[AZA 0/2]

1A.14/2000
1A.15/2000

I C O R T E D I D I R I T T O P U B B L I C O
*****************************************************

3_gennaio_2001

Composizione della Corte: giudici federali Aemisegger, pre-
sidente della Corte e vice-presidente del Tribunale federa-
le, Féraud, Catenazzi, Favre e Foglia, supplente.
Cancelliere: Crameri.

_________

Visti i ricorsi di diritto amministrativo del 21 gennaio
2000 presentati da A.________,_patrocinato_dall'avv._dott.
Florian Baumann, studio legale Stern & Partner, Zurigo, e
dalla B._________N.V., Denderleeuw (B), patrocinata dall'
avv. Rudolf Schaller, Ginevra, contro la decisione emanata
il 17 dicembre 1999 dalla Camera_dei_ricorsi_penale_del
Tribunale_d'appello_del_Cantone_Ticino, nell' ambito di una
procedura di assistenza giudiziaria in materia penale av-
viata su domanda del Belgio;
R_i_t_e_n_u_t_o i_n f_a_t_t_o_:

A.-
Il 25 ottobre 1996 il Giudice istruttore di
Bruxelles ha inoltrato una domanda di assistenza giudizia-
ria, completata l'8 novembre 1996, e in seguito il 21 apri-
le 1999, nell'ambito di un procedimento penale avviato nei
confronti di C.________, D.________, E.________, F.________
e G.________ per i reati di riciclaggio di denaro, possesso
illecito e importazione di sostanze stupefacenti, estorsio-
ni, organizzazione criminale e traffico di persone. Secondo
l'Autorità richiedente gli inquisiti, attraverso le società
B.________ N.V. e H.________ Ltd. e la I.________ Trust,
avrebbero cercato di riciclare denaro, di provenienza ille-
cita, per finanziare le attività della L.________, società
attiva nella produzione e diffusione di programmi televisi-
vi in curdo; amministratori delegati della B.________ erano
C.________ e D.________.

Il Giudice istruttore di Bruxelles ha chiesto all'
Autorità svizzera di procedere al sequestro e alla consegna
della "X.________ collection", consistente in sei zaffiri
di grossa caratura, apparentemente di proprietà di
A.________ e depositata presso la ditta M.________ nella
zona franca dell'aeroporto di Kloten; vi sarebbe il sospet-
to che la collezione sia servita al fine di procurare alla
B.________, rispettivamente alla L.________, i mezzi finan-
ziari leciti necessari per l'ottenimento di una licenza te-
levisiva satellitare. Non potendo immettere direttamente
sul mercato il provento dei traffici di stupefacenti o del-
le estorsioni di cui era sospettata, la B.________ si
sarebbe accordata con A.________, concludendo con lui il 5
febbraio 1996 un contratto: questo prevedeva il prestito da
B.________ a A.________ di una somma (5 milioni Frs. e 13
milioni DM, pari a circa 10'600'000 ECU), senza interesse,
A.________ impegnandosi a restituire alla B.________
36 ordini di pagamento irrevocabili e incondizionati di una
primaria banca occidentale, scadenzati su tre anni, per un
valore complessivo di 13'359'540 ECU; a garanzia dell'ope-
razione sarebbe servita la nota collezione, assicurata per
un valore di US$ 53'339'000.

Secondo l'Autorità estera, l'intero traffico è sta-
to scoperto con il sequestro, avvenuto in Lussemburgo e
tutt'ora operativo, degli importi consegnati dalla
B.________ a A.________ e da quest'ultimo rimessi a un suo
agente, perché li depositasse in una banca lussemburghese.

Il 6 marzo 1998 A.________ e la B.________ hanno
stipulato una convenzione, che secondo il primo avrebbe
annullato retroattivamente il citato contratto del 1996;
questa conclusione è contestata dalla B.________.

B.-
Con decisione del 19 novembre 1996 il Procura-
tore pubblico del Cantone Ticino (PP), a cui l'allora Uffi-
cio federale di polizia (UFP), ora Ufficio federale di giu-
stizia, aveva delegato l'esecuzione della rogatoria, ha or-
dinato il sequestro della "X.________ collection".

