pubblico alla costruzione e all'esercizio dell'infrastrut­tura; o
b.
ci si può attendere un esercizio finanziato con mezzi propri.

2 Per il rilascio della concessione il presupposto è inoltre che:

a.
non vi si oppongano interessi pubblici essenziali, in particolare in materia di pianificazione del territorio, protezione dell'ambiente, protezione della natura e del paesaggio o cooperazione nazionale in materia di sicurezza;
b.
l'esercizio di una ferrovia senza funzione di collegamento adempia le condizioni secondo l'articolo 11 della legge del 20 marzo 200923 sul trasporto di viaggiatori; e
c.
l'impresa sia iscritta nel registro di commercio.

3 Prima di rilasciare la concessione il Consiglio federale sente i Cantoni interessati.

4 Per le tranvie deve essere stata concessa o garantita l'autorizzazione prevista dal diritto cantonale per l'uso della strada pubblica.

5 La concessione è accordata per 50 anni al massimo. Può essere modificata e rinnovata.

6 Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) è competente per:

le modifiche della concessione, salvo le estensioni;
il rinnovo della concessione.24

22 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

23 RS 745.1

24 Introdotto dal n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Art. 725 Trasferimento della concessione26

1 Su richiesta del titolare della concessione, il DATEC può trasferire la concessione a un'altra impresa.27 I Cantoni interessati devono essere previamente consultati.

2 Se sono trasferiti solo taluni diritti o obblighi legali o derivanti dalla concessione, il titolare della concessione sottopone all'Ufficio federale dei trasporti (UFT), per conoscenza, i contratti d'esercizio conclusi a tale scopo. Il titolare della concessione continua a rispondere, di fronte alla Confederazione, dell'adempimento degli obblighi legali o derivanti dalla concessione.

25 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

26 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

27 Nuovo testo giusta il n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

Art. 828 Ritiro, revoca ed estinzione della concessione

1 Sentiti i Cantoni interessati, il Consiglio federale ritira la concessione del tutto o in parte, in ogni momento e senza diritto di indennizzo, qualora:

a.
le condizioni del suo rilascio non siano più soddisfatte; o
b.
l'impresa ferroviaria violi ripetutamente o gravemente gli obblighi che le sono imposti dalla legge o dalla concessione.

2 Sentiti i Cantoni interessati, il Consiglio federale può revocare la concessione qua­lora interessi pubblici essenziali, in particolare il soddisfacimento adeguato ed eco­nomico delle esigenze di trasporto, lo giustifichino; in questo caso l'impresa ferroviaria è indennizzata adeguatamente.

3 La concessione si estingue:

a.
qualora la costruzione non sia iniziata o ultimata, o l'esercizio non sia avviato, entro i termini stabiliti nella concessione;
b.
alla sua scadenza;
c.
mediante riscatto da parte della Confederazione;
d.
in seguito a rinuncia se il Consiglio federale, sentiti i Cantoni interessati, l'autorizza;
e.
se, nella liquidazione forzata, l'impresa ferroviaria non può essere aggiudicata al miglior offerente nemmeno al secondo incanto.

28 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 8a29 Rilascio e rinnovo dell'autorizzazione di sicurezza

1 L'autorizzazione di sicurezza è rilasciata dall'UFT.

2 L'autorizzazione di sicurezza comprende l'accettazione del sistema di gestione della sicurezza del gestore dell'infrastruttura e l'accettazione dei provvedimenti che lo stesso ha preso per garantire la sicurezza dell'esercizio sulle sue tratte.

3 L'autorizzazione di sicurezza è rilasciata per cinque anni al massimo; può essere rinnovata.

29 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

Art. 8b30 Ritiro dell'autorizzazione di sicurezza

L'UFT ritira l'autorizzazione di sicurezza del tutto o in parte, in ogni momento e senza diritto di indennizzo, qualora:

a.
le condizioni del suo rilascio non siano più soddisfatte; o
b.
il gestore dell'infrastruttura violi ripetutamente o gravemente la legge o l'autorizzazione.

30 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2 (RU 2012 5619; FF 2011 823). Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Sezione 2: Imprese di trasporto ferroviario31

31 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457). Nuovo testo giusta il n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

Art. 8c32 Autorizzazione di accesso alla rete e certificato di sicurezza

1 Chi intende effettuare trasporti ferroviari deve disporre di una licenza in quanto impresa di trasporto ferroviario (autorizzazione di accesso alla rete) e di un certifi­cato di sicurezza. Il Consiglio federale può prevedere deroghe per le imprese attive a livello regionale.

2 L'impresa di trasporto ferroviario che dispone di un certificato di sicurezza è abili­tata a effettuare trasporti ferroviari su tutte le sue tratte e sulle tratte di terzi per le quali è valido il certificato di sicurezza.

3 L'impresa di trasporto ferroviario deve rispettare le prescrizioni legali svizzere, in particolare:

a.
le prescrizioni tecniche e d'esercizio;
b.
le prescrizioni sulle attività rilevanti per la sicurezza.

4 È fatto salvo il diritto di trasportare regolarmente viaggiatori a titolo professionale conferito secondo gli articoli 6-8 della legge del 20 marzo 200933 sul trasporto di viaggiatori.

32 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

33 RS 745.1

Art. 8d34 Rilascio e rinnovo dell'autorizzazione di accesso alla rete

1 L'UFT rilascia l'autorizzazione di accesso alla rete se l'impresa di trasporto ferroviario:

a.
dispone di un'organizzazione sufficiente e delle conoscenze e dell'espe­rienza necessarie per garantire un esercizio sicuro e affidabile;
b.
ha una capacità finanziaria e una copertura assicurativa sufficienti;
c.
soddisfa i requisiti in materia di affidabilità dei responsabili della direzione;
d.
osserva le prescrizioni in materia di diritto del lavoro e le condizioni di lavoro abituali nel settore;
e.
ha la propria sede in Svizzera.

2 L'autorizzazione è rilasciata per dieci anni al massimo. Può essere rinnovata.

3 Se il riconoscimento reciproco è convenuto con altri Stati, le autorizzazioni rila­sciate da questi Stati sono valide anche in Svizzera.

34 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

Art. 8e35 Rilascio e rinnovo del certificato di sicurezza

1 L'UFT è competente per il rilascio del certificato di sicurezza.

2 Il certificato di sicurezza comprende l'accettazione del sistema di gestione della sicurezza dell'impresa di trasporto ferroviario e l'accettazione dei provvedimenti che la stessa ha preso per garantire la sicurezza dell'esercizio sulle tratte utilizzate. L'impresa deve in particolare provare che:

a.
il personale dispone delle qualifiche necessarie per garantire un esercizio sicuro;
b.
il materiale rotabile soddisfa i requisiti per un esercizio sicuro.

3 Il certificato di sicurezza è rilasciato per cinque anni al massimo. Può essere rinnovato.

4 Se il riconoscimento reciproco è convenuto con altri Stati, i certificati rilasciati da questi Stati sono validi anche in Svizzera.

35 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

Art. 8f36 Ritiro dell'autorizzazione di accesso alla rete e del certificato di sicurezza

L'UFT ritira l'autorizzazione di accesso alla rete e il certificato di sicurezza del tutto o in parte, in ogni momento e senza diritto di indennizzo, qualora:

a.
le condizioni del suo rilascio non siano più soddisfatte; o
b.
l'impresa di trasporto ferroviario violi ripetutamente o gravemente la legge, l'autorizzazione o il certificato.

36 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2 (RU 2012 5619; FF 2011 823). Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 9a38 Garanzia dell'accesso alla rete

1 Il gestore dell'infrastruttura accorda alle imprese di trasporto ferroviario l'accesso senza discriminazioni alla rete.39

2 e 3 ...40

4 L'accesso alla rete su un percorso definito nello spazio e nel tempo (traccia) può essere chiesto da ogni impresa interessata a svolgere il trasporto ferroviario. L'impresa deve presentare, almeno un mese prima dell'inizio dell'esercizio, un'autorizzazione di accesso alla rete oppure incaricare un'impresa di trasporto ferroviario di svolgere il trasporto. L'impresa di trasporto ferroviario che effettua il trasporto deve presentare il certificato di sicurezza al più tardi al momento dell'inizio delle corse.41

5 Le tracce non possono essere né vendute né trasferite a un'altra impresa. L'incarico di cui al capoverso 4 non è considerato vendita o trasferimento.42

6 Il Consiglio federale definisce gli ulteriori principi dell'accesso alla rete e discipli­na i particolari. Può concludere con altri Stati accordi che garantiscono l'accesso alla rete alle imprese estere. A tal fine tiene conto del principio di reciprocità.43

38 Introdotto dal n. I della LF del 20 mar. 1998, in vigore dal 1° gen. 1999 (RU 1998 2835; FF 1997 I 809).

39 Nuovo testo giusta il n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° dic. 2012 (RU 2012 5619; FF 2011 823).

40 Abrogati dall'all. n. II 3 della L del 25 set. 2015 sul trasporto di merci, con effetto dal 1° gen. 2017 (RU 2016 1845; FF 2014 3253).

41 Nuovo testo giusta il n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° dic. 2012 (RU 2012 5619; FF 2011 823).

42 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° dic. 2012 (RU 2012 5619; FF 2011 823).

43 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° dic. 2012 (RU 2012 5619; FF 2011 823).

Art. 9b44 Utilizzazione della rete e attribuzione delle tracce

1 Il Consiglio federale stabilisce in un programma di utilizzazione della rete il numero minimo di tracce da riservare ai singoli generi di trasporto. Al riguardo considera in particolare:

a.
gli scopi degli investimenti effettuati o decisi dalla Confederazione, dai Cantoni e dai privati per il traffico ferroviario;
b.
la richiesta di catene di trasporto concertate nel traffico viaggiatori e merci;
c.
le capacità necessarie per soddisfare la domanda prevista nel traffico viaggiatori e merci;
d.
la possibilità di ottenere un'esecuzione economica del traffico viaggiatori e merci per ferrovia.

2 Se necessario, il Consiglio federale adegua il programma alle mutate condizioni.

3 I gestori dell'infrastruttura elaborano un piano di utilizzazione della rete per ciascuno dei sei anni che precedono ogni anno d'orario. Nel piano concretizzano il programma di utilizzazione della rete e stabiliscono in particolare la ripartizione giornaliera e settimanale delle tracce per i singoli generi di trasporto. Sottopongono il piano per approvazione all'UFT.

4 Le tracce sono attribuite conformemente ai piani di utilizzazione della rete. Nella misura in cui esistano capacità libere, la priorità è data al traffico viaggiatori cadenzato. Il Consiglio federale può prevedere deroghe a questa priorità tenuto conto delle esigenze macroeconomiche e della pianificazione del territorio.

5 L'UFT disciplina la procedura di attribuzione delle tracce e i dettagli relativi ai piani di utilizzazione della rete. Può stabilire il modo di procedere per il caso in cui vi siano più ordinazioni della stessa traccia.45

44 Introdotto dall'all. n. II 3 della L del 25 set. 2015 sul trasporto di merci, in vigore dal 1° gen. 2017 (RU 2016 1845; FF 2014 3253).

45 Per. introdotto dal n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 9c46 Prezzo di traccia

1 I gestori dell'infrastruttura hanno diritto a un compenso per l'utilizzazione della loro infrastruttura (prezzo di traccia).

2 Le imprese interessate disciplinano in una convenzione i dettagli del diritto di accesso. Se non trovano un accordo, decide la Commissione del trasporto ferroviario (ComFerr).

3 Il prezzo di traccia è stabilito in modo non discriminatorio. Copre almeno i costi marginali causati normalmente da una tratta moderna; l'UFT fissa questi costi per ogni categoria di tratta.

4 Il prezzo di traccia è stabilito tenendo conto in particolare dei diversi costi esistenti sulla rete, dell'impatto ambientale dei veicoli e della domanda.

5 Nel trasporto regolare di viaggiatori, il prezzo di traccia corrisponde ai costi marginali fissati dall'UFT per la categoria di tratta e alla quota sui proventi del trasporto fissata dall'autorità concedente.

6 Il Consiglio federale stabilisce i principi per il calcolo del prezzo di traccia e ne disciplina la pubblicazione. Assicura che i prezzi di traccia siano uguali sulle tratte comparabili e che le capacità ferroviarie siano sfruttate in modo ottimale.

46 Originario art. 9b. Introdotto dal n. I della LF del 20 mar. 1998 (RU 1998 2835; FF 1997 I 809). Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Capitolo 2a:47 Servizio di assegnazione delle tracce

47 Introdotto dal n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020, gli art. 9e, 9f, 91- 9q, 9u e 9w entrano in vigore il 1° gen. 2021 (RU 2020 1889; FF 2016 7711). Vedi anche le disp trans. di detta mod. alla fine del presente testo.

Art. 9d Forma e personalità giuridiche

1 Il Servizio svizzero di assegnazione delle tracce (Servizio di assegnazione delle tracce) è un istituto di diritto pubblico della Confederazione con personalità giuri­dica.

2 È indipendente dalle imprese ferroviarie e da altri terzi interessati.

3 Si organizza in modo autonomo e tiene una contabilità propria.

4 È gestito secondo i principi dell'economia aziendale.

5 È iscritto nel registro di commercio con la denominazione «Servizio svizzero di assegnazione delle tracce». Ha sede a Berna.

Art. 9e Obiettivi

Con il Servizio di assegnazione delle tracce la Confederazione persegue l'accesso trasparente e non discriminatorio alla rete ferroviaria, una sana evoluzione della concorrenza nel traffico ferroviario e l'utilizzazione ottimale delle capacità ferroviarie.

Art. 9f Compiti e competenze

1 Il Servizio di assegnazione delle tracce ha i compiti seguenti:

a.
pianificazione e assegnazione delle tracce nonché elaborazione dell'orario della rete;
b.
riscossione del prezzo di traccia e suo versamento ai gestori dell'infra­struttura;
c.
coordinamento e scambio d'informazioni con i servizi esteri competenti;
d.
gestione di un registro contenente le indicazioni necessarie per l'accesso alla rete (registro dell'infrastruttura) e pubblicazione dei piani d'investimento dei gestori dell'infrastruttura.

2 Può esigere dalle imprese ferroviarie l'accesso a tutti i documenti e la consegna di informazioni, nella misura necessaria all'adempimento dei suoi compiti.

3 Per l'adempimento di singoli compiti, in particolare per l'elaborazione dell'orario, il Servizio di assegnazione delle tracce può fare ricorso a terzi. Questi assicurano l'esecuzione non discriminatoria dei compiti e il coinvolgimento dei gestori del­l'infrastruttura nonché delle imprese che hanno il diritto di chiedere l'accesso alla rete secondo l'articolo 9a capoverso 4.

4 Il ricorso a terzi non costituisce una commessa pubblica ai sensi della legge federale del 16 dicembre 199448 sugli acquisti pubblici (LAPub). Non è impugnabile.

5 Il Servizio di assegnazione delle tracce pubblica la convenzione. L'articolo 7 della legge del 17 dicembre 200449 sulla trasparenza (LTras) è applicabile.

6 Il Consiglio federale può escludere parti della rete dalla competenza del Servizio di assegnazione delle tracce, in particolare tratte a scartamento ridotto e tratte a scartamento normale non interoperabili.

Art. 9g Organi

Gli organi del Servizio di assegnazione delle tracce sono:

a.
il consiglio d'amministrazione;
b.
la direzione;
c.
l'ufficio di revisione.
Art. 9h Consiglio d'amministrazione: composizione, nomina e organizzazione

1 Il consiglio d'amministrazione è l'organo direttivo superiore. È composto di almeno cinque e al massimo sette membri esperti della materia.

2 Il Consiglio federale stabilisce il profilo dei requisiti per i membri del consiglio d'amministrazione.

3 Il Consiglio federale nomina i membri del consiglio d'amministrazione e ne designa il presidente. Li nomina per un periodo massimo di quattro anni; può rinnovarne due volte il mandato. Può revocarli in ogni momento per gravi motivi.

4 Il Consiglio federale stabilisce gli onorari e le altre condizioni contrattuali dei membri del consiglio d'amministrazione. Il contratto tra questi ultimi e il Servizio di assegnazione delle tracce è retto dal diritto pubblico. A titolo complementare si applicano per analogia le disposizioni del Codice delle obbligazioni50.

5 I membri del consiglio d'amministrazione non possono svolgere un'attività commerciale o di altra natura né ricoprire una carica che potrebbero pregiudicare la loro indipendenza. In particolare devono essere indipendenti dalle imprese ferroviarie sottoposte all'ambito di competenza del Servizio di assegnazione delle tracce. I candidati alla nomina nel consiglio d'amministrazione dichiarano al Consiglio federale le loro relazioni d'interesse.

6 I membri del consiglio d'amministrazione adempiono i loro compiti e obblighi con ogni diligenza e tutelano in buona fede gli interessi del Servizio di assegnazione delle tracce. Sono tenuti al segreto d'ufficio durante il mandato e dopo la cessazione dello stesso.

7 Comunicano senza indugio al consiglio d'amministrazione qualsiasi cambiamento nelle loro relazioni d'interesse. Il consiglio d'amministrazione ne informa il Consiglio federale nella relazione annuale sulla gestione. Se una relazione d'interesse è incompatibile con l'appartenenza al consiglio d'amministrazione e il membro in questione persiste nel mantenerla, il consiglio d'amministrazione ne propone la revoca al Consiglio federale.

50 RS 220

Art. 9i Consiglio d'amministrazione: compiti

Il consiglio d'amministrazione ha i compiti seguenti:

a.
fissa gli obiettivi strategici del Servizio di assegnazione delle tracce, li sottopone per approvazione al Consiglio federale, ne assicura l'attuazione e riferisce annualmente al Consiglio federale sul loro raggiungimento;
b.
emana il regolamento di organizzazione;
c.
prende i provvedimenti necessari per tutelare gli interessi del Servizio di assegnazione delle tracce e per prevenire conflitti d'interessi;
d.
emana l'ordinanza sul personale e la sottopone per approvazione al Consiglio federale;
e.
decide in merito alla costituzione, alla modifica e alla risoluzione del rapporto di lavoro del direttore; la costituzione e la risoluzione del rapporto di lavoro del direttore sono subordinate all'approvazione del Consiglio federale;
f.
decide, su proposta del direttore, in merito alla costituzione, alla modifica e alla risoluzione dei rapporti di lavoro degli altri membri della direzione;
g.
vigila sull'operato della direzione;
h.
rappresenta il Servizio di assegnazione delle tracce in qualità di parte contraente ai sensi dell'articolo 32d capoverso 2 terzo periodo della legge del 24 marzo 200051 sul personale federale (LPers);
i.
adotta il preventivo e chiede al Consiglio federale le indennità della Confederazione secondo l'articolo 9o capoverso 1 lettera b;
j.
provvede a istituire un sistema di controllo interno e di gestione dei rischi adeguato al Servizio di assegnazione delle tracce;
k.
redige e adotta la relazione sulla gestione per ogni esercizio; sottopone per approvazione al Consiglio federale la relazione sulla gestione riveduta e nel contempo gli presenta una proposta di discarico e di impiego degli utili; pubblica la relazione sulla gestione dopo l'approvazione.
Art. 9j Direzione

1 La direzione è l'organo operativo. Vi è preposto un direttore.

2 La direzione ha i compiti seguenti:

a.
gestisce gli affari;
b.
emana le decisioni del Servizio di assegnazione delle tracce in conformità al regolamento di organizzazione del consiglio d'amministrazione;
c.
elabora le basi decisionali del consiglio d'amministrazione;
d.
riferisce a scadenze regolari al consiglio d'amministrazione e lo informa senza indugio in caso di eventi particolari;
e.
decide in merito alla costituzione, alla modifica e alla risoluzione dei rap­porti di lavoro del rimanente personale;
f.
svolge tutti i compiti che la presente legge non attribuisce a un altro organo.
Art. 9k Ufficio di revisione

1 Il Consiglio federale nomina l'ufficio di revisione. Può revocarlo.

2 All'ufficio di revisione e alla revisione si applicano per analogia le disposizioni del diritto della società anonima relative alla revisione ordinaria.

3 L'ufficio di revisione verifica il conto annuale. Verifica inoltre che la relazione annuale contenga informazioni veritiere sull'attuazione di una gestione dei rischi adeguata al Servizio di assegnazione delle tracce e sullo sviluppo del personale.

4 Riferisce al consiglio d'amministrazione e al Consiglio federale in modo esauriente sul risultato della sua verifica.

5 Il Consiglio federale può incaricare l'ufficio di revisione di accertare determinati fatti.

Art. 9m Sistema d'informazione concernente il personale

1 Il Servizio di assegnazione delle tracce gestisce un sistema d'informazione per la gestione del personale.

2 Nel sistema d'informazione possono essere trattati i seguenti dati personali degni di particolare protezione:

a.
dati sullo stato di salute con riferimento alla capacità al lavoro;
b.
dati sulle prestazioni, sulle potenzialità e sullo sviluppo personale e professionale;
c.
dati necessari nell'ambito della collaborazione all'applicazione del diritto delle assicurazioni sociali;
d.
atti procedurali e decisioni di autorità attinenti al lavoro.

3 Il consiglio d'amministrazione emana disposizioni d'esecuzione concernenti:

a.
l'organizzazione e la gestione del sistema d'informazione;
b.
il trattamento dei dati, in particolare la raccolta, la conservazione, la comunicazione e la distruzione degli stessi;
c.
le autorizzazioni al trattamento dei dati;
d.
le categorie di dati;
e.
la sicurezza e la protezione dei dati.
Art. 9n Cassa pensioni

1 La direzione e il rimanente personale sono assicurati presso la Cassa pensioni della Confederazione (PUBLICA) conformemente agli articoli 32a-32m LPers53.

2 Il Servizio di assegnazione delle tracce è affiliato alla Cassa di previdenza della Confederazione.

Art. 9o Finanziamento

1 Il Servizio di assegnazione delle tracce finanzia le sue attività mediante:

a.
emolumenti;
b.
indennità versate dalla Confederazione.

2 Gli emolumenti coprono i costi a carico del Servizio di assegnazione delle tracce per l'adempimento dei compiti di cui all'articolo 9f. Sono fatturati ai gestori dell'infrastruttura proporzionalmente ai chilometri di traccia attribuiti sulle rispettive reti. Il Consiglio federale disciplina gli emolumenti nel quadro dell'articolo 46a della legge del 21 marzo 199754 sull'organizzazione del Governo e dell'Am­ministrazione.

3 Le indennità della Confederazione coprono i costi dei compiti di cui all'articolo 9v capoverso 4.

Art. 9p Relazione sulla gestione

1 La relazione sulla gestione comprende il conto annuale e la relazione annuale.

2 Il conto annuale si compone del bilancio, del conto economico e dell'allegato.

3 La relazione annuale contiene in particolare informazioni sulla gestione dei rischi, sullo sviluppo del personale e sulle relazioni d'interesse dei membri del consiglio d'amministrazione.

Art. 9q Presentazione dei conti

1 La presentazione dei conti del Servizio di assegnazione delle tracce espone la situazione reale inerente al patrimonio, alle finanze e ai ricavi.

2 È retta dai principi della presentazione regolare dei conti, in particolare dai principi dell'essenzialità, della completezza, della comprensibilità, della continuità e del­l'espressione al lordo.

3 Si fonda su norme generalmente riconosciute.

4 Le norme d'iscrizione a bilancio e di valutazione derivanti dai principi contabili vanno espressamente indicate nell'allegato del bilancio.

5 La contabilità d'esercizio documenta i costi e i ricavi delle singole attività finan­ziate mediante gli emolumenti e le indennità.

Art. 9r Tesoreria

1 L'Amministrazione federale delle finanze (AFF) gestisce le liquidità del Servizio di assegnazione delle tracce nell'ambito della sua tesoreria centrale.

2 L'AFF può concedere mutui a condizioni di mercato al Servizio di assegnazione delle tracce per garantirne la solvibilità necessaria all'adempimento dei suoi compiti.

3 L'AFF e il Servizio di assegnazione delle tracce disciplinano i dettagli in un contratto di diritto pubblico.

Art. 9s Imposte

Nell'ambito dell'adempimento dei suoi compiti il Servizio di assegnazione delle tracce è esente da qualsiasi imposta diretta federale, cantonale e comunale.

Art. 9t Vigilanza

1 Il Consiglio federale esercita la vigilanza sul Servizio di assegnazione delle tracce rispettandone l'indipendenza sotto il profilo tecnico.

2 La vigilanza del Consiglio federale comprende in particolare le attribuzioni seguenti:

a.
la nomina e la revoca dei membri e del presidente del consiglio d'ammi­nistrazione;
b.
la nomina e la revoca dell'ufficio di revisione;
c.
l'approvazione:
1.
della costituzione e della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore,
2.
dell'ordinanza sul personale,
3.
della relazione sulla gestione e della decisione in merito all'impiego degli utili;
d.
l'approvazione degli obiettivi strategici e la verifica annuale del loro raggiungimento;
e.
il discarico del consiglio d'amministrazione.

3 Il Consiglio federale può consultare tutti i documenti relativi all'attività del Servizio di assegnazione delle tracce e informarsi in ogni momento sulle sue attività.

4 Almeno una volta all'anno il Servizio di assegnazione delle tracce esamina con il Consiglio federale i propri obiettivi strategici, l'adempimento dei propri compiti e la situazione della concorrenza nel trasporto ferroviario.

Art. 9u Registro dell'infrastruttura

1 I gestori dell'infrastruttura forniscono al Servizio di assegnazione delle tracce i loro piani d'investimento attuali e gli altri dati necessari alla gestione del registro dell'infrastruttura.

2 Il Servizio di assegnazione delle tracce può disciplinare ulteriori dettagli della gestione del registro dopo aver sentito l'UFT e i gestori dell'infrastruttura.

Art. 9v Regolamentazioni del Consiglio federale

1 Il Consiglio federale disciplina nei dettagli i compiti del Servizio di assegnazione delle tracce e il ricorso a terzi.

2 Stabilisce le informazioni che le imprese di trasporto ferroviario e i gestori dell'infrastruttura devono fornire periodicamente al Servizio di assegnazione delle tracce.

3 Può emanare disposizioni sulla presentazione dei conti. Può in particolare prescrivere al Servizio di assegnazione delle tracce deroghe alle norme di presentazione dei conti riconosciute o complementi.

4 Può affidare altri compiti al Servizio di assegnazione delle tracce dietro indennità.

Art. 9w Procedura e tutela giurisdizionale

1 La procedura e la tutela giurisdizionale sono rette dalle disposizioni generali sul­l'amministrazione della giustizia federale.

2 Le decisioni del Servizio di assegnazione delle tracce sull'accesso alla rete sono impugnabili con ricorso alla ComFerr. Il ricorso ha effetto sospensivo soltanto se la ComFerr lo dispone, d'ufficio o ad istanza di parte.

3 Nel suo ambito di competenza il Servizio di assegnazione delle tracce è legittimato a interporre ricorso contro le decisioni della ComFerr, di altre autorità federali o del Tribunale amministrativo federale.

Capitolo 3: Vigilanza55

55 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 10 Autorità di vigilanza

1 La costruzione e l'esercizio delle ferrovie sottostanno alla vigilanza del Consiglio federale. Esso può adeguatamente limitarla per le ferrovie che servono prevalentemente il traffico locale o che si trovano in condizioni particolarmente semplici e non sono tecnicamente congiunte ad altre ferrovie.56

2 L'UFT è l'autorità di vigilanza.57

56 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

57 Nuovo testo giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

Art. 12 Competenze speciali dell'UFT59

L'UFT può annullare, oppure impedire che siano ese­guite, le decisioni e le disposizioni degli organi o dei servizi dell'im­presa ferroviaria che sono contrarie alla presente legge, alla conces­sione o a convenzioni internazionali o che ledono importanti interessi nazionali.

59 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 1461 Informazione sulla vigilanza

1 L'UFT informa il pubblico sulla sua attività di vigilanza.

2 La LTras62 non si applica ai rapporti concernenti audit, controlli d'esercizio e ispezioni dell'UFT e ad altri documenti ufficiali nella misura in cui contengano dati personali riguardanti la sicurezza tecnica o dell'esercizio.

61 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

62 RS 152.3

Art. 14a63 Obbligo di notifica e di collaborazione

1 Le imprese ferroviarie devono comunicare senza indugio all'UFT gli infortuni e gli incidenti gravi nell'esercizio delle ferrovie.

2 Devono in ogni momento fornire all'UFT le informazioni e i documenti necessari. Devono inoltre concedere all'UFT libero accesso a tutte le parti degli impianti ferroviari e dei veicoli e coadiuvarlo a titolo gratuito nelle attività di esame e di controllo.

63 Introdotto dall'all. della LF del 1° ott. 2010 (RU 2011 1119; FF 2009 4263). Nuovo testo giusta l'all. n. 2 della LF del 26 set. 2014, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 3205; FF 2013 6175).

Art. 1564 Inchiesta sugli infortuni e gli incidenti gravi

1 Per ogni infortunio e incidente grave nell'esercizio delle ferrovie è aperta un'inchiesta intesa a chiarirne le circostanze, lo svolgimento e le cause.

2 L'inchiesta serve a impedire infortuni analoghi. Essa non verte sulla determina­zione della colpa e della responsabilità.

64 Nuovo testo giusta l'all. della LF del 1° ott. 2010, in vigore dal 1° nov. 2011 (RU 2011 1119 4573; FF 2009 4263).

Art. 15a65 Commissione d'inchiesta

1 Per svolgere le inchieste il Consiglio federale istituisce una commissione extra­parlamentare d'inchiesta secondo gli articoli 57a-57g della legge federale del 21 marzo 199766 sull'organizzazione del Governo e dell'Amministrazione.

2 La Commissione d'inchiesta si compone di almeno tre e al massimo cinque esperti indipendenti.

3 La Commissione d'inchiesta è indipendente dalle autorità amministrative e dispone di una propria segreteria. È amministrativamente aggregata al DATEC.

4 Il Consiglio federale disciplina l'organizzazione della Commissione d'inchiesta. Può accorparla con la Commissione d'inchiesta di cui all'articolo 25 della legge federale del 21 dicembre 194867 sulla navigazione aerea.

65 Introdotto dall'all. della LF del 1° ott. 2010 (RU 2011 1119 4573; FF 2009 4263). Nuovo testo giusta l'all. n. 2 della LF del 16 giu. 2017, in vigore dal 1° gen. 2018 (RU 2017 5607; FF 2016 6401).

66 RS 172.010

67 RS 748.0

Art. 15b68 Procedura della Commissione d'inchiesta

1 La Commissione d'inchiesta presenta un rapporto per ogni inchiesta. Il rapporto non costituisce una decisione formale e non può essere impugnato.

2 Per chiarire i fatti, la segreteria può ordinare:

a.
la citazione di persone che possono fornire informazioni utili;
b.
perquisizioni domiciliari, perquisizioni di carte e registrazioni, nonché per­quisizioni di persone e oggetti;
c.
sequestri;
d.
analisi mediche quali prove del sangue e dell'urina;
e.
autopsie;
f.
analisi dei dati contenuti in apparecchi di registrazione;
g.
perizie.

3 Se tange diritti od obblighi, la segreteria emana decisioni formali. Per quanto la presente legge non disponga altrimenti, si applica la legge federale del 20 dicembre 196869 sulla procedura amministrativa.

4 Le decisioni emanate dalla segreteria nell'ambito dell'inchiesta possono essere impugnate entro dieci giorni mediante opposizione dinanzi alla Commissione d'in­chiesta.

5 La Commissione d'inchiesta gestisce un sistema di assicurazione della qualità. Provvede in particolare affinché si tenga adeguatamente conto delle istanze di tutti gli interessati.

6 Il Consiglio federale disciplina la procedura, in particolare le misure coercitive e la pubblicazione dei rapporti.

68 Introdotto dall'all. della LF del 1° ott. 2010 (RU 2011 1119 4573; FF 2009 4263). Nuovo testo giusta l'all. n. 2 della LF del 16 giu. 2017, in vigore dal 1° gen. 2018 (RU 2017 5607; FF 2016 6401).

69 RS 172.021

Art. 15c70 Spese della procedura d'inchiesta

1 Se in un altro procedimento è stato accertato con una sentenza passata in giudicato che qualcuno ha causato intenzionalmente o per negligenza grave l'evento oggetto di inchiesta, la Commissione d'inchiesta può addossargli una parte delle spese d'in­chiesta.

2 Il Consiglio federale disciplina il calcolo di tali spese. Al riguardo considera la gravità della colpa.

70 Introdotto dall'all. della LF del 1° ott. 2010 (RU 2011 1119 4573; FF 2009 4263). Nuovo testo giusta l'all. n. 2 della LF del 16 giu. 2017, in vigore dal 1° gen. 2018 (RU 2017 5607; FF 2016 6401).

Art. 1671 Trattamento di dati da parte dell'UFT

1 Nell'ambito della sua attività di vigilanza l'UFT è autorizzato a rilevare i dati necessari presso le imprese ferroviarie e a elaborarli. Le imprese ferroviarie forniscono i dati necessari per la statistica ufficiale dei trasporti.72

2 L'UFT può rilevare dati che servono per allestire una licenza presso le persone interessate e elaborarli.

3 Ai fini della pianificazione dei trasporti, l'UFT può chiedere alle imprese ferroviarie di rilevare e trasmettergli dati relativi alle tratte. Può divulgarli nella misura necessaria per conseguire gli obiettivi prefissati e se sussiste un interesse pubblico preponderante.

4 Dopo aver valutato la proporzionalità del provvedimento, l'UFT può pubblicare dati degni di particolare protezione se essi consentono di trarre conclusioni sul rispetto delle prescrizioni in materia di sicurezza da parte dell'impresa ferroviaria. Può in particolare pubblicare informazioni concernenti:

a.
il ritiro o la revoca di concessioni e autorizzazioni;
b.
violazioni delle disposizioni concernenti la protezione del lavoro o le condizioni di lavoro.

5 Il Consiglio federale disciplina i dettagli, in particolare la forma della pubblica­zione.

71 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

72 Per. introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

Art. 16a73 Trattamento di dati da parte del titolare della concessione

1 Per le attività che rientrano nella concessione, il titolare della stessa sottostà agli articoli 16-25bis della legge federale del 19 giugno 199274 sulla protezione dei dati (LPD). Se agisce secondo il diritto privato, sottostà invece agli articoli 12-15 LPD.

2 Il titolare della concessione può trattare dati personali degni di particolare protezione e profili della personalità se è necessario per la sicurezza dell'infra­struttura, in particolare per la costruzione e l'esercizio della medesima. Questo vale anche per terzi che svolgono compiti per il titolare della concessione. Il titolare della concessione rimane responsabile del rispetto delle disposizioni sulla protezione dei dati.