Nel frattempo, informazioni preliminari aperte pa-
rallelamente dal Ministero pubblico ticinese per riciclag-
gio nei confronti di A.________ sono sfociate in un non
luogo a procedere del 15 ottobre 1998. I risultati dell'in-
chiesta svizzera sono stati trasmessi all'Autorità rogante.

Il sequestro è stato confermato dalla Camera dei
ricorsi penali del Tribunale d'appello del Cantone Ticino
(CRP) con sentenza del 18 agosto 1998. Con decisione del 4
maggio 1999, il PP ha ordinato la trasmissione all'Autorità
richiedente della "X.________ collection".

C.-
La CRP, adita da A.________, ne ha respinto il
ricorso; ha egualmente respinto, in quanto ricevibili, le
osservazioni al ricorso della B.________. La Corte cantona-
le ha rilevato che la legittimazione attiva dei ricorrenti
non era chiara; ha però lasciato irrisolta la questione,
ritenendo che si trattava di quesiti di merito, la cui so-
luzione sfuggiva all'Autorità rogata. Nel merito, la CRP ha
precisato che le norme applicabili consentono la confisca e
la consegna non solo dei proventi di reato, ma anche degli
strumenti usati per compierlo; ora, essendo l'inchiesta fo-
calizzata in Belgio, sede della B.________, rispetto alle
diramazioni delle indagini in numerosi Paesi europei, appa-
riva senz'altro giustificata la centralizzazione della pro-
cedura presso la giustizia belga, e di conseguenza anche la
responsabilità del contestato sequestro. Sempre secondo la
CRP, alla consegna della collezione all'Autorità belga non
si opporrebbe il contenzioso volto a stabilirne il proprie-
tario, rispettivamente l'avente diritto, quesito su cui la
Corte cantonale ha negato di aver titolo per giudicare.

D.-
Sia A.________ (causa 1A.14/2000) che la
B.________ (causa 1A.15/2000) presentano un ricorso di
diritto amministrativo al Tribunale federale contro la
menzionata decisione. A.________ chiede di annullare la
decisione stessa e quella di trasmissione del PP e di re-
spingere la domanda di assistenza; postula inoltre il dis-
sequestro della "X.________ collection" a suo favore. La
B.________ chiede, in via principale, di annullare la deci-
sione impugnata e le decisioni di sequestro e di trasmis-
sione del PP e, in via subordinata, di subordinare la con-
segna della "X.________ collection" alle Autorità belghe
alla condizione ch'esse dichiarino di impegnarsi a resti-
tuirgliela, una volta dissequestrata.

E.-
La CRP si è riconferma nella propria decisio-
ne. Il PP e l'UFP chiedono di respingere i ricorsi.

Nelle osservazioni al ricorso di A.________, la
B.________ ha contestato i diritti di quest'ultimo sulla
collezione, mentre A.________ ha contestato la legittima-
zione della B.________ a ricorrere e ribadito i suoi dirit-
ti.

F.-
Il 7 aprile 2000 A.________ ha comunicato che
il 28 settembre 1999 era stato dichiarato a Lugano il suo
fallimento, precisando che l'interesse al mantenimento del
ricorso rimaneva comunque intatto, considerati i diritti
della massa fallimentare.

L'Ufficio dei fallimenti, mediante lettera del 21
aprile 2000 al Tribunale federale ha chiesto che, in caso
d'accoglimento del ricorso di A.________, la "X.________
collection" venisse consegnata non a lui, ma all'Ufficio,
in rappresentanza della massa fallimentare.

Mediante lettera dell'8 maggio 2000, la B.________,
vista la rivendicazione dell'Ufficio dei fallimenti sui
beni sequestrati, ha chiesto di respingere la rogatoria e
ribadito i suoi diritti di creditore pignoratizio.