3 La vigilanza è retta dall'articolo 27 LPD.

73 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

74 RS 235.1

Art. 16b75 Videosorveglianza

1 A tutela dell'infrastruttura, il titolare della concessione può installare una videosorveglianza.

2 Il titolare della concessione può affidare la videosorveglianza a terzi ai quali ha affidato compiti di sicurezza. È responsabile del rispetto delle disposizioni sulla pro­tezione dei dati.

3 I segnali video possono essere registrati. Di principio devono essere analizzati al più tardi il giorno feriale successivo alla registrazione.

4 Dopo l'analisi i segnali video devono essere conservati in un luogo a prova di furto. I segnali video conservati devono essere protetti dagli abusi e distrutti al più tardi entro 100 giorni.

5 Le registrazioni possono essere comunicate solo alle autorità di perseguimento penale o alle autorità presso le quali le imprese presentano una denuncia o fanno valere pretese legali.

6 Il Consiglio federale disciplina i dettagli, segnatamente il modo in cui i segnali video devono essere conservati e protetti dagli abusi.

75 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Capitolo 4: Piani, costruzione ed esercizio76

76 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Sezione 1: Principi77

77 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 1778 Esigenze del traffico, dell'ambiente e della sicurezza79

1 Gli impianti ferroviari e i veicoli devono essere costruiti, gestiti, con­servati e rinnovati secondo le esigenze del traffico, dell'ambiente e i progressi della tecnica. I bisogni delle persone con mobilità ridotta vanno pure considerati adeguatamente.

2 Il Consiglio federale emana prescrizioni concernenti la costruzione e l'esercizio, nonché l'unità tecnica e l'ammissione alla circolazione ferroviaria, fermi restando l'interoperabilità e uno standard di sicurezza conforme alla tratta.80 Il Consiglio federale fa in modo che non si abusi delle prescrizioni tecni­che per impedire la libera concorrenza.

3 L'UFT emana prescrizioni relative al servizio ferroviario.81

4 Nel quadro delle prescrizioni, le imprese ferroviarie sono respon­sa­bili della sicurezza d'esercizio degli impianti ferroviari e dei veicoli. Esse sono tenute a redigere le prescrizioni necessarie per la sicurezza dell'esercizio e a presentarle all'UFT.

78 Nuovo testo giusta il n. I della LF del 20 mar. 1998, in vigore dal 1° gen. 1999 (RU 1998 2835; FF 1997 I 809).

79 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

80 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

81 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 17a82 Registro dei veicoli ammessi alla circolazione83

1 L'UFT tiene un registro di tutti i veicoli ammessi alla circolazione in Svizzera conformemente alla presente legge.84

2 I titolari di un'autorizzazione d'esercizio (detentori) sono tenuti ad annunciare i loro veicoli all'UFT per l'immatricolazione.85

3 Il registro è accessibile a tutte le autorità svizzere ed estere preposte alla sicurezza e a tutti i servizi svizzeri ed esteri d'inchiesta sugli incidenti nonché a tutte le altre persone che hanno un interesse legittimo.

4 Il Consiglio federale disciplina:

a.
l'identificazione dei veicoli;
b.
i dettagli concernenti l'accesso al registro;
c.
i contenuti del registro accessibili al pubblico.

5 Il Consiglio federale può:

a.
delegare a terzi la tenuta del registro;
b.86
designare categorie di veicoli esentate dall'obbligo di immatricolazione.

82 Introdotto dal n. I 1 della LF del 19 dic. 2008 (modifiche del diritto dei trasporti) (RU 2009 5973; FF 2007 3997). Nuovo testo giusta il n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

83 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

84 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

85 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

86 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 17b87 Manutenzione dei veicoli

1 È responsabile della manutenzione del veicolo la persona iscritta come tale nel registro dei veicoli immatricolati in Svizzera.

2 Se il veicolo non è registrato o se nel registro non è indicato un responsabile della manutenzione, tale responsabilità incombe al detentore o, a titolo sussidiario, alla persona che ha il potere di disporre effettivamente del veicolo.

3 Il Consiglio federale può stabilire i requisiti che devono adempiere le persone res­ponsabili della manutenzione e le persone incaricate della manutenzione.

87 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457). Nuovo testo giusta il n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

Art. 17c88 Valutazione degli aspetti rilevanti per la sicurezza

1 Nelle procedure di autorizzazione l'UFT valuta gli aspetti rilevanti per la sicurezza in funzione dei rischi, sulla scorta di perizie di sicurezza o mediante controlli per campionatura.

2 L'UFT stabilisce i punti per i quali il richiedente deve produrre perizie di sicu­rezza.

88 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

Sezione 2: Procedura di approvazione dei piani89

89 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 1890 Principio

1 Le costruzioni e gli impianti destinati esclusivamente o prevalente­mente alla costruzione e all'esercizio di una ferrovia (impianti ferro­viari) possono essere costruiti o modificati unicamente previa appro­vazione dei piani da parte dell'autorità competente.

1bis È considerata modifica di un impianto ferroviario anche l'integrazione di costruzioni e impianti non ferroviari, purché l'impianto ferroviario continui a essere destinato prevalentemente alla costruzione o all'esercizio della ferrovia.91

2 L'autorità competente per l'approvazione dei piani è l'UFT.92

3 Con l'approvazione dei piani sono rilasciate tutte le autorizzazioni necessarie secondo il diritto federale.

4 Non è necessaria alcuna autorizzazione o piano del diritto cantonale. Va tenuto conto del diritto cantonale per quanto esso non limiti in modo sproporzionato l'adempimento dei compiti dell'impresa ferroviaria.

5 Per l'approvazione dei piani di progetti che incidono considerevol­mente sulla pianificazione del territorio e sull'ambiente, occorre di principio un piano settoriale secondo la legge federale del 22 giugno 197993 sulla pianifica­zione del territorio.

6 Sono considerati impianti ferroviari anche le strutture di raccordo e gli impianti connessi con la costruzione e l'esercizio nonché le ubica­zioni per il riciclaggio e il deposito di materiale di scavo o di detriti che sono in uno stretto rapporto spaziale e funzionale con l'impianto progettato.

90 Nuovo testo giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

91 Introdotto dal n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

92 Nuovo testo giusta l'all. n. 2 della LF del 26 set. 2014, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 3205; FF 2013 6175).

93 RS 700

Art. 18a94 Diritto applicabile

1 La procedura di approvazione dei piani è retta dalla legge federale del 20 dicembre 196895 sulla procedura amministrativa, per quanto la presente legge non vi deroghi.

2 Se sono necessarie espropriazioni, si applicano inoltre le disposizioni della legge federale del 20 giugno 193096 sull'espropriazione (LEspr).

94 Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313). Nuovo testo giusta l'all. n. 13 della LF del 19 giu. 2020, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2020 4085; FF 2018 4031).

95 RS 172.021

96 RS 711

Art. 18b97 Introduzione della procedura98

La domanda di approvazione dei piani va presentata, con la documen­tazione necessaria, all'autorità competente per l'approvazione dei piani. Questa esamina se la documentazione è completa e, se del caso, chiede di completarla.

97 Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313). Nuovo testo giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

98 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 18c99 Atti prepara­tori

1 Prima del deposito pubblico della domanda, l'impresa di costru­zioni100 deve mettere in evidenza, mediante picchettamento e, per gli edifici, mediante l'indicazione dei profili, le modifiche del terreno necessarie per l'opera progettata.

2 Le obiezioni contro il picchettamento o l'indicazione di profili devono essere presentate subito, al più tardi però entro il termine di deposito dei piani, presso l'autorità competente per l'approvazione dei piani.

3 Agli altri atti preparatori, all'eliminazione delle divergenze o per consolidare le basi decisionali si applica la procedura di cui all'arti­colo 15 LEspr101. Circa le obiezioni di terzi decide l'autorità compe­tente per l'approvazione dei piani.

99 Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313). Nuovo testo giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

100 Rettifica della Commissione di redazione dell'AF: invece di «impresa di costruzioni» leggasi «impresa ferroviaria».

101 RS 711

Art. 18d102 Consultazione, pubblicazione e deposito dei piani

1 L'autorità competente per l'approvazione dei piani trasmette la domanda ai Cantoni interessati, invitandoli a esprimere il loro parere en­tro tre mesi. In casi motivati tale termine può eccezionalmente essere prorogato.

2 La domanda deve essere pubblicata negli organi ufficiali di pubblica­zione dei Cantoni e dei Comuni interessati e depositata pubblicamente durante 30 giorni.

3 ...103

102 Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313). Nuovo testo giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

103 Abrogato dall'all. n. 13 della LF del 19 giu. 2020, con effetto dal 1° gen. 2021 (RU 2020 4085; FF 2018 4031).

Art. 18f105 Opposizione

1 Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della legge federale del 20 dicembre 1968106 sulla procedura amministrativa può, durante il termine di deposito dei piani, fare opposizione presso l'autorità competente per l'approvazione dei piani.107 Se non fa opposizione, è escluso dal seguito della procedura.

2 Chi ha qualità di parte secondo le disposizioni della LEspr108 può, durante il termi­ne di deposito dei piani, far valere tutte le istanze di cui all'articolo 33 LEspr.109

3 I Comuni salvaguardano i loro interessi mediante opposizione.

105 Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313). Nuovo testo giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

106 RS 172.021

107 Nuovo testo giusta l'all. n. 13 della LF del 19 giu. 2020, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2020 4085; FF 2018 4031).

108 RS 711

109 Nuovo testo giusta l'all. n. 13 della LF del 19 giu. 2020, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2020 4085; FF 2018 4031).

Art. 18g110 Eliminazione delle divergenze111

L'eliminazione delle divergenze nell'Amministrazione federale è disciplinata dall'arti­colo 62b della legge federale del 21 marzo 1997112 sull'organizzazione del Governo e dell'Amministrazione.

110 Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313). Nuovo testo giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

111 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

112 RS 172.010

Art. 18h113 Durata di validità114

1 Con l'approvazione dei piani l'autorità competente decide simulta­neamente anche circa le opposizioni relative al diritto di espropria­zione.

2 Può approvare progetti a tappe, se la loro trattazione separata non pregiudica la valutazione globale del progetto.

3 L'approvazione dei piani decade se entro cinque anni dal passaggio in giudicato della decisione non è stato dato inizio all'esecuzione del progetto di costruzione.

4 Per gravi motivi, l'autorità competente per l'approvazione dei piani può prorogare di tre anni al massimo la durata di validità dell'ap­provazione. La proroga è esclusa se la situazione determinante di fatto o di diritto si è sostanzialmente modificata dal passaggio in giudicato dell'approvazione.

5 ...115

113 Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313). Nuovo testo giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

114 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

115 Abrogato dall'all. n. 75 della L del 17 giu. 2005 sul Tribunale amministrativo federale, con effetto dal 1° gen. 2007 (RU 2006 2197; FF 2001 3764).

Art. 18i116 Procedura semplificata

1 La procedura semplificata di approvazione dei piani è applicata a:

a.
progetti di costruzioni e impianti limitati localmente e che concernono pochi interessati chiaramente individuabili;
b.
impianti ferroviari la cui modifica o trasformazione della destinazione non alterano in maniera sostanziale l'aspetto esterno, non ledono interessi degni di protezione di terzi e hanno soltanto ripercussioni insignificanti sulla pianificazione del territorio e sull'ambiente;
c.
impianti ferroviari che sono rimossi entro tre anni al più tardi.

2 Ai piani particolareggiati che si basano su un progetto già approvato si applica la procedura semplificata.

3 L'autorità competente per l'approvazione dei piani può ordinare il picchettamento. La domanda non è né pubblicata né depositata pubbli­camente. L'autorità competente per l'approvazione dei piani sottopone il progetto agli interessati, sempreché non abbiano dato precedente­mente il loro consenso per scritto; questi possono fare opposizio­ne entro 30 giorni. L'autorità competente per l'approvazione dei piani può chiedere un parere a Cantoni e Comuni. Impartisce un termine adeguato a tal fine.

4 Per il rimanente si applicano le disposizioni sulla procedura ordina­ria. In caso di dubbio è eseguita la procedura ordinaria.

116 Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313). Nuovo testo giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

Art. 18k117 Procedura di conciliazione e di stima, immissione in possesso anticipata118

1 Dopo la conclusione della procedura di approvazione dei piani è eseguita, se neces­sario, la procedura di conciliazione e di stima dinanzi alla Commissione federale di stima (Commissione di stima) secondo le disposizioni della LEspr119.120

2 ...121

3 Il presidente della Commissione di stima può, sulla base di una deci­sione esecutiva di approvazione dei piani, autorizzare l'immissione in possesso anticipata. Si presume che, senza l'immissione in possesso anticipata, l'espropriante subirebbe un signi­ficativo pregiudizio. Per il rimanente si applica l'articolo 76 LEspr.

117 Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313). Nuovo testo giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

118 Nuovo testo giusta l'all. n. 13 della LF del 19 giu. 2020, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2020 4085; FF 2018 4031).

119 RS 711

120 Nuovo testo giusta l'all. n. 13 della LF del 19 giu. 2020, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2020 4085; FF 2018 4031).

121 Abrogato dall'all. n. 13 della LF del 19 giu. 2020, con effetto dal 1° gen. 2021 (RU 2020 4085; FF 2018 4031).

Art. 18l122 Partecipazione dei Cantoni

1 Se la costruzione di impianti ferroviari, in particolare di gallerie, genera considerevoli quantità di materiali di scavo o di detriti che non possono essere riciclati o depositati nei pressi dell'impianto, i Cantoni interessati designano i siti necessari per la loro eliminazione.

2 Se al momento dell'approvazione dei piani non vi è un'autoriz­zazione passata in giudicato del Cantone interessato, l'autorità com­petente per l'approvazione dei piani può designare un sito per il depo­sito temporaneo e stabilire le condizioni e gli oneri connessi al suo uso. In tal caso si applicano le disposizioni procedurali relative agli impianti ferroviari. Il Cantone designa entro cinque anni i siti per l'elimina­zione dei materiali.

122 Introdotto dal n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

Art. 18m123 Impianti accessori

1 L'edificazione e la modifica di costruzioni e di impianti non destinati totalmente o prevalentemente all'esercizio ferroviario (impianti acces­sori) sono sottoposte al diritto cantonale. L'edificazione e la modifica possono essere autorizzate unicamente previo consenso dell'im­presa ferroviaria se gli impianti accessori:

a.
occupano terreni della ferrovia o confinano con essi;
b.
potrebbero pregiudicare la sicurezza dell'esercizio.

2 L'autorità cantonale sente l'UFT prima di autorizzare un impianto accessorio:

a.
su proposta di una delle parti, se il committente della costru­zione e l'impresa ferroviaria non giungono a un'intesa;
b.
se la costruzione rende impossibile il futuro sviluppo dell'im­pianto ferroviario o lo complica considerevolmente;
c.
se il terreno edificabile è incluso in una zona riservata o in un allineamento di diritto ferroviario.

3 L'UFT può impugnare le decisioni delle autorità cantonali in applicazione della presente legge e delle sue disposizioni d'ap­plicazione con i rimedi giuridici del diritto federale e del diritto canto­nale.

123 Introdotto dal n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

Sezione 3: Zone riservate124

124 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 18n125 Deter­minazione126

1 L'UFT può, di propria iniziativa o su proposta di un'impresa ferroviaria, di un Cantone o di un Comune, determinare zone riservate in regioni esattamente delimitate, per assicurare la disponibilità dei terreni necessari a impianti ferroviari futuri.127 I servizi federali, i Cantoni, i Comuni e i proprietari fondiari interessati devono essere consultati. La consultazione dei Comuni e dei proprie­tari fon­diari interessati spetta ai Cantoni.

2 Le decisioni sulla determinazione di zone riservate sono pubblicate nei Comuni interessati, con l'indicazione del termine di ricorso. Il ricorso non ha effetto sospensivo.

125 Originario art. 18b. Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982, in vigore dal 1° gen. 1985 (RU 1984 1429 1435; FF 1981 I 313).

126 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

127 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 18o128 Effetti129

1 Nelle zone riservate non può essere eseguita alcuna trasformazione contraria al loro scopo. Sono eccettuati i provvedimenti di manuten­zione o per l'eliminazione di pericoli e di immissioni nocive. In casi eccezionali, possono essere autorizzati ulteriori provvedimenti, se il proprietario rinuncia a qualsiasi successiva indennità per il plusvalore.

2 Nelle zone riservate, fissate o previste, possono aver luogo atti pre­paratori. L'articolo 15 della LEspr130 è ap­plicabile per analogia.

128 Originario art. 18c. Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982, in vigore dal 1° gen. 1985 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313).

129 Nuovo testo giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

130 RS 711

Art. 18p131 Soppressione

1 Le zone riservate decadono non appena la decisione che determina gli allineamenti passa in giudicato, ma al più tardi dopo cinque anni; possono essere prorogate di tre anni al massimo. Se una zona riservata decade, può esserne ridefinita un'altra con perimetro parzialmente o totalmente identico.

2 L'UFT sopprime una zona riservata, d'ufficio o su domanda dell'impresa ferroviaria, del Cantone o del Comune, quando constata che l'impianto ferroviario progettato non sarà eseguito.

3 Le decisioni concernenti la soppressione delle zone riservate devono essere pubblicate nei Comuni interessati, con l'indicazione dei termini di ricorso.

131 Introdotto dal n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

Sezione 4: Allineamenti132

132 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 18q133 Deter­minazione134

1 L'UFT può determinare allineamenti per assicurare impianti ferroviari esistenti o futuri.135 I servizi federali, i Cantoni, i Comuni e i proprietari fondiari interessati devono essere consultati. La consultazione dei Comuni e dei proprietari fondiari inte­ressati spetta ai Cantoni. Gli allineamenti devono corrispondere allo stato finale prevedibile delle opere e tener conto della pianifica­zione del territorio e della protezione dell'ambiente. Possono essere delimi­tati verticalmente.

2 La determinazione di allineamenti presuppone l'esistenza di piani che indicano con sufficiente precisione, almeno a livello di particelle, l'ubicazione degli impianti ferroviari esistenti o pianificati.136

3 Le decisioni sulla determinazione di allineamenti sono pubblicate nei Comuni interessati, con l'indicazione del termine di ricorso.

133 Originario art. 18e. Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982, in vigore dal 1° gen. 1985 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313).

134 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

135 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

136 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 18r137 Effetti

1 Entro gli allineamenti, come anche fra un allineamento e un impianto ferroviario non può essere eseguita alcuna trasformazione o altro intervento contrari allo scopo dell'allineamento. Sono eccettuati i prov­vedimenti presi per la manutenzione degli immobili o per l'elimi­na­zione di pericoli e di effetti nocivi. In casi eccezionali, possono essere autorizzati ulteriori provvedimenti, se il proprietario rinuncia a qual­siasi successiva indennità per il plusvalore.

2 Nell'interno degli allineamenti fissati o previsti possono aver luogo atti preparatori. L'articolo 15 della LEspr138 è applicabile per analogia.

137 Originario art. 18f. Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982, in vigore dal 1° gen. 1985 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313).

138 RS 711

Art. 18s139 Soppressione

1 L'UFT sopprime d'ufficio o su proposta di un'im­presa ferroviaria, di un Cantone o di un Comune gli allineamenti dive­nuti privi d'oggetto.

2 Le decisioni sulla soppressione di allineamenti sono pubblicate nei Comuni interessati, con l'indicazione del termine di ricorso.

3 I principi dell'indebito arricchimento s'applicano per analogia ai casi in cui è stata versata un'indennità. Se trattasi di alienazione, il nuovo proprietario è tenuto alla restituzione. In caso di litigio, decide la Commis­sione di stima. ...140

139 Originario art. 18g. Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982, in vigore dal 1° gen. 1985 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313).

140 Per. abrogato dall'all. n. 75 della L del 17 giu. 2005 sul Tribunale amministrativo federale, con effetto dal 1° gen. 2007 (RU 2006 2197; FF 2001 3764).

Art. 18t141 Riserva del diritto cantonale

D'intesa con l'UFT, possono essere determinati, oltre a quelli nel senso della pre­sente legge, anche allineamenti secondo il diritto cantonale, se esplicano effetti giuridici più estesi.

141 Originario art. 18h. Introdotto dal n. I della LF dell'8 ott. 1982, in vigore dal 1° gen. 1985 (RU 1984 1429; FF 1981 I 313).

Sezione 5: Indennità per restrizioni della proprietà142

142 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 18u143 ...144

1 Se equivalgono a un'espropriazione, le restrizioni della proprietà secondo gli articoli 18n-18t danno luogo a un'indennità integrale. È fatto salvo l'articolo 21. Per il calcolo dell'indennità sono determinanti le condizioni esistenti all'entrata in vigore della restrizione della pro­prietà.

2 L'indennità è dovuta dall'impresa ferroviaria oppure, se manca l'im­presa, da colui che ha causato la restrizione della proprietà.

3 L'interessato deve annunciare per scritto le sue pretese all'impresa ferroviaria, entro 10 anni dal giorno in cui è entrata in vigore la restri­zione della proprietà. Se le pretese sono contestate, in tutto o in parte, la procedura è retta dalla LEspr145.146

4 Tale procedura riguarda unicamente le pretese annunciate. Sono escluse successive opposizioni contro la restrizione della proprietà fondiaria e domande intese a modificare autorizzazioni di impianti accessori (art. 18m), zone riservate e allineamenti.

5 L'indennità produce interessi dal momento in cui ha effetto la restri­zione della proprietà.

143 Introdotto dal n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

144 Abrogata dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, con effetto dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

145 RS 711

146 Nuovo testo del per. giusta l'all. n. 13 della LF del 19 giu. 2020, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2020 4085; FF 2018 4031).

Sezione 6: Ricomposizione particellare147

147 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 18v148 ...149

1 Se consente di assicurare i diritti reali necessari a un progetto e se non avviene volontariamente, la ricomposizione particellare dev'essere ordinata su domanda dell'autorità competente per l'approvazione dei piani entro un termine da essa fissato in virtù del diritto cantonale. Se tale termine non è osservato, si effettua la procedura ordinaria con espropriazioni.

2 Nella procedura di ricomposizione particellare:

a.
possono essere inseriti fondi dell'impresa ferroviaria;
b.
può essere ridotta la superficie dei fondi inclusa nella proce­dura;
c.
possono essere computati i plusvalori da bonifiche fondiarie rese necessarie dalla costruzione ferroviaria;
d.
l'impresa ferroviaria può essere anticipatamente immessa in possesso;
e.
possono essere presi altri provvedimenti di diritto cantonale.

3 Il terreno ceduto all'impresa ferroviaria per i suoi bisogni mediante riduzioni di superficie è bonificato all'impresa di ricomposizione par­ticellare, al valore venale.

4 Se il diritto cantonale non prevede una procedura particolare, si applica la procedura di rilottizzazione delle aree edificabili rispettiva­mente di raggruppamento dei fondi e delle foreste; la zona di rilottiz­zazione e il perimetro possono essere limitati al conseguimento dello scopo della ricomposizione particellare per la costruzione ferroviaria.

5 Alla costruzione ferroviaria sono addebitati i costi supplementari che ha provocato. Se la ricomposizione particellare deve essere eseguita esclusivamente a causa della costruzione ferroviaria, l'impresa ferro­viaria sopporta integralmente le spese.

148 Introdotto dal n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

149 Abrogata dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, con effetto dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Sezione 7: Sicurezza150

150 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 18w151 Autorizza­zione d'esercizio

1 Per gli impianti ferroviari e i veicoli è necessaria un'autorizzazione d'esercizio. L'UFT può prevedere deroghe.

2 L'UFT rilascia l'autorizzazione d'esercizio se il richiedente ha fornito la prova in merito alla sicurezza e il progetto corrisponde alle prescrizioni determinanti.

3 L'UFT può procedere ad altre verifiche. L'impresa ferroviaria mette gratuitamente a disposizione il personale e il materiale necessari a tale scopo, nonché i documenti occorrenti; fornisce inoltre tutte le informazioni necessarie.

151 Introdotto dal n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani (RU 1999 3071; FF 1998 2029). Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 18x152 Omologazione di tipo

L'UFT rilascia un'omologazione di tipo per i veicoli, gli elementi dei veicoli e gli elementi degli impianti ferroviari che devono essere utilizzati allo stesso modo e nella stessa funzione, se il richiedente ha fornito la prova in merito alla sicurezza e il progetto corrisponde alle prescrizioni determinanti.

152 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 18y153 Ritiro dell'autorizzazione d'esercizio o dell'omologazione di tipo

1 L'UFT ritira l'autorizzazione d'esercizio o l'omologazione di tipo del tutto o in parte, in ogni momento e senza diritto di indennizzo, qualora:

a.
le condizioni vigenti al momento del suo rilascio non siano più soddisfatte; o
b.
le condizioni vigenti al momento del suo ritiro non siano soddisfatte e la sicurezza lo esiga.

2 Può ritirare l'autorizzazione d'esercizio o l'omologazione di tipo del tutto o in parte, in ogni momento e senza diritto di indennizzo, qualora l'impresa ferroviaria violi ripetutamente o gravemente la legge, l'autorizzazione d'esercizio o l'omo­logazione di tipo.

153 Introdotto dal n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 19 Misure di sicurezza

1 Conformemente alle prescrizioni del Consiglio federale e alle con­dizioni stabilite nell'approvazione dei piani, l'impresa ferroviaria prende tutte le misure per garantire la sicurezza della costruzione e dell'esercizio della ferrovia e per evitare che persone o cose siano esposte a pericolo. Qualora i lavori di costruzione pregiudichino opere pubbliche, come strade e vie, condutture e impianti simili, l'impresa ferroviaria deve provvedere ad assicurarne l'uso, per quanto sia ri­chie­sto dall'interesse pubblico.

2 L'impresa ferroviaria sopperisce alle spese cagionate da queste misure. Le spese derivate da misure rese necessarie da progetti di costru­zione o da altre esigenze di terzi sono a carico di questi ultimi.

Art. 20 Obbligo d'indennità

L'obbligo d'indennità, per i danni cagionati dall'impresa ferroviaria con una violazione di diritti di terzi, che non deve essere tollerata con­formemente al diritto di vicinato o ad altre prescrizioni legali e che è una conseguenza inevitabile o difficilmente evitabile della costru­zione o dell'esercizio della ferrovia, è disciplinato dalla legislazione federale sull'espropriazione.

Art. 21 Limitazioni nell'interesse della sicurezza della ferrovia

1 I terzi che con lavori, impianti, alberi od opere pregiudicano la si­cu­rezza della ferrovia devono, a domanda dell'impresa ferroviaria, ri­me­diarvi154. Se le parti non si accordano, l'UFT, su pro­posta dell'impresa ferroviaria e sentite le parti, decide le misure da prendere. Nel frattempo, deve essere tralasciato qualsiasi intervento che pregiu­dica la sicurezza della ferrovia. Nei casi di grande urgenza, l'impresa ferroviaria può adottare i provvedimenti opportuni alla ri­mozione del pericolo.155

2 Se gli impianti e le opere dei terzi esistevano già prima dell'entrata in vigore della presente legge o prima della costruzione degli impianti ferroviari, il diritto dei terzi all'indennità, alla quale è tenuta l'impresa ferroviaria, è disciplinato dalla legisla­zione federale sulla espropria­zione. Per gli impianti o le opere dei terzi eseguiti dopo, il loro titolare deve sopperire alle spese cagionate dalle misure previste nel capo­verso 1; inoltre, non ha diritto ad alcuna indennità. I costi per prov­vedimenti volti alla rimozione di alberi pregiudizievoli alla sicurezza della ferro­via secondo il capoverso 1 sono a carico dell'impresa fer­roviaria ove non comprovi il dolo del terzo responsabile.156

154 Nuovo testo della frase giusta l'art. 55 n. 2 della LF del 4 ott. 1991 sulle foreste, in vigore dal 1° gen. 1993 (RU 1992 2521; FF 1988 III 137).

155 Introdotto dall'art. 55 n. 2 della LF 4 ott. 1991 sulle foreste, in vigore dal 1° gen. 1993 (RU 1992 2521; FF 1988 III 137).

156 Introdotto dall'art. 55 n. 2 della LF 4 ott. 1991 sulle foreste, in vigore dal 1° gen. 1993 (RU 1992 2521; FF 1988 III 137).

Art. 22 Impianti di segnalazione e di telecomunica­zione

Le imprese ferroviarie possono collocare ed esercitare gli impianti e apparecchi elettrici e radioelettrici necessari al loro servizio. Il DATEC designa gli impianti e gli apparecchi e ne disciplina l'uso. Gli impianti di telecomunicazioni soggiacciono in ogni caso alla proce­dura d'approvazione dei piani prevista dagli articoli 18-18i.157

157 Nuovo testo del per. giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

Art. 23158 Prescrizioni sull'uso

1 I gestori dell'infrastruttura possono emanare prescrizioni sull'uso dei loro impianti, nella misura in cui tali prescrizioni siano necessarie per un esercizio sicuro e senza intoppi.

2 Possono emanare decisioni volte ad attuare le prescrizioni sull'uso.

3 Pubblicano le prescrizioni sull'uso.

158 Nuovo testo giusta l'all. n. 2 della LF del 26 set. 2014, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 3205; FF 2013 6175).

Sezione 7a:159 Interoperabilità con il sistema ferroviario europeo

159 Introdotta dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

Art. 23a Principio

Le ferrovie a scartamento normale devono adempiere, secondo le disposizioni della presente sezione, le condizioni tecniche e d'esercizio necessarie per consentire la circolazione sicura e senza soluzione di continuità di treni nel sistema ferroviario europeo (interoperabilità).

Art. 23b Campo d'applicazione

1 Le disposizioni della presente sezione si applicano alla costruzione e all'esercizio delle tratte a scartamento normale e dei veicoli utilizzati su queste tratte.

2 Il Consiglio federale può decidere che le disposizioni della presente sezione non si applicano o si applicano solo parzialmente a determinate tratte e ai veicoli impiegati su tali tratte.

Art. 23c160 Sottosistemi

1 L'impresa di trasporto ferroviario può mettere in esercizio sottosistemi destinati all'impiego nel traffico interoperabile soltanto se l'UFT ha rilasciato un'autoriz­zazione d'esercizio.

2 L'UFT rilascia l'autorizzazione d'esercizio se l'impresa ha fornito la prova in merito alla sicurezza e se il sottosistema, comprese le sue interfacce, soddisfa i requisiti essenziali, le disposizioni tecniche d'esecuzione e le altre prescrizioni determinanti.

3 L'UFT può procedere ad altre verifiche. A tal fine l'impresa mette gratuitamente a disposizione il personale, il materiale e i documenti occorrenti; fornisce inoltre le informazioni necessarie.

4 Il Consiglio federale stabilisce i documenti necessari per fornire la prova in merito alla sicurezza.

160 Vedi anche la disp. trans. della mod. del 16 mar. 2012 alla fine del presente testo.

Art. 23d Ristrutturazione e rinnovo di sottosistemi

1 Per ristrutturazione s'intendono i lavori di modifica di un sottosistema che ne migliorano le prestazioni. Per rinnovo s'intendono i lavori di sostituzione di un sottosistema che non ne modificano le prestazioni.

2 I sottosistemi ristrutturati possono essere messi in esercizio soltanto se l'UFT ha rilasciato una nuova autorizzazione d'esercizio.

3 Se un sottosistema è rinnovato, l'UFT decide nel singolo caso se per la messa in esercizio è necessaria una nuova autorizzazione d'esercizio.

Art. 23e Componenti di interoperabilità

1 Chi immette in commercio un elemento di costruzione destinato a essere incorporato in un sottosistema (componente di interoperabilità) deve poter dimo­strare che i requisiti essenziali sono soddisfatti.

2 Il Consiglio federale stabilisce i documenti necessari per fornire tale prova.

Art. 23f Competenze

1 Il Consiglio federale stabilisce i requisiti essenziali e le disposizioni tecniche d'esecuzione per i sottosistemi e i componenti di interoperabilità; a tal fine tiene conto del diritto internazionale.

2 D'intesa con la Segreteria di Stato dell'economia, l'UFT definisce le norme tecniche idonee ad attuare i requisiti essenziali e le disposizioni tecniche d'esecuzione. Per quanto possibile designa norme armonizzate a livello interna­zionale.

3 L'UFT decide quali disposizioni si applicano a complemento delle disposizioni tecniche d'esecuzione e stabilisce le eccezioni alla loro applicazione; a tal fine tiene conto del diritto internazionale.

4 Il Consiglio federale può concludere con Stati esteri od organismi internazionali accordi sulla cooperazione nell'ambito dell'elaborazione e dell'applicazione di pre­scrizioni e norme internazionali.

Art. 23g Adempimento dei requisiti essenziali

1 Se il sottosistema o il componente di interoperabilità è allestito o fabbricato conformemente alle disposizioni tecniche d'esecuzione e alle norme tecniche, si presume che i requisiti essenziali siano soddisfatti.

2 Chi intende mettere in servizio sottosistemi o immettere in commercio componenti di interoperabilità che non sono conformi alle disposizioni tecniche d'esecuzione o alle norme tecniche, deve poter dimostrare che i requisiti essenziali sono soddisfatti in altro modo.

Art. 23i Sorveglianza del mercato

1 L'UFT esercita una sorveglianza in funzione dei rischi per verificare se i sottosistemi o i componenti di interoperabilità immessi in commercio soddisfano i requisiti essenziali.

2 A questo scopo gli organi di controllo dell'UFT possono:

a.
esigere gli attestati e le informazioni necessari;
b.
prelevare campioni;
c.
effettuare o far effettuare controlli;
d.
accedere a scopo di ispezione, durante il normale orario di lavoro, ai locali commerciali delle persone tenute a fornire informazioni;
e.
esigere che i documenti o le informazioni siano redatti in una delle lingue ufficiali.

3 L'UFT può esigere che per un determinato periodo di tempo l'Amministrazione delle dogane gli notifichi l'importazione di componenti di interoperabilità, designati con precisione.

4 Le ulteriori competenze dell'UFT sono rette dall'articolo 10 capoversi 2-6 della legge federale del 12 giugno 2009161 sulla sicurezza dei prodotti.

161 RS 930.11

Art. 23j Valutazione della conformità

1 La prova che il sottosistema o il componente di interoperabilità soddisfa i requisiti essenziali e le disposizioni tecniche d'esecuzione è fornita mediante un attestato di conformità rilasciato da un organismo di valutazione della conformità.

2 Gli organismi di valutazione della conformità devono:

a.
essere accreditati in Svizzera e disporre di un'assicurazione di responsabilità civile; o
b.
essere nominati da uno Stato membro dell'Unione europea.

3 Gli attestati di conformità rilasciati da organismi di valutazione della conformità esteri sono riconosciuti se un accordo internazionale lo prevede.

Art. 23l Trattamento dei dati

L'UFT è abilitato a raccogliere presso le imprese ferroviarie i dati necessari per l'interoperabilità, a trattarli ulteriormente e a pubblicarli.