Il 19 maggio 2000 A.________ ha contestato l'ammis-
sibilità dello scritto 8 maggio 2000 della B.________,
chiedendo in subordine di fissargli un termine per presen-
tare proprie controsservazioni. Ottenutolo, vi ha rinuncia-
to con lettera dell'8 giugno 2000. Il 20 ottobre 2000
A.________ ha prodotto una dichiarazione dell'Ufficio di
esecuzione di Lugano, attestante che nei suoi confronti non
vi erano procedure esecutive in corso né risultavano
iscritti, presso il predetto Ufficio, attestati di carenza
di beni.

C_o_n_s_i_d_e_r_a_n_d_o i_n d_i_r_i_t_t_o_:

1.-
Il Tribunale federale esamina d'ufficio e con
piena cognizione l'ammissibilità dei ricorsi che gli vengo-
no sottoposti, senza essere vincolato, in tale ambito, da-
gli argomenti delle parti o dalle loro conclusioni (DTF 126
I 257
consid. 1, 126 II 506 consid. 1, 126 III 485 consid.
1).

a) I ricorsi sono in stretta relazione tra loro,
la sentenza impugnata è la stessa e concerne la medesima
fattispecie, e le censure ricorsuali sono, in parte, analo-
ghe. Si giustifica pertanto di trattare i gravami congiun-
tamente e di deciderli con un unico giudizio (DTF 122 II
367
consid. 1a, 113 Ia 161 consid. 1, 390 consid. 1).

b) Secondo l'art. 37 cpv. 3 OG, la sentenza è re-
datta in una lingua ufficiale, di regola in quella della
decisione impugnata; se le parti parlano un'altra lingua
ufficiale, la sentenza può essere redatta in questa lingua.
Il ricorso di A.________ è redatto in tedesco, quello della
B.________ in francese; la procedura di assistenza è stata
condotta dalle Autorità del Cantone Ticino in lingua ita-
liana, che è la lingua in cui è stesa la decisione impugna-
ta. Si giustifica pertanto di seguire la regola generale
fissata dall' art. 37 cpv. 3 OG e di redigere il giudizio
in italiano.

c) Belgio e Svizzera sono parti contraenti della
Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia
penale del 20 aprile 1959 (CEAG; RS 0.351.1). La legge fe-
derale sull'assistenza internazionale in materia penale del
20 marzo 1981 (AIMP; RS 351.1) e la sua ordinanza di appli-
cazione (OAIMP; RS 351.11) sono applicabili alle questioni
che la prevalente Convenzione internazionale non regola
espressamente o implicitamente, come pure quando il diritto
nazionale sia più favorevole all'assistenza di quello con-
venzionale (art. 1 cpv. 1
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 1 Gegenstand - 1 Dieses Gesetz regelt, soweit andere Gesetze oder internationale Vereinbarungen nichts anderes bestimmen, alle Verfahren der zwischenstaatlichen Zusammenarbeit in Strafsachen, insbesondere:4
1    Dieses Gesetz regelt, soweit andere Gesetze oder internationale Vereinbarungen nichts anderes bestimmen, alle Verfahren der zwischenstaatlichen Zusammenarbeit in Strafsachen, insbesondere:4
a  die Auslieferung strafrechtlich verfolgter oder verurteilter Personen (zweiter Teil);
b  die Rechtshilfe zur Unterstützung eines Strafverfahrens im Ausland (dritter Teil);
c  die stellvertretende Verfolgung und Ahndung strafbarer Handlungen (vierter Teil);
d  die Vollstreckung ausländischer Strafentscheide (fünfter Teil).
2    ...5
3    Dieses Gesetz ist nur auf Strafsachen anwendbar, in denen nach dem Recht des ersuchenden Staates der Richter angerufen werden kann.
3bis    Dieses Gesetz ist, soweit andere Gesetze oder internationale Vereinbarungen nichts anderes bestimmen, sinngemäss auf Verfahren der Zusammenarbeit in Strafsachen mit internationalen Gerichten oder anderen zwischen- oder überstaatlichen Einrichtungen mit strafbehördlichen Funktionen anwendbar, wenn das Verfahren:
a  Delikte nach dem Zwölften Titelbis, dem Zwölften Titelter oder dem Zwölften Titelquater des Strafgesetzbuchs6 betrifft; oder
b  Straftaten im Bereich des übrigen Strafrechts betrifft und das Gericht oder die Einrichtung auf einer Resolution der Vereinten Nationen beruht, die für die Schweiz verbindlich ist oder die von der Schweiz unterstützt wird.7
3ter    Der Bundesrat kann zudem in einer Verordnung festlegen, dass dieses Gesetz sinngemäss auf Verfahren der Zusammenarbeit in Strafsachen mit weiteren internationalen Gerichten oder anderen zwischen- oder überstaatlichen Einrichtungen mit strafbehördlichen Funktionen anwendbar ist, wenn:
a  die Errichtung des Gerichts oder der Einrichtung auf einer Rechtsgrundlage beruht, welche die Kompetenzen des Gerichts oder der Einrichtung in strafrechtlicher und strafprozessualer Hinsicht eindeutig festlegt;
b  das Verfahren vor dem Gericht oder der Einrichtung die Einhaltung rechtsstaatlicher Grundsätze garantiert; und
c  die Zusammenarbeit der Wahrung der Interessen der Schweiz dient.8
4    Aus diesem Gesetz kann kein Anspruch auf Zusammenarbeit in Strafsachen abgeleitet werden.9
AIMP; DTF 123 II 134 consid. 1a),
fatto salvo il rispetto dei diritti fondamentali (DTF 123
II 595
consid. 7c).