Sezione 8: Incroci tra strade pubbliche e ferrovie162

162 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 24 Appro­vazione163

1 La costruzione, la modificazione e lo spostamento di incroci tra fer­rovie e strade pubbliche o private soggiacciono all'approvazione dell'UFT. Sono applicabili gli articoli 18-18i e 18m.164

2 Gli incroci con strade pubbliche, destinate all'uso comune, devono essere approvati, se, durante e dopo la loro costruzione, il regolare esercizio della ferrovia è garantito da misure appropriate e da impianti di sicurezza e se non pregiudicano una prevista sistemazione degli impianti ferroviari.

3 Nuovi incroci con strade pubbliche devono essere eseguiti, d'ordina­rio, mediante sotto o soprappassaggi. Nella procedura d'approvazione dei piani, l'UFT, su proposta delle auto­rità interessate, deve consultare periti delle costruzioni e della circola­zione stradali.

163 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

164 Nuovo testo del per. giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

Art. 25 Spese165

1 Se una nuova linea ferroviaria, destinata al traffico pubblico, incrocia una strada pubblica o se una nuova strada pubblica incrocia una linea ferroviaria, il proprietario della nuova via di comunicazione deve sop­perire alle spese cagionate da tutti gli impianti nel luogo d'incrocio.

2 L'uso del fondo stradale o ferroviario nei luoghi d'incrocio è gra­tui­to.

165 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 26 Modifiche di incroci esistenti166

1 Se un passaggio a livello deve essere sostituito con un sotto o soprappassaggio, oppure deve essere soppresso a causa dello spostamento della strada, le spese cagionate da tutti i cambiamenti agli impianti ferroviari o stradali sono a carico:

a.
dell'impresa ferroviaria se la modifica è richiesta soprattutto dalle esigenze del traffico ferroviario;
b.
dei proprietari della strada se la modifica è richiesta soprattutto dalle esi­genze del traffico stradale.167

2 Per tutte le altre modificazioni eseguite a un incrocio, compreso l'adeguamento e il miglioramento degli impianti di sicurezza, l'im­presa ferroviaria e il proprietario della strada devono sopperire alle spese cagionate da tutti i cambiamenti agli impianti ferroviari e stra­dali nella misura in cui le modificazioni sono richieste dallo sviluppo del traffico su l'una o l'altra di queste vie di comunicazione.

3 È applicabile l'articolo 25 capoverso 2.

166 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

167 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 27 Partecipazione in proporzione ai vantaggi

1 In ogni caso, ciascuna delle parti deve partecipare alle spese nella misura in cui trae vantaggi dalla modificazione delle condizioni.

2 La parte, che, nell'interesse di uno stabile miglioramento o di una ulteriore sistemazione dei suoi impianti, pone speciali esigenze, deve sopperire da sola alle maggiori spese nel luogo d'incrocio.

Art. 28 Nuove strade private168

L'articolo 25 è applicabile per analogia all'incrocio di una ferrovia con una nuova strada privata. L'impresa ferroviaria può esigere, per le spe­se, l'anticipazione o la prestazione di garanzie e, per l'uso del fondo della ferrovia, un'equa indennità.

168 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 29 Incrocio con nuove strade private

Gli articoli 25 a 28 sono applicabili per analogia alle spese cagionate dai lavori di manutenzione e di rinnovamento e da tutte le misure tem­poranee e permanenti prese allo scopo di prevenire infortuni nei luo­ghi d'incrocio, comprese quelle causate dal servizio degli impianti de­sti­nati a tale scopo.

Art. 31 Incroci con altri impianti

1 L'articolo 24 è applicabile per analogia agli incroci di una ferrovia con corsi d'acqua pubblici o privati, impianti di trasmissione, telefe­riche, condutture e altri simili impianti.

2 Le spese di costruzione, di manutenzione e di rinnovamento cagio­nate dall'esecuzione di un nuovo incrocio o dalla modificazione di un incrocio già esistente, come pure da tutte le misure temporanee o per­manenti destinate a prevenire danni nei luoghi d'incrocio sono soppor­tate dal committente. L'impresa ferroviaria può esigere una equa indennità per l'uso della sua proprietà a vantaggio di impianti privati. Gli articoli 25 capoverso 2, e 26 capoverso 3 sono applicabili per analogia agli incroci con impianti pubblici.

3 È riservata la legislazione federale concernente gli incroci di impi­anti elettrici.

Art. 32 Convenzioni speciali

Gli articoli 25 a 31 non sono applicabili, qualora le parti abbiano con­chiuso o conchiudano convenzioni che disciplinano diversamente la ripartizione delle spese.

Sezione 8a:169 Costi di mantenimento degli enti di difesa170

169 Introdotta dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

170 Rettificato dalla Commissione di redazione dell'AF (art. 58 cpv. 1 LParl; RS 171.10).

Art. 32a171

1 I gestori dell'infrastruttura partecipano ai costi di mantenimento degli enti di difesa nella misura in cui questi ultimi forniscono prestazioni finalizzate all'in­tervento sugli impianti ferroviari.

2 I gestori dell'infrastruttura concludono con i Cantoni interessati convenzioni sulla fornitura di siffatte prestazioni e sull'assunzione delle relative spese.

3 Il DATEC stabilisce in particolare quali prestazioni può comportare la prepara­zione all'intervento degli enti di difesa e le modalità di calcolo dei costi di mantenimento.

171 Rettificato dalla Commissione di redazione dell'AF (art. 58 cpv. 1 LParl; RS 171.10).

Sezione 9: Collaborazione tra le ferrovie172

172 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 33173 Stazioni nodali

1 Se le infrastrutture di diverse imprese ferroviarie con uguale scartamento e con standard tecnici uguali si incrociano, le imprese ferroviarie concordano chi realizza ed esercita il nodo.

2 Il confine di proprietà e d'esercizio tra le infrastrutture delle due imprese si situa di regola fuori del nodo vero e proprio. Le imprese interessate lo fissano in modo che sia possibile una chiara delimitazione della responsabilità.

3 Nella costruzione e nell'esercizio del nodo, il traffico da e verso l'infrastruttura altrui non deve essere svantaggiato rispetto al traffico da e verso la propria infrastruttura.

4 Le imprese disciplinano per scritto in una convenzione le prestazioni reciproche nell'esercizio del nodo e delle tratte collegate.

173 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 34174 Raccordo dal profilo tecnico e dell'esercizio

1 Ogni impresa ferroviaria è tenuta a concedere il raccordo dal profilo tecnico e dal profilo dell'esercizio a un'altra ferrovia in modo che:

a.
i viaggiatori possano passare senza difficoltà dai treni di una linea ferroviaria a quelli dell'altra linea ferroviaria;
b.
il materiale rotabile di uguale scartamento possa passare senza difficoltà da una linea ferroviaria all'altra;
c.
in caso di scartamento diverso sia possibile il raccordo a impianti di tra­sbordo o a fosse per carrelli trasportatori.

2 Le imprese disciplinano per scritto in una convenzione l'utilizzazione in comune di costruzioni, impianti e installazioni e le prestazioni reciproche, per quanto esse non facciano parte dell'accesso alla rete.

174 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 35a176 Stazioni di interscambio

1 Nel caso di progetti concernenti stazioni con offerte che presentano diverse funzioni di collegamento od offerte di più imprese ferroviarie o di diversi vettori di trasporto, gli enti pubblici e le imprese di trasporto coinvolti disciplinano in una convenzione scritta la ripartizione dei costi di costruzione, esercizio e manutenzione.

2 La convenzione rispetta i principi seguenti:

a.
ogni ente pubblico e impresa di trasporto sostiene i costi relativi ai propri fondi; si tiene adeguatamente conto dei singoli interessi;
b.
in presenza di circostanze particolari, i costi sono ripartiti secondo gli interessi degli enti pubblici e delle imprese di trasporto coinvolti.

3 In ogni caso, le parti partecipano inoltre ai costi nella misura in cui traggano altri vantaggi determinanti

176 Introdotto dal n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 36177 Assunzione di compiti preminenti senza incarico dell'UFT178

1 L'impresa che assume compiti preminenti di esercizio o sviluppo dell'infrastruttura disciplina per scritto con tutte le altre imprese interessate che esercitano un'infra­struttura ferroviaria i compiti, la consultazione reciproca e la ripartizione dei costi. Se le imprese non giungono a un accordo, decide l'UFT.

2 Se per i lavori di sviluppo, inclusa la determinazione di standard, è necessario coinvolgere imprese di trasporto ferroviarie, tutte le imprese interessate devono essere coinvolte senza discriminazione.

177 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

178 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 37179 Assunzione di compiti preminenti su incarico dell'UFT

1 L'UFT può incaricare i gestori dell'infrastruttura o terzi di assumere compiti preminenti per il trasporto ferroviario o per l'insieme dei trasporti pubblici (compiti sistemici) se ciò consente di migliorare l'efficienza o l'interoperabilità, di offrire so­luzioni uniformi per la clientela o di garantire una sana evoluzione della concorrenza nel traffico ferroviario.

2 L'UFT e gli incaricati disciplinano in una convenzione scritta contenuti e portata del compito sistemico. Convengono in particolare:

a.
la rimunerazione;
b.
il coinvolgimento delle imprese e dei gruppi di aventi diritto interessati e l'eventuale formazione di un comitato;
c.
i diritti relativi a sistemi e applicazioni informatici;
d.
il tipo e la portata di un'eventuale rifatturazione di prestazioni alle imprese interessate.

3 L'UFT pubblica la convenzione. L'articolo 7 LTras180 è applicabile.

4 I costi non coperti pianificati per l'adempimento dei compiti sistemici delegati sono finanziati dal fondo di cui all'articolo 1 della legge del 21 giugno 2013181 sul Fondo per l'infrastruttura ferroviaria.

5 Gli incaricati e tutte le imprese interessate disciplinano in una convenzione scritta i compiti sistemici delegati, la consultazione reciproca e la ripartizione dei costi. Le imprese sono tenute a collaborare. Sono periodicamente informate e adeguatamente coinvolte nell'ulteriore sviluppo.

6 Gli incaricati assicurano l'adempimento non discriminatorio dei compiti sistemici.

7 L'incarico di assumere compiti sistemici secondo il presente articolo non costituisce una commessa pubblica ai sensi della LAPub182. Non è impugnabile.

8 L'articolo 10a LPD183 è applicabile.

179 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

180 RS 152.3

181 RS 742.140

182 RS 172.056.1

183 RS 235.1

Art. 37a184 Diritto di partecipazione delle imprese di trasporto ferroviario

1 Il gestore dell'infrastruttura accorda alle imprese di trasporto ferroviario interessate e ai raccordati interessati il diritto di partecipare alla pianificazione di progetti d'investimento concernenti la propria rete.

2 Il diritto di partecipazione sussiste anche nel caso in cui il gestore dell'infrastrut­tura è incaricato di assumere ulteriori compiti, in particolare compiti sistemici.

184 Introdotto dal n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Sezione 10: Interruzione dell'esercizio185

185 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 38186 ...187

1 L'impresa ferroviaria che causa o constata un'interruzione dell'eser­cizio è tenuta a informare immediatamente le altre imprese interessate e a concordare con esse i provvedimenti necessari. Il trasporto regolare di viaggiatori deve essere garantito mediante deviazioni del traffico o altri mezzi di trasporto, eccetto in caso di forza maggiore.

1bis La revoca di tracce già attribuite non dà diritto a risarcimento del danno se avviene a seguito della chiusura imprevedibile di una tratta e allo scopo di sfruttare al meglio la capacità esistente.188

2 Le ferrovie che servono esclusivamente o prevalentemente al traspor­to di viaggiatori nel traffico locale o che, secondo la conces­sione, non sono tenute ad assicurare l'esercizio durante tutto l'anno, non devono organizzare alcun servizio sostitutivo. Lo stesso vale durante l'inter­ruzione dell'esercizio per la revisione obbligatoria degli impianti.

186 Nuovo testo giusta il n. I della LF del 20 mar. 1998, in vigore dal 1° gen. 1999 (RU 1998 2835; FF 1997 I 809).

187 Abrogata dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, con effetto dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

188 Introdotto dall'all. n. II 3 della L del 25 set. 2015 sul trasporto di merci, in vigore dal 1° lug. 2016 (RU 2016 1845; FF 2014 3253).

Sezione 11: Servizi accessori189

189 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 39190

1 L'impresa ferroviaria che esercita l'infrastruttura è autorizzata a istituire nelle aree delle stazioni servizi accessori a scopi commerciali, purché tali servizi corrispon­dano alle esigenze degli utenti della ferrovia.

2 L'impresa ferroviaria che effettua il trasporto è autorizzata a istituire sui treni servizi accessori a scopi commerciali.

3 Ai servizi definiti accessori dalle imprese ferroviarie non si applicano le prescrizioni cantonali e comunali in materia di orari di apertura e di chiusura. Tali servizi soggiacciono tuttavia alle ulteriori prescrizioni di polizia commerciale, sanitaria ed economica e alle regolamentazioni del rapporto di lavoro dichiarate vincolanti dalle autorità competenti.

4 Le controversie tra i locatari di locali per servizi accessori e le imprese ferroviarie sottostanno alla giurisdizione civile.191

190 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

191 Introdotto dall'all. n. 2 della LF del 26 set. 2014, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 3205; FF 2013 6175).

Sezione 12: Competenza dell'UFT in caso di controversie192

192 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2 (RU 2009 5597; FF 2005 2183 2007 2457). Nuovo testo giusta il n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

Art. 40193 ...194

1 Sentiti gli interessati, l'UFT decide sulle controversie concernenti:195

a.196
esigenze della costruzione e dell'esercizio ferroviari (art. 18 e 18m);
b.197 i provvedimenti per garantire la sicurezza della costruzione e dell'esercizio delle ferrovie e per proteggere le persone e le cose (art. 19 cpv. 1, 21 cpv. 1, 24, 30, 31 cpv. 1 e 32a);
c.
il collocamento e l'esercizio di impianti elettrici e radioelettrici di segnalazione e di telecomunicazione (art. 22);
d.198
il rifiuto di prestarsi al raccordo o le pretese eccessive per prestarvisi e la ripartizione dei costi (art. 33-35a);
e.
la necessità d'istituire servizi accessori e il loro orario d'aper­tura e di chiusura (art. 39).

2 L'UFT giudica anche le controversie relative all'applicazione delle disposizioni del presente capitolo concernenti le spese e la loro ripartizione nonché le indennità (art. 19 cpv. 2, 21 cpv. 2 e 25-35).199

193 Nuovo testo giusta il n. I della LF del 20 mar. 1998, in vigore dal 1° gen. 1999 (RU 1998 2835; FF 1997 I 809).

194 Abrogata dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, con effetto dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

195 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

196 Nuovo testo giusta il n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° gen. 2000 (RU 1999 3071; FF 1998 2029).

197 Nuovo testo giusta il n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

198 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

199 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Sezione 12a: Commissione del trasporto ferroviario200

200 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2 (RU 2012 5619; FF 2011 823). Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 40a201 Organizzazione

1 La ComFerr è una commissione extraparlamentare secondo l'articolo 57a della legge del 21 marzo 1997202 sull'organizza­zione del Governo e dell'Amministrazione. È indipendente e decide senza istruzioni del Consiglio federale o di autorità amministrative. È aggregata sul piano amministrativo al DATEC.

2 La ComFerr è composta di almeno cinque e al massimo sette membri; il Consiglio federale nomina i membri e designa il presidente e il vicepresidente.

3 I membri sono esperti indipendenti. Non possono in particolare essere impiegati di imprese ferroviarie, né appartenere a loro organi né essere legati a tali imprese da contratti inerenti alla prestazione di servizi.

4 La ComFerr emana un regolamento sulla propria organizzazione e gestione (regolamento interno) e lo sottopone per approvazione al Consiglio federale.

201 Introdotto dal n. I della LF del 20 mar. 1998 (RU 1998 2835; FF 1997 I 809). Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

202 RS 172.010

Art. 40abis 203 Segreteria

1 La ComFerr dispone di una segreteria. Quest'ultima prepara i lavori della ComFerr e li coordina con quelli dell'UFT.

2 Il presidente della ComFerr è competente per la costituzione, la modifica e la risoluzione dei rapporti di lavoro del personale della segreteria.

3 Il rapporto d'impiego è retto dalla LPers204.

203 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2 (RU 2012 5619; FF 2011 823). Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

204 RS 172.220.1

Art. 40ater 205 Compiti

1 La ComFerr giudica le controversie concernenti:

a.
la concessione dell'accesso alla rete;
b.
le convenzioni sull'accesso alla rete;
c.
il calcolo del prezzo di traccia;
d.
l'accesso agli impianti di trasbordo per il traffico combinato e ai binari di raccordo cofinanziati dalla Confederazione;
e.
l'adempimento di compiti sistemici;
f.
il diritto di partecipazione secondo l'articolo 37a.

2 Sorveglia:

a.
l'applicazione delle regole sulle priorità in situazioni normali e in caso di perturbazione;
b.
l'applicazione non discriminatoria dei processi di gestione dell'esercizio;
c.
l'assegnazione non discriminatoria delle tracce;
d.
l'accesso non discriminatorio all'infrastruttura ai sensi dell'articolo 62 capoverso 1; sono fatte salve le competenze della Commissione della concorrenza in caso di controversie fra imprese di trasporto ferroviario;
e.
l'adempimento non discriminatorio dei compiti sistemici, per quanto tale sorveglianza non sia assicurata dall'UFT nell'ambito dell'incarico.

3 Osserva l'evoluzione del mercato ferroviario ai fini di un trattamento non discriminatorio di tutti gli interessati e di una sana evoluzione della concorrenza.

4 Può avviare inchieste d'ufficio.

5 Si coordina con le autorità di regolamentazione di altri Stati. Può scambiare con queste le informazioni e i dati necessari.

6 La legge del 6 ottobre 1995206 sui cartelli non è applicabile all'accesso alla rete.

205 Introdotto dall'all. n. II 3 della L del 25 set. 2015 sul trasporto di merc (RU 2016 1845; FF 2014 3253). Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020, il cpv. 1 lett. f in vigore dal 1° gen. 2021 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

206 RS 251

Art. 40aquater 207 Fornitura di dati e obbligo di fornire informazioni

1 Nell'ambito della vigilanza sul mercato la ComFerr è autorizzata a rilevare i dati necessari presso le imprese ferroviarie e a trattarli. Le imprese ferroviarie forniscono le informazioni necessarie per la statistica ufficiale dei trasporti e gli altri documenti di cui la ComFerr necessita per adempiere i suoi compiti.

2 I servizi della Confederazione e dei Cantoni sono tenuti a collaborare agli accertamenti della ComFerr e a fornirle i documenti necessari.

207 Introdotto dall'all. n. II 3 della L del 25 set. 2015 sul trasporto di merci (RU 2016 1845; FF 2014 3253). Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 40aquinquies 208 Principi procedurali

1 I procedimenti davanti alla ComFerr sono retti dalle disposizioni della legge federale del 20 dicembre 1968209 sulla procedura amministrativa (PA) e per analogia dagli articoli 23 e 39 della legge del 17 giugno 2005210 sul Tribunale amministrativo federale.

2 Al procedimento su azione si applicano per analogia le disposizioni della PA relative alla procedura di ricorso, in particolare gli articoli 52, 56, 57, 60 e 63-69.

3 Sono ammessi l'intervento accessorio, il cumulo di azioni, il litisconsorzio e la domanda riconvenzionale. In questi casi si applicano per analogia gli articoli 15, 24, 26 e 31 della legge del 4 dicembre 1947211 di procedura civile federale.

4 Il presidente apre il procedimento d'ufficio o confermando per scritto il ricevimento del ricorso o dell'azione.

208 Introdotto dall'all. n. II 3 della L del 25 set. 2015 sul trasporto di merci (RU 2016 1845; FF 2014 3253). Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

209 RS 172.021

210 RS 173.32

211 RS 273

Art. 40asexies 212 Sanzioni amministrative

1 La ComFerr addossa all'impresa che contravviene al divieto di discriminazione nell'accesso alla rete un importo corrispondente alla cifra d'affari conseguita dall'impresa stessa o da terzi grazie alla discriminazione.

2 Addossa all'impresa che contravviene a una conciliazione, a una decisione della ComFerr o a una decisione di un'autorità di ricorso un importo sino a 100 000 franchi.

212 Introdotto dall'all. n. II 3 della L del 25 set. 2015 sul trasporto di merci (RU 2016 1845; FF 2014 3253). Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 40asepties 213 Finanziamento

1 Per le sue decisioni la ComFerr riscuote emolumenti. Questi sono calcolati in funzione del tempo impiegato.

2 La Confederazione assume i costi della ComFerr che non sono coperti dagli emolumenti.

3 Il Consiglio federale stabilisce i contributi della Confederazione e la tariffa degli emolumenti e disciplina la riscossione degli stessi.

213 Introdotto dal n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 40aocties 214 Tutela giurisdizionale

1 La tutela giurisdizionale è retta dalle disposizioni generali sull'amministrazione della giustizia federale.

2 I ricorsi contro le decisioni della ComFerr hanno effetto sospensivo soltanto se il Tribunale amministrativo federale lo dispone, d'ufficio o ad istanza di parte.

3 Nel suo ambito di competenza la ComFerr è legittimata a interporre ricorso contro le decisioni di altre autorità federali e del Tribunale amministrativo federale.

214 Introdotto dal n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Sezione 13:215 Responsabilità216

215 Introdotta dal n. I 1 della LF del 19 dic. 2008 (modifiche del diritto dei trasporti), in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5973; FF 2007 3997).

216 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183 2007 2457).

Art. 40b

1 Se i rischi caratteristici legati all'esercizio della ferrovia causano la morte o il ferimento di una persona o un danno materiale, il titolare dell'impresa ferroviaria risponde del danno.

2 Il titolare dell'impresa ferroviaria risponde dei danni causati:

a.217
agli oggetti che si trovano sotto la custodia del viaggiatore, esclusivamente in virtù della legge del 20 marzo 2009218 sul trasporto di viaggiatori;
b.219
agli oggetti trasportati, esclusivamente in virtù del Codice delle obbliga­zioni220 e dei pertinenti accordi internazionali.

3 In quanto la responsabilità nei casi di cui al capoverso 2 non sia disciplinata dalla legge sul trasporto di viaggiatori o dalla legge del 25 settembre 2015221 sul trasporto di merci, si applicano esclusivamente le disposizioni del Codice delle obbligazioni relative ai contratti.222

217 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

218 RS 745.1

219 Nuovo testo giusta l'all. n. II 3 della L del 25 set. 2015 sul trasporto di merci, in vigore dal 1° lug. 2016 (RU 2016 1845; FF 2014 3253).

220 RS 220

221 RS 742.41

222 Nuovo testo giusta l'all. n. II 3 della L del 25 set. 2015 sul trasporto di merci, in vigore dal 1° lug. 2016 (RU 2016 1845; FF 2014 3253).

Art. 40c Esonero

1 Il titolare è liberato dalla responsabilità se un fatto che non gli è imputabile ha contribuito a produrre il danno in misura tale da dover esserne ritenuto la causa principale.

2 Sono fatti di tale genere in particolare:

a.
la forza maggiore; o
b.
la colpa grave del danneggiato o di un terzo.
Art. 40d Utilizzazione dell'infrastruttura

1 Il titolare di un'impresa ferroviaria che utilizza l'infrastruttura di un'altra impresa ferroviaria risponde nei confronti dei danneggiati.

2 Ha diritto di regresso verso il titolare dell'impresa che esercita l'infrastruttura se questa ha concorso a causare il verificarsi del danno.

3 Se non è possibile determinare quale impresa ferroviaria abbia causato il danno, risponde il titolare dell'impresa che esercita l'infrastruttura.

Art. 40e Convenzioni

1 Ogni convenzione che escluda o restringa la responsabilità civile disciplinata dalla presente legge è nulla.

2 Ogni convenzione che stabilisce un risarcimento manifestamente insufficiente è impugnabile entro un anno dalla sua conclusione.

Capitolo 5: Prestazioni particolari a favore di amministrazioni pubbliche224

224 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).


Art. 41 Norma fonda­mentale

Salvo disposizioni contrarie della presente legge o convenzioni spe­ci­ali fra le parti, le prestazioni particolari delle imprese ferroviarie a favore della Confederazione, dei Cantoni, dei Comuni e di altre corpo­razioni di diritto pubblico, come pure dei loro stabilimenti e servizi devono essere risarcite secondo i principi generalmente ammessi nel commercio.

Art. 42 Difesa nazionale225

1 Ove fosse ordinato dal Consiglio federale, gli impianti ferroviari, i veicoli e il loro parco devono essere costruiti, completati e tenuti pronti al servizio conformemente ai bisogni della difesa nazionale mi­litare ed economica. È applicabile l'articolo 18.

2 La Confederazione assume le spese cagionate dalle misure richieste a tal fine.226

225 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

226 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 43 Trasporti mili­tari

1 Le imprese ferroviarie, nei limiti della loro capacità, devono eseguire per l'esercito e l'amministrazione militare i trasporti ordinati dai com­petenti organi militari. Sono riservate le eccezioni e le limitazioni decise dal Consiglio federale.

2 ...227

3 La Confederazione sopperisce alle spese cagionate da misure speciali di sicurezza che dovessero essere prese per eseguire trasporti militari.

227 Abrogato dall'art. 53 n. 4 della LF del 4 ott. 1985 sul trasporto pubblico, con effetto dal 1° gen. 1987 (RU 1986 1974; FF 1983 II 159).

Art. 44 Responsabi­lità della Confe­derazione

1 La Confederazione è responsabile nei confronti delle imprese fer­ro­viarie dei danni cagionati dai trasporti militari, in quanto nessuna colpa possa essere attribuita all'impresa o al personale di questa.

2 La Confederazione è responsabile nei confronti delle imprese fer­ro­viarie, secondo le norme del diritto civile, dei danni cagionati dalla costruzione, dalla presenza e dall'uso di opere e impianti militari sul fondo della ferrovia o nelle vicinanze di esso.

Art. 47 Igiene pubblica

La legislazione federale concernente l'igiene degli uomini e degli ani­mali, il traffico delle merci e la lotta contro i parassiti stabilisce le pre­stazioni delle imprese ferroviarie richieste dalla sua esecuzione. Per tali prestazioni, le imprese ferroviarie hanno diritto a un'equa inden­nità.

Art. 48230 Contro­versie

1 L'UFT decide sulle controversie relative alla presente sezione.

2 Le decisioni dell'UFT possono essere impugnate mediante ricorso secondo le disposizioni generali sull'amministrazione della giustizia federale.

230 Nuovo testo giusta l'all. n. 75 della L del 17 giu. 2005 sul Tribunale amministrativo federale, in vigore dal 1° gen. 2007 (RU 2006 2197; FF 2001 3764).

Capitolo 5a:231 Ampliamento dell'infrastruttura

231 Introdotto dal n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Art. 48a Obiettivi

L'ampliamento dell'infrastruttura persegue i seguenti obiettivi:

a.
traffico viaggiatori:
1.
migliorare i collegamenti con le aree metropolitane europee,
2.
migliorare i collegamenti tra le aree metropolitane svizzere e al loro interno,
3.
migliorare i collegamenti all'interno della rete urbana svizzera e con i centri delle aree metropolitane,
4.
ampliare il traffico regionale e il traffico d'agglomerato,
5.
migliorare i collegamenti con le regioni di montagna e le regioni turi­stiche;
b.
traffico merci:
1.
trasferire il traffico pesante transalpino dalla strada alla ferrovia,
2.
migliorare il traffico interno, nonché il traffico di importazione e di esportazione,
3.
migliorare la disponibilità delle tracce.
Art. 48b Programma di sviluppo strategico

1 L'infrastruttura è ampliata per fasi nell'ambito di un programma di sviluppo strate­gico.

2 La Confederazione aggiorna periodicamente il programma di sviluppo strategico d'intesa con i Cantoni delle rispettive regioni di pianificazione e con le imprese ferroviarie interessate.

3 Ogni quattro anni il Consiglio federale sottopone all'Assemblea federale un rapporto sullo stato dell'ampliamento, sui necessari adeguamenti del programma di sviluppo strategico e sulla successiva fase di ampliamento pianificata.

Art. 48c Fasi di ampliamento

1 Gli atti normativi sulle singole fasi di ampliamento sono emanati in forma di de­creto federale. Tali decreti federali sottostanno a referendum facoltativo.

2 Le misure previste nelle fasi di ampliamento si basano su una prova della necessità e su un'analisi dell'offerta effettuata secondo criteri di economia aziendale e macro­economici.

3 Nei messaggi relativi alle fasi di ampliamento il Consiglio federale illustra in parti­colare i costi susseguenti per l'intero sistema ferroviario.

4 In ogni fase di ampliamento è perseguito anche l'obiettivo di assicurare la qualità dell'offerta sulla rete già esistente del traffico a lunga distanza e sono previsti i crediti necessari a tale scopo.

Art. 48d Pianificazione delle fasi di ampliamento

1 In quanto responsabile del processo, l'UFT dirige e coordina le pianificazioni ne­cessarie per le fasi di ampliamento. Tiene conto delle pianificazioni regionali dei Cantoni e coinvolge le imprese ferroviarie interessate.

2 I Cantoni assicurano la pianificazione regionale dell'offerta. A tal fine definiscono regioni di pianificazione adeguate. Le imprese ferroviarie interessate sono coinvolte in modo adeguato.

Art. 48e Progettazione ed esecuzione delle misure

1 Le imprese ferroviarie e i terzi incaricati della realizzazione delle misure (società costruttrici) progettano le misure per l'ampliamento dell'infrastruttura, le coordinano con le esigenze del mantenimento della qualità e le eseguono.

2 In tale contesto, tengono costantemente conto, secondo il principio dell'otti­mizzazione aziendale ed economica, dei progressi tecnologici in campo ferroviario, delle migliorie organizzative e dell'evoluzione nel traffico viaggiatori e merci.

Art. 48f Convenzioni di attuazione

1 La Confederazione conclude convenzioni di attuazione relative alle misure di ampliamento con le imprese ferroviarie o le società costruttrici. In tali convenzioni sono stabiliti in dettaglio le misure per le singole tratte e i singoli nodi, le presta­zioni, i costi e le scadenze, la concessione dei mezzi finanziari e l'orga­nizzazione.

2 Se le misure necessitano di interventi subordinati correlati per il mantenimento della qualità, anche questi sono stabiliti nelle convenzioni di attuazione.

3 Le convenzioni sono concluse dal DATEC. Gli adeguamenti di minore entità, in particolare di carattere organizzativo o tecnico, possono essere convenuti dall'UFT.

Capitolo 6:232 Finanziamento dell'infrastruttura233

232 Nuovo testo giusta il n. I della LF del 24 mar. 1995, in vigore dal 1° gen. 1996 (RU 1995 3680; FF 1994 I 441).

233 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Sezione 1: In generale234

234 Introdotto dal n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Art. 49235 Principi

1 Fatto salvo l'articolo 9b, la Confederazione assume l'onere principale del finan­ziamento dell'infrastruttura.

2 I Cantoni partecipano al finanziamento dell'infrastruttura.

3 Fatte salve le prestazioni di cui all'articolo 59, dalle prestazioni federali ai sensi della presente legge sono escluse le tratte che:

a.
assicurano il collegamento capillare;
b.
collegano località che non sono abitate tutto l'anno;
c.
non servono per il trasporto di consistenti quantità di merci.

235 Nuovo testo giusta il n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Art. 50236 Condizioni

1 Hanno diritto all'indennità le imprese:

a.
la cui presentazione dei conti soddisfa le esigenze del capitolo 9;
b.
la cui contabilità è suddivisa in settori e attesta i costi non coperti di ogni settore; e
c.
che gestiscono come settori distinti almeno il trasporto regionale di viaggiatori e l'eventuale infrastruttura ferroviaria.

2 La Confederazione può accordare agevolazioni alle imprese straniere con poche linee in Svizzera.

236 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 51237 Convenzioni sulle prestazioni

1 La Confederazione, rappresentata dall'UFT, e le imprese ferroviarie concludono convenzioni sulle prestazioni ogni quattro anni. In tali convenzioni sono anticipa­tamente convenuti l'offerta di prestazioni nonché le indennità e i mutui previsti nel settore dell'infrastruttura sulla scorta delle priorità in materia di politica dei trasporti della Confederazione e dei conti di previsione delle imprese.

2 Se il mantenimento della qualità necessita di misure di ampliamento subordinate, anche queste sono stabilite nella convenzione sulle prestazioni.

3 Le indennità e i mutui servono in primo luogo a mantenere l'infrastruttura in buono stato e ad adeguarla alle esigenze del traffico e allo stato della tecnica. In tale conte­sto sono in particolare considerati:

a.
i collegamenti basilari adeguati;
b.
gli imperativi della politica regionale, in particolare i bisogni inerenti allo sviluppo economico delle regioni sfavorite;
c.
gli imperativi della politica di assetto del territorio e d'agglomerato;
d.
gli imperativi della protezione dell'ambiente.

237 Nuovo testo giusta il n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Art. 51a238 Controversie relative alle convenzioni sulle prestazioni

1 Se l'UFT e le imprese ferroviarie non riescono ad accordarsi su una con­venzione sulle prestazioni o sulla sua applicazione, la decisione spetta al DATEC.

2 Le decisioni del DATEC possono essere impugnate mediante ricorso secondo le disposizioni generali sull'amministrazione della giustizia federale. Possono essere fatti valere:

a.
la violazione del diritto federale, compresi l'eccesso o l'abuso del potere d'apprezzamento;
b.
l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti.

3 I ricorsi interposti contro le decisioni del DATEC non hanno effetto sospensivo.

238 Introdotto dal n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Art. 51b239 Modalità di finanziamento dell'esercizio e del mantenimento della qualità

1 I costi pianificati e non coperti per l'esercizio e il mantenimento della qualità, compresi gli ammortamenti e i costi d'investimento non attivabili, sono finanziati mediante indennità.

2 Gli investimenti che superano i mezzi finanziari destinati all'ammortamento e le riserve di liquidità disponibili sono finanziati con mutui senza interessi e rimborsa­bili condizionalmente. Se i mezzi finanziari destinati all'ammortamento superano gli investimenti, i mutui in corso rimborsabili condizionalmente devono essere rimbor­sati al Fondo per l'infrastruttura ferroviaria conformemente alla legge del 21 giugno 2013240 sul Fondo per l'infrastruttura ferroviaria o compensati con le altre prestazioni di tale Fondo.

3 I mutui rimborsabili condizionalmente della Confederazione possono essere con­vertiti in capitale proprio, fatte salve le decisioni necessarie a tal fine secondo il diritto della società anonima. La Confederazione può inoltre rinunciare al rimborso dei mutui se vi rinuncia pure il Cantone o a titolo di partecipazione alle misure di risanamento finanziario necessarie.

239 Introdotto dal n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

240 RS 742.140

Art. 52241 Gestione razionale

1 Le imprese ferroviarie aderiscono ad associazioni professionali e organizzazioni di categoria adatte a rafforzare la propria posizione sul mercato.