Nella fattispecie entra altresì in linea di conto
la Convenzione sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e
la confisca dei proventi del reato, conclusa a Strasburgo
l'8 novembre 1990 (RS 0.311.53; cosiddetta Convenzione n°
141), entrata in vigore per la Svizzera il 1° settembre
1993 e il 1° maggio 1998 per il Belgio, la quale trova
applicazione in tema di confisca di proventi di reato, di
strumenti di reato e del valore sostitutivo dei proventi
(art. 1c; art. 2
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 2 - Einem Ersuchen um Zusammenarbeit in Strafsachen wird nicht entsprochen, wenn Gründe für die Annahme bestehen, dass das Verfahren im Ausland:
a  den in der Europäischen Konvention vom 4. November 195013 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten oder im Internationalen Pakt vom 16. Dezember 196614 über bürgerliche und politische Rechte festgelegten Verfahrensgrundsätzen nicht entspricht;
b  durchgeführt wird, um eine Person wegen ihrer politischen Anschauungen, wegen ihrer Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder aus Gründen der Rasse, Religion oder Volkszugehörigkeit zu verfolgen oder zu bestrafen;
c  dazu führen könnte, die Lage des Verfolgten aus einem unter Buchstabe b angeführten Grunde zu erschweren; oder
d  andere schwere Mängel aufweist.
, art. 13 cpv. 1
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 13 . Strafantrag - 1 In Verfahren nach diesem Gesetz werden in der Schweiz als wirksam angesehen:
1    In Verfahren nach diesem Gesetz werden in der Schweiz als wirksam angesehen:
a  die nach dem Recht des ersuchenden Staates eingetretene Unterbrechung der Verjährung;
b  der bei einer ausländischen Behörde fristgerecht gestellte Strafantrag, wenn er auch nach schweizerischem Recht erforderlich ist.
2    Ist ein Strafantrag nur nach schweizerischem Recht erforderlich, so darf eine Sanktion in der Schweiz nicht verhängt oder vollzogen werden, wenn der Verletzte Einspruch erhebt.
).

d) Secondo la norma speciale dell'art. 25 cpv. 6
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 25 - 1 Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
1    Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
2    Gegen ein schweizerisches Ersuchen an einen anderen Staat ist die Beschwerde nur zulässig, wenn dieser um Übernahme der Strafverfolgung oder der Urteilsvollstreckung ersucht wird. In diesem Fall ist einzig der Verfolgte, der seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, beschwerdeberechtigt.71
2bis    Zulässig ist die Beschwerde gegen ein schweizerisches Ersuchen um Übernahme der Vollstreckung eines Strafentscheides im Zusammenhang mit einer Zuführung nach Artikel 101 Absatz 2.72
3    Das BJ kann gegen Verfügungen kantonaler Behörden sowie gegen Entscheide des Bundesstrafgerichts Beschwerde erheben. Der kantonalen Behörde steht gegen den Entscheid des BJ, kein Ersuchen zu stellen, die Beschwerde zu.73
4    Mit der Beschwerde kann auch die unzulässige oder offensichtlich unrichtige Anwendung fremden Rechts gerügt werden.
5    ...74
6    Die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts ist nicht an die Begehren der Parteien gebunden.75

AIMP, il Tribunale federale non è vincolato dalle censure e
dalle conclusioni delle parti; esso esamina liberamente se
i presupposti per la concessione dell'assistenza sono adem-
piuti e in quale misura questa deve essere prestata (DTF
123 II 134 consid. 1d, 118 Ib 269 consid. 2e). Non è tutta-
via tenuto, come lo sarebbe un'Autorità di vigilanza, a ve-
rificare la conformità delle decisioni impugnate con l'in-
sieme delle norme applicabili (DTF 123 II 134 consid. 1d).
Quando, come in concreto, la decisione impugnata emana da
un'Autorità giudiziaria, il Tribunale federale è vincolato
all'accertamento dei fatti, qualora non risultino manife-
stamente inesatti o incompleti oppure accertati violando
norme essenziali di procedura (art. 105 cpv. 2
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 25 - 1 Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
1    Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
2    Gegen ein schweizerisches Ersuchen an einen anderen Staat ist die Beschwerde nur zulässig, wenn dieser um Übernahme der Strafverfolgung oder der Urteilsvollstreckung ersucht wird. In diesem Fall ist einzig der Verfolgte, der seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, beschwerdeberechtigt.71
2bis    Zulässig ist die Beschwerde gegen ein schweizerisches Ersuchen um Übernahme der Vollstreckung eines Strafentscheides im Zusammenhang mit einer Zuführung nach Artikel 101 Absatz 2.72
3    Das BJ kann gegen Verfügungen kantonaler Behörden sowie gegen Entscheide des Bundesstrafgerichts Beschwerde erheben. Der kantonalen Behörde steht gegen den Entscheid des BJ, kein Ersuchen zu stellen, die Beschwerde zu.73
4    Mit der Beschwerde kann auch die unzulässige oder offensichtlich unrichtige Anwendung fremden Rechts gerügt werden.
5    ...74
6    Die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts ist nicht an die Begehren der Parteien gebunden.75
OG; DTF 123
II 134
consid. 1e e rinvii). Le conclusioni che vanno oltre
la richiesta di annullamento della decisione impugnata so-
no, di massima, ammissibili (art. 25 cpv. 6
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 25 - 1 Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
1    Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
2    Gegen ein schweizerisches Ersuchen an einen anderen Staat ist die Beschwerde nur zulässig, wenn dieser um Übernahme der Strafverfolgung oder der Urteilsvollstreckung ersucht wird. In diesem Fall ist einzig der Verfolgte, der seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, beschwerdeberechtigt.71
2bis    Zulässig ist die Beschwerde gegen ein schweizerisches Ersuchen um Übernahme der Vollstreckung eines Strafentscheides im Zusammenhang mit einer Zuführung nach Artikel 101 Absatz 2.72
3    Das BJ kann gegen Verfügungen kantonaler Behörden sowie gegen Entscheide des Bundesstrafgerichts Beschwerde erheben. Der kantonalen Behörde steht gegen den Entscheid des BJ, kein Ersuchen zu stellen, die Beschwerde zu.73
4    Mit der Beschwerde kann auch die unzulässige oder offensichtlich unrichtige Anwendung fremden Rechts gerügt werden.
5    ...74
6    Die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts ist nicht an die Begehren der Parteien gebunden.75
AIMP e 114 OG;
DTF 122 II 373 consid. 1c e rinvii).