2 L'UFT può obbligare le imprese ferroviarie a svolgere congiuntamente importanti gare d'appalto.242

3 Può disporre misure per raggiungere gli obiettivi o esigere il rimborso di prestazioni finanziarie se l'impresa:

a.
non fornisce come convenuto le prestazioni ordinate;
b.
non raggiunge gli obiettivi fissati;
c.
non rispetta le scadenze fissate; o
d.
non è gestita in modo economicamente razionale.243

241 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 19 giu. 2015 sul pacchetto di consolidamento e di verifica dei compiti 2014, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 4747; FF 2013 727, 2014 7247).

242 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

243 Nuovo testo giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 56246

246 Abrogato dal n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, con effetto dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Art. 57247 Partecipazione dei Cantoni al finanziamento

1 I Cantoni versano un contributo di 500 milioni all'anno al Fondo per l'infrastrut­tura ferroviaria per finanziare i costi dell'infrastruttura.

1bis Il contributo si basa sui prezzi del 2016. È adeguato all'evoluzione del prodotto interno lordo reale e segue l'indice di rincaro delle opere ferroviarie. Il Dipartimento federale delle finanze disciplina i dettagli d'intesa con il DATEC.248

2 La partecipazione di ogni Cantone è determinata dalle prestazioni di traffico regionale ordinate alle imprese ferroviarie (viaggiatori-chilometri e treni-chilometri) secondo la chiave di ripartizione intercantonale249.

3 Il Consiglio federale disciplina i particolari per via d'ordinanza, dopo aver consultato i Cantoni.

247 Nuovo testo giusta il n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

248 Introdotto dal n. I 6 della LF del 17 mar. 2017 sul programma di stabilizzazione 2017-2019, in vigore dal 1° gen. 2018 (RU 2017 5205; FF 2016 4135).

249 Testo rettificato dalla Commissione di redazione dell'Assemblea federale (art. 58 cpv. 1 LParl; RS 171.10).

Sezione 2: Finanziamento dell'ampliamento dell'infrastruttura250

250 Introdotto dal n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Art. 58251 Crediti d'impegno

1 L'Assemblea federale stanzia mediante decreto federale i crediti d'impegno necessari per le fasi di ampliamento secondo l'articolo 48c.

2 Se singole misure subiscono ritardi, i crediti d'impegno previsti per le stesse possono, qualora non siano esauriti, essere destinati alla realizzazione di altre misure la cui pianificazione è prevista da un decreto federale.

3 Il Consiglio federale stabilisce le misure da realizzare secondo il capoverso 2.

251 Nuovo testo giusta il n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Art. 58a252 Modalità di finanziamento dell'ampliamento

1 La Confederazione, mediante il Fondo per l'infrastruttura ferroviaria, mette a disposizione le risorse stanziate per il finanziamento delle misure sotto forma di mutui senza interessi, rimborsabili condizionalmente, e di contributi a fondo perso.

2 I dettagli sono disciplinati nelle convenzioni di attuazione di cui all'articolo 48f.

252 Introdotto dal n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Art. 58b253 Finanziamento di misure supplementari o alternative da parte di terzi

1 I Cantoni e altri terzi possono finanziare misure supplementari o alternative se queste possono essere integrate nel programma di sviluppo strategico.

2 Essi assumono:

a.
in caso di misure supplementari: tutti i costi;
b.
in caso di misure alternative: la differenza tra i costi delle misure previste dalla Confederazione e quelle da loro previste.

3 La partecipazione di terzi non deve comportare un onere supplementare per la Confederazione né nella fase di costruzione né in quella d'esercizio.

4 La Confederazione conclude con i terzi e le imprese ferroviarie convenzioni con­cernenti le misure. In tali convenzioni sono stabiliti in dettaglio le prestazioni, i costi e le scadenze, la concessione dei mezzi finanziari e l'organizzazione.

253 Introdotto dal n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Art. 58c254 Prefinanziamento

Le imprese ferroviarie possono concludere con i Cantoni interessati e con terzi convenzioni sul prefinanziamento delle misure la cui realizzazione o pianificazione è stata decisa dall'Assemblea federale. Tali convenzioni sottostanno all'approva­zione dell'UFT.

254 Introdotto dal n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Art. 58d255 Disposizioni di esecuzione

Il DATEC emana le disposizioni di esecuzione relative alla supervisione delle presta­zioni, dei costi, delle finanze e delle scadenze concernenti le misure approvate.

255 Introdotto dal n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Art. 58e256 Rapporto

Il Consiglio federale riferisce annualmente all'Assemblea federale in merito al finanziamento dell'ampliamento dell'infrastruttura, segnatamente:

a.
sullo stato e sul seguito dei lavori;
b.
sulle spese in base ai crediti d'impegno stanziati.

256 Introdotto dal n. II 3 della LF del 21 giu. 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 651; FF 2012 1283).

Capitolo 7: Aiuto in caso di gravi danni causati dalle forze della natura257

257 Originario avanti l'art. 56. Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).


Art. 59258 Danni cau­sati dalle forze della natura

La Confederazione può concedere alle imprese ferroviarie che hanno subìto gravi danni causati dalle forze della natura aiuti finanziari per il ripristino o la sostituzione di impianti danneggiati o distrutti e per i lavori di sgombero.

258 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Capitolo 8:261 Separazione dei trasporti e dell'infrastruttura

261 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 62262 Estensione dell'infrastruttura

1 L'infrastruttura comprende tutte le costruzioni, tutti gli impianti e tutte le installazioni che devono essere utilizzati in comune nell'ambito dell'accesso alla rete, in particolare:

a.
la via di corsa;
b.
gli impianti di alimentazione elettrica, segnatamente le sottostazioni e i raddrizzatori;
c.
gli impianti di sicurezza;
d.
le installazioni per il pubblico;
e.
le stazioni di smistamento e gli impianti per ricevere e formare i treni;
f.
gli impianti di carico pubblici, consistenti in binari e aree di carico, in cui le merci possono essere trasbordate autonomamente e indipendentemente (impianti di carico e scarico);
g.
i locomotori di smistamento nelle stazioni di smistamento;
h.
gli edifici di servizio e i locali necessari per la manutenzione e l'esercizio dell'infrastruttura secondo le lettere a-g.

2 L'infrastruttura può inoltre comprendere le costruzioni, gli impianti e le installazioni che sono legati all'esercizio dell'infrastruttura ma non sono oggetto del­l'ac­cesso alla rete. Vi rientrano in particolare:

a.
gli impianti per la manutenzione giornaliera del materiale rotabile;
b.
le centrali elettriche e gli elettrodotti;
c.
le installazioni di vendita;
d.
i locali per servizi accessori;
e.
i locali di servizio per le imprese di trasporto ferroviarie;
f.
gli alloggi di servizio;
g.
le gru e le altre apparecchiature di trasbordo negli impianti di carico e sca­rico;
h.
gli impianti di trasbordo per il trasporto di merci, compresi i binari per gru e di carico.

3 Fanno parte delle ferrovie ai sensi della presente legge, ma non dell'infrastruttura:

a.
i binari e gli edifici per la manutenzione del materiale rotabile (impianti per la manutenzione e officine);
b.
i binari e gli edifici per lo stazionamento a lungo termine del materiale rotabile (impianti di stazionamento);
c.
i binari ubicati in cantieri ferroviari o utilizzati per l'accesso a tali cantieri (binari di cantiere).

4 Non fa parte dell'infrastruttura nemmeno la fornitura di prestazioni di trasporto nel traffico merci e viaggiatori.

262 Nuovo testo giusta l'all. n. II 3 della L del 25 set. 2015 sul trasporto di merci, in vigore dal 1° lug. 2016 (RU 2016 1845; FF 2014 3253).

Art. 63 Esercizio dell'infrastruttura

Rientrano nell'infrastruttura anche l'esercizio e la manutenzione delle costruzioni, degli impianti e delle installazioni di cui all'articolo 62.

Art. 64 Organizzazione

1 L'impresa ferroviaria deve separare a livello organizzativo il settore dell'infra­strut­tura dagli altri settori aziendali, rendendolo indipendente. L'UFT può dispensare da quest'obbligo le ferrovie a scartamento ridotto e le imprese ferroviarie minori.

2 L'infrastruttura ai sensi dell'articolo 62 capoverso 2 e le relative prestazioni di servizio possono essere separate dal settore dell'infrastruttura a livello organizza­tivo. I loro costi devono essere fatturati integralmente ai beneficiari delle prestazioni.

Art. 65 Esenzione fiscale

L'infrastruttura ai sensi dell'articolo 62 capoversi 1 e 2 è esente dalle imposte can­tonali e comunali sui beni immobili.

Capitolo 9: Contabilità263

263 Originario avanti l'art. 63. Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 66264 Principi

1 La contabilità delle imprese ferroviarie è retta dalla sezione 7 della legge del 20 marzo 2009265 sul trasporto di viaggiatori, fatte salve le disposizioni della pre­sente legge.

2 Nel bilancio e nel conto investimenti, l'impresa ferroviaria deve separare il settore dell'infrastruttura dagli altri settori.

3 Nel conto economico l'impresa ferroviaria tiene un conto settoriale per l'infrastrut­tura.

264 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

265 RS 745.1

Art. 67266 Impiego dell'utile e rimunerazione del capitale proprio

Non sono ammesse le ripartizioni dell'utile e la rimunerazione del capitale proprio a carico del conto settoriale dell'infrastruttura. L'utile è attribuito completamente a una riserva speciale del settore dell'infra­struttura destinata alla copertura di futuri disavanzi o a spese straordinarie.267

266 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

267 Nuovo testo del per. giusta il n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Capitolo 10: Diritto di compera degli enti pubblici272

272 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 75273 Diritto di compera nell'interesse del Paese

1 Se l'interesse del Paese lo esige, la Confederazione può acquistare al valore contabile l'infrastruttura oggetto di una concessione di qualsiasi impresa ferroviaria. I mutui che la Confederazione avesse concesso all'impresa sono computati nel prezzo d'acquisto.

2 Il diritto di compera di cui al capoverso 1 spetta anche ai Cantoni e ai Comuni cui la concessione conferisce tale facoltà. Se Cantoni o Comuni hanno acquistato un'infrastruttura ferroviaria, la Confederazione può esigere che la stessa le sia ceduta alle condizioni stabilite nella presente legge.

273 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 79275 Contesta­zioni

In caso di contestazione sulla determinazione del prezzo d'acquisto decide l'autorità di sorveglianza.

275 Nuovo testo giusta l'all. n. 15 all'O del 3 feb. 1993 sulle autorità le cui decisioni possono essere deferite al Tribunale federale e al Tribunale federale delle assicurazioni, in vigore dal 1° gen. 1994 (RU 1993 901).

Capitolo 11:276 Attività rilevanti per la sicurezza nel settore ferroviario

276 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 80a277 Accertamento dell'idoneità

1 Se sussistono dubbi sull'idoneità di una persona che svolge un'attività rilevante per la sicurezza nel settore ferroviario, la persona interessata è sottoposta a un esame d'idoneità, segnatamente se vi è una comunicazione di un medico attestante l'inca­pacità della persona di svolgere in modo sicuro un'attività rilevante per la sicurezza a causa di una malattia fisica o psichica, di un'infermità oppure di una dipendenza.

2 I medici sono liberati dal segreto professionale per quanto riguarda le comunicazioni di cui al capoverso 1. Possono inviare la comunicazione direttamente all'UFT, al datore di lavoro oppure all'autorità di sorveglianza dei medici.

277 Introdotto dal n. I 3 della LF del 28 set. 2018 sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 1889; FF 2016 7711).

Art. 81 Inidoneità a prestare servizio

Chi sotto l'influsso di alcol, stupefacenti o medicamenti o per altri motivi non dispone della necessaria capacità fisica e mentale è inidoneo a prestare servizio e nel periodo in questione non può svolgere attività rilevanti per la sicurezza nel settore ferroviario.

Art. 82 Accertamento dell'inidoneità a prestare servizio

1 Le persone che svolgono un'attività rilevante per la sicurezza nel settore ferroviario possono essere sottoposte a un'analisi alcolemica dell'alito.

2 Se palesa indizi di inidoneità a prestare servizio che non vanno o non vanno unicamente ricondotti all'influsso dell'alcol, la persona interessata può essere sotto­posta ad altri esami preliminari, in particolare all'esame dell'urina, della saliva, del sudore, dei capelli e delle unghie.

3 È ordinata una prova del sangue se:

a.
vi sono indizi di inidoneità a prestare servizio; o
b.
la persona interessata si oppone o si sottrae all'esecuzione dell'analisi alcolemica dell'alito o elude lo scopo di questa misura.

4 Per motivi gravi la prova del sangue può essere effettuata anche senza il consenso della persona sospettata di non essere idonea a prestare servizio. Sono fatti salvi altri mezzi di prova.

Art. 83 Revoca della licenza

1 Se una persona che svolge un'attività rilevante per la sicurezza nel settore ferroviario si trova in uno stato che esclude l'esercizio sicuro di tale attività, gliene deve essere vietato l'esercizio fintanto che è necessario; deve inoltre esserle ritirata la licenza.

2 Le licenze ritirate devono essere trasmesse immediatamente all'autorità che le ha rilasciate; questa decide immediatamente sulla revoca. Fino a tale decisione, il ritiro della licenza ha l'effetto di una revoca.

Art. 83a278 Comunicazioni alle autorità estere

1 L'UFT informa le competenti autorità estere nel caso in cui:

a.
vieta a una persona di un'impresa estera che svolge un'attività rilevante per la sicurezza nel settore ferroviario l'esercizio di tale attività;
b.
ritira una licenza estera valida in Svizzera;
c.
annulla la validità in Svizzera di una licenza estera.

2 Le licenze ritirate sono trasmesse immediatamente all'autorità estera che le ha rilasciate.

278 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

Art. 84 Competenze

L'ordine e l'esecuzione di misure secondo gli articoli 82 e 83 competono:

a.
alle persone o unità aziendali designate dalle imprese ferroviarie;
b.
alle autorità dichiarate competenti dai Cantoni;
c
all'UFT;
d.
alla polizia dei trasporti, se ne è incaricata dagli organi competenti secondo le lettere a-c.
Art. 85 Disposizioni di esecuzione

1 Il Consiglio federale:

a.
fissa il tasso alcolemico a contare dal quale, indipendentemente da altre prove e dal grado individuale di sopportabilità dell'alcol, si ammette l'inido­neità a prestare servizio ai sensi dell'articolo 81 (stato di ebrietà) e stabilisce quale alcolemia è considerata qualificata;
b.
può fissare, per altre sostanze che diminuiscono l'idoneità a prestare servizio, la concentrazione nel sangue a contare dalla quale, indipendentemente da altre prove e dal grado individuale di sopportabilità, si ammette l'inido­neità a prestare servizio ai sensi dell'articolo 81;
c
emana prescrizioni concernenti gli esami preliminari (art. 82 cpv. 2), la procedura per l'analisi alcolemica dell'alito e la prova del sangue, la valuta­zione di queste analisi e l'ulteriore visita medica della persona sospettata di non essere idonea a prestare servizio;
d.
può prescrivere che per l'accertamento di una dipendenza che riduce l'ido­neità a prestare servizio siano valutati gli esami effettuati secondo l'arti­colo 82 capoversi 2 e 3;
e.
stabilisce le esigenze in materia di personale, tecniche e organizzative concernenti le persone e le unità aziendali designate secondo l'articolo 84 let­tera a.

2 Il Consiglio federale definisce le attività rilevanti per la sicurezza nel settore ferroviario.

Capitolo 12: Disposizioni penali e misure amministrative279

279 Originario avanti l'art. 88. Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 86280 Contravvenzioni

1 Chiunque, intenzionalmente, entra senza permesso nelle aree connesse con l'eser­cizio ferroviario, vi circola senza permesso con un veicolo o le pregiudica in altro modo è punito con la multa.

2 A querela di parte, è punito con la multa chiunque, intenzionalmente o per negligenza, contravviene all'obbligo di diligenza (art. 17 cpv. 4), all'obbligo di notifica (art. 14a cpv. 1) o all'obbligo di collaborazione (art. 14a cpv. 2).

3 Il Consiglio federale può dichiarare punibili le violazioni delle disposizioni d'ap­pli­cazione o delle prescrizioni sull'uso.

280 Nuovo testo giusta l'all. n. 2 della LF del 26 set. 2014, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 3205; FF 2013 6175).

Art. 86a281 Infrazioni contro prescrizioni inerenti alla costruzione e all'esercizio

1 È punito con una pena detentiva fino a tre anni o con una pena pecuniaria chiunque, intenzionalmente:282

a.
esegue o fa eseguire un progetto di costruzione senza l'approvazione dei piani necessaria secondo l'articolo 18 o senza osservare le condizioni, gli oneri o le prescrizioni risultanti dalla procedura di approvazione dei piani;
b.283
mette o fa mettere in servizio un impianto o un veicolo senza disporre del­l'autorizzazione d'esercizio necessaria secondo l'articolo 18w, 23c o 23d o senza osservare le condizioni, gli oneri o le prescrizioni dell'autorizza­zione d'esercizio;
c.
contravviene a una concessione rilasciata in virtù della presente legge;
d. ed e.284 ...
f.
registra, conserva, utilizza o comunica segnali video violando l'articolo 16.
g.285
...

2 Se l'autore ha agito per negligenza, la pena è una pena pecuniaria fino a 180 aliquote giornaliere.286

281 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

282 Nuovo testo giusta il n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

283 Nuovo testo giusta l'all. n. 2 della LF del 26 set. 2014, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 3205; FF 2013 6175).