e) Interposto tempestivamente contro una decisione
di sequestro e consegna di oggetti provento o strumento di
reati, acquisiti in esecuzione di una domanda di assistenza
resa dall'Autorità cantonale di ultima istanza, i ricorsi
di diritto amministrativo sono ricevibili sotto il profilo
dell'art. 80f cpv. 1
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 25 - 1 Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
1    Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
2    Gegen ein schweizerisches Ersuchen an einen anderen Staat ist die Beschwerde nur zulässig, wenn dieser um Übernahme der Strafverfolgung oder der Urteilsvollstreckung ersucht wird. In diesem Fall ist einzig der Verfolgte, der seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, beschwerdeberechtigt.71
2bis    Zulässig ist die Beschwerde gegen ein schweizerisches Ersuchen um Übernahme der Vollstreckung eines Strafentscheides im Zusammenhang mit einer Zuführung nach Artikel 101 Absatz 2.72
3    Das BJ kann gegen Verfügungen kantonaler Behörden sowie gegen Entscheide des Bundesstrafgerichts Beschwerde erheben. Der kantonalen Behörde steht gegen den Entscheid des BJ, kein Ersuchen zu stellen, die Beschwerde zu.73
4    Mit der Beschwerde kann auch die unzulässige oder offensichtlich unrichtige Anwendung fremden Rechts gerügt werden.
5    ...74
6    Die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts ist nicht an die Begehren der Parteien gebunden.75
AIMP.

f) La CRP ha lasciato aperto il quesito della le-
gittimazione attiva dei ricorrenti: ha ritenuto infatti che
sia la posizione della B.________, quale creditrice pigno-
ratizia, sia quella di A.________, come proprietario della
collezione, non erano chiare; ha concluso pertanto che la
questione di sapere chi, tra loro, possa vantare diritti
sulle pietre preziose, rispettivamente opporsi alla loro
consegna all'Autorità richiedente, attiene soprattutto al
merito e non può essere risolto dall'Autorità richiesta.

Certo, il Tribunale federale, applicando il previ-
gente art. 74
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74 Herausgabe von Beweismitteln - 1 Gegenstände, Schriftstücke oder Vermögenswerte, die zu Beweiszwecken beschlagnahmt wurden, sowie Akten und Entscheide werden der zuständigen ausländischen Behörde auf deren Ersuchen nach Abschluss des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80d) zur Verfügung gestellt.
1    Gegenstände, Schriftstücke oder Vermögenswerte, die zu Beweiszwecken beschlagnahmt wurden, sowie Akten und Entscheide werden der zuständigen ausländischen Behörde auf deren Ersuchen nach Abschluss des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80d) zur Verfügung gestellt.
2    Macht ein Dritter, der gutgläubig Rechte erworben hat, eine Behörde oder der Geschädigte, der seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, Rechte an den Gegenständen, Schriftstücken oder Vermögenswerten nach Absatz 1 geltend, so werden diese nur herausgegeben, wenn der ersuchende Staat deren kostenlose Rückgabe nach Abschluss seines Verfahrens zusichert.
3    Die Herausgabe kann aufgeschoben werden, solange die Gegenstände, Schriftstücke oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden.
4    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
AIMP, aveva precisato che non spetta all'Au-
torità richiesta pronunciarsi sulla sorte definitiva degli
oggetti da consegnare e ch'essa non deve pertanto stabilire
neppure diritti o obblighi di natura civile: e questo per-
ché la decisione di merito su un'eventuale confisca o su
diritti di natura civile riguardo agli oggetti da consegna-
re dev'essere presa dalle Autorità giudiziarie dello Stato
richiedente, in applicazione del suo diritto (DTF 117 Ib
517
consid. 11a pag. 550).

I ricorrenti adducono, come incombe loro, i fatti
che fonderebbero la rispettiva legittimazione a ricorrere
(DTF 123 II 161 consid. 1d/bb pag. 165). Tali fatti non so-
no tuttavia chiari, sia riguardo alla qualifica di
A.________ quale proprietario delle pietre preziose (egli
ha dichiarato alle Autorità lussemburghesi, il 28 marzo
1996, di avere "loué le droit de propriété de N.________"),
sia riguardo al contestato annullamento retroattivo del
contratto del 1996 sia riguardo alla validità del diritto
di pegno della B.________ sulla collezione stessa.