284 Abrogate dall'all. n. 2 della LF del 26 set. 2014, con effetto dal 1° gen. 2016 (RU 2015 3205; FF 2013 6175).

285 Introdotta dall'all. della LF del 1° ott. 2010 (RU 2011 1119; FF 2009 4263). Abrogata dall'all. n. 2 della LF del 26 set. 2014, con effetto dal 1° gen. 2016 (RU 2015 3205; FF 2013 6175).

286 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

Art. 87287 Svolgimento di un'attività rilevante per la sicurezza in uno stato non idoneo a prestare servizio

1 Chiunque in stato di ebrietà svolge un'attività rilevante per la sicurezza nel settore ferroviario è punito con la multa. È punito con una pena detentiva fino a tre anni o con una pena pecuniaria se si riscontra un'alcolemia qualificata.

2 Chiunque a causa dell'influsso di stupefacenti o di medicamenti o per altri motivi non è idoneo a prestare servizio ai sensi dell'articolo 81 e in questo stato svolge un'attività rilevante per la sicurezza nel settore ferroviario è punito con una pena detentiva fino a tre anni o con una pena pecuniaria.

3 Il superiore che intenzionalmente induce a un reato ai sensi dei capoversi 1 o 2 o non lo impedisce secondo le sue possibilità sottostà alla stessa comminatoria di pena.

287 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 87a288 Elusione di misure per accertare l'inidoneità a prestare servizio

1 Chiunque svolge un'attività rilevante per la sicurezza nel settore ferroviario e intenzionalmente si oppone o si sottrae a una prova del sangue, a un'analisi alcolemica dell'alito o a un altro esame preliminare disciplinato dal Consiglio federale, misure queste formalmente ordinate o su cui bisognava contare, oppure si oppone o si sottrae a un altro esame medico oppure vanifica lo scopo di queste misure, è punito con una pena detentiva fino a tre anni o con una pena pecuniaria.

2 Il superiore che intenzionalmente induce a un reato ai sensi del capoverso 1 o non lo impedisce secondo le sue possibilità sottostà alla stessa comminatoria di pena.

288 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 87b289 Svolgimento di un'attività rilevante per la sicurezza senza abilitazione

1 Chiunque intenzionalmente svolge un'attività rilevante per la sicurezza nel settore ferroviario sebbene i documenti di abilitazione siano stati rifiutati o revocati oppure il riconoscimento di tali documenti sia stato revocato, è punito con una pena deten­tiva fino a tre anni o con una pena pecuniaria.

2 Se l'autore ha agito per negligenza, la pena è una pena pecuniaria fino a 180 aliquote giornaliere.

3 Il superiore che intenzionalmente induce a un reato ai sensi del capoverso 1 o non lo impedisce secondo le sue possibilità sottostà alla stessa comminatoria di pena.

289 Introdotto dall'all. n. 5 della LF del 26 set. 2014, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 3205; FF 2013 6175).

Art. 88290 Perseguimento d'ufficio

I reati previsti dal Codice penale291 sono perseguiti d'ufficio se sono commessi contro gli impiegati delle imprese ferroviarie titolari di una concessione secondo l'arti­colo 5 durante il loro servizio.

290 Nuovo testo giusta l'all. n. 5 d LF del 26 set. 2014, in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 3205; FF 2013 6175).

291 RS 311.0

Art. 88a292 Competenza

1 Il perseguimento e il giudizio delle infrazioni alle disposizioni del presente capitolo competono ai Cantoni.

2 ...293

292 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

293 Abrogato dall'all. n. 2 della LF del 26 set. 2014, con effetto dal 1° gen. 2016 (RU 2015 3205; FF 2013 6175).

Art. 89294 Misure amministrative

1 L'UFT può ritirare provvisoriamente o definitivamente autorizzazioni, permessi e licenze o limitarne il campo di applicazione se:

a.
si contravviene alla presente legge o alle sue disposizioni di esecuzione;
b.
non ci si attiene alle limitazioni o agli oneri connessi al rilascio.

2 L'UFT ritira autorizzazioni, permessi e licenze qualora le condizioni legali per il rilascio non siano più adempiute.

3 Su richiesta dell'UFT, gli impiegati, gli incaricati o i membri degli organi di un'im­presa ferroviaria titolare di una concessione secondo l'articolo 5 della presente legge o di una concessione o autorizzazione secondo gli articoli 6-8 della legge del 20 marzo 2009295 sul trasporto di viaggiatori che nell'esercizio delle loro funzioni hanno ripetutamente dato adito a reclami fondati devono essere destituiti da tali funzioni.

4 Le misure di cui ai capoversi 1-3 possono essere prese indipendentemente dal­l'avvio e dall'esito di un procedimento penale.

294 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

295 RS 745.1

Art. 89a296 Obbligo di notifica

Le autorità di polizia e penali notificano all'autorità competente tutte le infrazioni passibili di misure secondo l'articolo 89.

296 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 89b297 Decisioni della ComFerr298

1 Chiunque, intenzionalmente, contravviene a una conciliazione, a una decisione della ComFerr passata in giudicato o a una decisione di un'autorità di ricorso, è punito con la multa fino a 100 000 franchi.

2 Chiunque, intenzionalmente, contravviene a una decisione della ComFerr concernente l'obbligo di fornire informazioni (art. 40abis cpv. 4), è punito con la multa fino a 20 000 franchi.

3 La ComFerr persegue e giudica le infrazioni di cui al presente articolo. Si applica la legge federale del 22 marzo 1974299 sul diritto penale amministrativo.

297 Introdotto dal n. I 4 della LF del 16 mar. 2012 sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° lug. 2013 (RU 2012 5619, 2013 1603; FF 2011 823).

298 La designazione dell'unità amministrativa è stata adattata in applicazione dell'art. 20 cpv. 2 dell'O del 7 ott. 2015 sulle pubblicazioni ufficiali (RS 170.512.1), con effetto dal 1° lug. 2020. Di detta modifica è tenuto conto in tutto il presente testo.

299 RS 313.0

Capitolo 13: Disposizioni finali301

301 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 91 Validità delle vecchie concessioni302

1 Le disposizioni della concessione contrarie alla presente legge sono abrogate; inoltre, sono abrogate quelle concernenti il sistema di tra­zione, il numero dei binari e dei treni da far circolare giornalmente, la velocità dei treni, il trasporto dei bagagli a mano e la riduzione o l'au­mento delle tasse secondo l'utile netto.

2 Le disposizioni della concessione concernenti il riscatto rimangono in vigore fino alla scadenza di questa.

3 Se non stabiliscono altrimenti, le concessioni rilasciate prima del 1999 sono valide fino alla loro scadenza sia come concessioni per la costruzione e l'esercizio dell'infrastruttura sia come concessioni per il trasporto regolare di viaggiatori ai sensi dell'articolo 6 della legge del 20 marzo 2009303 sul trasporto di viaggiatori.304

4 Per le concessioni dell'infrastruttura rilasciate prima dell'entrata in vigore della presente disposizione, l'interesse pubblico secondo l'articolo 6 capoverso 1 lettera a della presente legge è presunto se per l'infrastruttura sono versati contributi d'inden­nità.305

302 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

303 RS 745.1

304 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

305 Introdotto dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 93 Liquida­zione forzata e concor­dato dopo la revoca della concessione

1 Se la concessione è revocata in virtù dell'articolo 8 della presente legge, la liqui­dazione forzata dell'impresa ferroviaria è disciplinata dalla legge federale del­l'11 aprile 1889307 sull'esecuzione e sul fallimento. I beni costituiti in pegno conformemente all'articolo 9 della legge federale del 25 settembre 1917308 concernente la costituzione di pegni sulle imprese di strade ferrate e di navigazione e la liquida­zione forzata di queste imprese sono invece realizzati e ripartiti secondo detta legge. Per il rimanente è applicabile il suo articolo 15.309

2 Lo stesso vale per il concordato. È applicabile l'articolo 52 numeri 1 e 3 a 7 della legge federale del 25 settembre 1917 concernente la costituzione di pegni sulle imprese di strade ferrate e di navigazione e la liquidazione forzata di queste imprese.

307 RS 281.1

308 RS 742.211

309 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 95311 Applicazione della legislazione sulle ferrovie ad altre imprese

Se appare opportuno per ottenere basi giuridiche unitarie per diversi tipi di imprese di trasporto, il Consiglio federale è autorizzato a estendere l'applicazione delle disposizioni della presente e di altre leggi sulle ferrovie ai servizi di trasporto esercitati a complemento o in luogo della ferrovia dalla ferrovia stessa o da altre imprese.

311 Nuovo testo giusta il n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, in vigore dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Art. 96 Modifica­zione o abroga­zione di disposi­zioni

1 Tutte le disposizioni contrarie alla presente legge sono abrogate, segnatamente:

1.
la legge federale del 23 dicembre 1872312 su la costruzione e l'eser­ci­zio delle strade ferrate sul territorio della Confedera­zione Svizzera;
2.
la legge federale del 28 giugno 1889313 sulle casse di soccorso delle società di ferrovie e di piroscafi;
3.
la legge federale del 28 giugno 1895314 sul diritto di voto degli azionisti delle società ferroviarie e sulla partecipazione dello Stato all'amministrazione di queste;
4.
la legge federale del 27 marzo 1896315 sulla contabilità delle stra­de ferrate;
5.
la legge federale del 21 dicembre 1899316 concernente la costru­zione e l'esercizio delle ferrovie secondarie svizzere, riser­vato l'articolo 92 della presente legge;
6.
la legge federale del 18 giugno 1914317 sulle tasse da pagarsi per le concessioni di imprese di trasporto;
7.
l'articolo 111 lettere c a e della legge federale del 16 dicembre 1943318 sulla organizzazione giudiziaria;
8.
gli articoli 9 e 11 ultimo periodo della legge federale del 18 feb­braio 1878319 su la polizia delle strade ferrate;
9.
l'articolo 17 capoverso 1 della legge del 29 marzo 1950320 sulle imprese filoviarie;
10.
il decreto federale del 23 dicembre 1904321 che autorizza il Con­siglio federale a consentire modificazioni del sistema d'eser­cizio delle strade ferrate;
11.
il decreto federale del 14 dicembre 1921322 concernente il cal­colo del prodotto netto delle ferrovie private, riservato l'articolo 92 della presente legge;
12.
il decreto federale del 21 giugno 1907323 che applica la legisla­zio­ne federale in materia di espropriazione per causa di utilità pub­blica alle imprese di navigazione concedute.

2 Riservati i diritti e i crediti che ne derivano alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e ai privati, sono abrogati:

13.
la legge federale del 2 ottobre 1919324 concernente il soccorso fi­nanziario da accordarsi alle imprese private di strade ferrate e di navigazione a vapore allo scopo di promuoverne l'elet­trifica­zio­ne;
14.
la legge federale del 6 aprile 1939325 concernente il soccorso a fa­vore delle imprese private ferroviarie e di navigazione;
15.
a legge federale del 21 dicembre 1949326 che completa quella con­cernente il soccorso a favore delle imprese private ferrovia­rie e di navigazione;
16.
il decreto federale del 18 giugno 1907327 che accorda al Can­tone dei Grigioni una sovvenzione di cinque milioni di franchi per la costruzione di linee ferroviarie da Bevers a Schuls e da Ilanz a Disentis;
17.
il decreto federale del 18 dicembre 1918328 concernente il soc­cor­so finanziario alle imprese di trasporto in condizioni criti­che;
18.
il decreto federale del 22 ottobre 1937329 concernente il soc­corso per mantenere in esercizio le imprese ferroviarie e di navigazione private minacciate dalla crisi.

3 ...330

312 [CS 7 3; RU 1949 I 571 art. 55 lett. b]

313 [CS 8 576]

314 [CS 7 217]

315 [CS 7 220]

316 [CS 7 117; RU 1949 563 art. 55 lett. c, 1997 2465 allegato n. 17, 1998 2835 n. II 1]

317 [CS 7 923]

318 [CS 3 499]

319 [CS 3 422; RU 1958 347 art. 96 cpv. 1 n. 8 cpv. 3, 1986 1974 art. 53 n. 5, 2010 1881 all. 1 n. II 23. RU 2011 3961 art. 11 cpv. 1]

320 RS 744.21

321 [CS 7 30]

322 [CS 7 234; RU 1958 347 art. 96 al. 1 n. 11. RU 2003 210 n. I 13]

323 [CS 7 393]

324 [CS 7 241]

325 [CS 7 247; RU 1950 I 359 art. 1 e 2]

326 [RU 1950 I 359]

327 [CS 7 240]

328 [CS 7 244]

329 [CS 7 245]

330 Le mod. possono esse consultate alla RU 1958 347.

Art. 97 Entrata in vigore ed esecuzione

Il Consiglio federale stabilisce la data dell'entrata in vigore della pre­sente legge ed emana le disposizioni d'esecuzione. Ove la presente legge attribuisca compiti ai Cantoni, essi emaneranno le necessarie disposizioni di esecuzione.332

Data dell'entrata in vigore: 1° luglio 1958333

332 Per. introdotto dal n. I della LF del 24 mar. 1995, in vigore dal 1° gen. 1996 (RU 1995 3680; FF 1994 I 441).

333 DCF del 24 giu. 1958

Disposizioni finali della modifica del 24 marzo 1995334

334 RU 1995 3680; FF 1994 I 441. Abrogate dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, con effetto dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Disposizioni finali della modifica del 20 marzo 1998335

335 RU 1998 2835; FF 1997 I 809. Abrogate dal n. II 13 della LF del 20 mar. 2009 sulla Riforma delle ferrovie 2, con effetto dal 1° gen. 2010 (RU 2009 5597; FF 2005 2183, 2007 2457).

Disposizioni finali della modifica del 18 giugno 1999336

336 RU 1999 3071; FF 1998 2029

1 Il decreto federale del 21 giugno 1991337 concernente la procedura d'approvazione dei piani per i grandi progetti ferroviari è abrogato.

2 Le domande pendenti al momento dell'entrata in vigore della pre­sente legge sono giudicate secondo il nuovo diritto.

3 Ai ricorsi pendenti si applica il diritto procedurale previgente.

337 [RU 1991 1319]

Disposizione transitoria della modifica del 20 marzo 2009338

L'infrastruttura ferroviaria delle FFS già esistente all'entrata in vigore del numero 13 della legge federale del 20 marzo 2009339 sulla Riforma delle ferrovie 2 è considerata concessionaria sino al 31 dicembre 2020. Le modifiche e i rinnovi sono retti dalle disposizioni della presente legge.

Disposizione transitoria della modifica del 16 marzo 2012340

Il Consiglio federale stabilisce fino a quando la prova che un sottosistema secondo l'articolo 23c soddisfa i requisiti essenziali può essere fornita in altro modo che non mediante un attestato di conformità rilasciato da un organismo di valutazione della conformità.

Disposizioni transitorie della modifica del 28 settembre 2018341

1 Il Consiglio federale determina il momento in cui il Servizio di assegnazione delle tracce acquisisce la personalità giuridica. Specifica i diritti, gli obblighi e i valori trasferiti al Servizio di assegnazione delle tracce e approva il relativo inventario. Stabilisce il momento in cui il trasferimento ha efficacia e approva il bilancio di apertura.

2 Il Servizio di assegnazione delle tracce può concordare con il servizio precedentemente competente per l'assegnazione delle tracce l'assunzione del patrimonio di quest'ultimo. Il trasferimento del patrimonio e le necessarie iscrizioni nei registri sono esenti da imposte e da emolumenti; le disposizioni della legge del 3 ottobre 2003342 sulla fusione sono applicabili nella misura in cui riguardano il trasferimento del patrimonio.

3 L'AFF può concedere al Servizio di assegnazione delle tracce mutui secondo l'arti­colo 9r capoverso 2 per la sua costituzione.

4 Le persone il cui rapporto di lavoro è trasferito secondo l'articolo 333 del Codice delle obbligazioni343 dal servizio precedentemente competente per l'assegnazione delle tracce al Servizio di assegnazione delle tracce ottengono un contratto di lavoro di diritto pubblico. Non possono far valere alcun diritto al mantenimento della funzione e della classificazione organizzativa. Non può essere loro imposto un periodo di prova.

5 Il Servizio di assegnazione delle tracce è considerato il datore di lavoro competente per i beneficiari di rendite:

a.
che dipendono dal servizio precedentemente competente per l'assegnazione delle tracce; e
b.
la cui rendita di vecchiaia, per superstiti o d'invalidità della previdenza professionale versata da PUBLICA ha iniziato a decorrere prima dell'entrata in vigore della modifica del 28 settembre 2018.

6 Il Servizio di assegnazione delle tracce è parimenti considerato il datore di lavoro competente qualora una rendita d'invalidità inizi a decorrere dopo l'entrata in vigore della modifica del 28 settembre 2018 ma l'incapacità al lavoro che ha provocato l'invalidità sia sopravvenuta prima della sua entrata in vigore.

7 Il Consiglio federale può obbligare i servizi che svolgevano compiti la cui competenza passa al Servizio di assegnazione delle tracce a fornire i loro documenti, dati e software a quest'ultimo.

8 Il Consiglio federale adotta tutte le ulteriori misure necessarie al trasferimento ed emana le relative disposizioni.

342 RS 221.301

343 RS 220

Allegato344

344 Introdotto dal n. I 9 della LF del 18 giu. 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani (RU 1999 3071; FF 1998 2029). Abrogato dall'all. n. 2 della LF del 26 set. 2014, con effetto dal 1° gen. 2016 (RU 2015 3205; FF 2013 6175).