A.________ appare formalmente il proprietario della
"X.________ Collection". Indipendentemente dal titolo per
cui lo sia divenuto, la sua legittimazione si fonda sulla
presunzione conferitagli dal possesso dei beni contestati
(art. 930
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 930 - 1 Vom Besitzer einer beweglichen Sache wird vermutet, dass er ihr Eigentümer sei.
1    Vom Besitzer einer beweglichen Sache wird vermutet, dass er ihr Eigentümer sei.
2    Für jeden früheren Besitzer besteht die Vermutung, dass er in der Zeit seines Besitzes Eigentümer der Sache gewesen ist.
CC). Nel caso della consegna di oggetti con i
quali è stato commesso il reato, o del suo ricavo, la le-
gittimazione a ricorrere dev'essere riconosciuta all'acqui-
rente che rende verosimile di aver acquisito in buona fede
diritti su tali oggetti (DTF 123 II 134 consid. 1c; Robert
Zimmermann, La coopération judiciaire internationale en ma-
tière pénale, Berna 1999, n. 308 pag. 235; sulla consegna
di oggetti v. pure DTF 123 II 595 consid. 4c con rinvii;
sulla legittimazione giusta l'art. 80h lett. b
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80h Beschwerdelegitimation - Zur Beschwerdeführung ist berechtigt:
a  das BJ;
b  wer persönlich und direkt von einer Rechtshilfemassnahme betroffen ist und ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat.
AIMP, rela-
tiva alla trasmissione di informazioni e di mezzi di prova
secondo l'art. 74
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74 Herausgabe von Beweismitteln - 1 Gegenstände, Schriftstücke oder Vermögenswerte, die zu Beweiszwecken beschlagnahmt wurden, sowie Akten und Entscheide werden der zuständigen ausländischen Behörde auf deren Ersuchen nach Abschluss des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80d) zur Verfügung gestellt.
1    Gegenstände, Schriftstücke oder Vermögenswerte, die zu Beweiszwecken beschlagnahmt wurden, sowie Akten und Entscheide werden der zuständigen ausländischen Behörde auf deren Ersuchen nach Abschluss des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80d) zur Verfügung gestellt.
2    Macht ein Dritter, der gutgläubig Rechte erworben hat, eine Behörde oder der Geschädigte, der seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, Rechte an den Gegenständen, Schriftstücken oder Vermögenswerten nach Absatz 1 geltend, so werden diese nur herausgegeben, wenn der ersuchende Staat deren kostenlose Rückgabe nach Abschluss seines Verfahrens zusichert.
3    Die Herausgabe kann aufgeschoben werden, solange die Gegenstände, Schriftstücke oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden.
4    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
AIMP vedi invece DTF 126 II 258 consid.
2d, 125 II 356 consid. 3b). Non occorre quindi esaminare
oltre la legittimazione della B.________, visto che si deve
in ogni caso esaminare il ricorso di A.________.

2.-
Entrambi i ricorrenti rimproverano alla CRP di
aver violato il diritto di essere sentito e, in particola-
re, di aver ritenuto la consegna dei gioielli giustificata
poiché usati quale strumento per compiere un riciclaggio di
denaro e non quale provento di reato; ora, solo con la sen-
tenza della CRP A.________ avrebbe appreso che la Conven-
zione n. 141 imporrebbe di scostarsi dalla regola dell'art.
74a cpv. 3
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74a Herausgabe zur Einziehung oder Rückerstattung - 1 Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
1    Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
2    Gegenstände oder Vermögenswerte nach Absatz 1 umfassen:
a  Gegenstände, mit denen eine strafbare Handlung begangen wurde;
b  das Erzeugnis oder den Erlös aus einer strafbaren Handlung, deren Ersatzwert und einen unrechtmässigen Vorteil;
c  Geschenke und andere Zuwendungen, die dazu gedient haben oder bestimmt waren, die strafbare Handlung zu veranlassen oder zu belohnen, sowie deren Ersatzwert.
3    Die Herausgabe kann in jedem Stadium des ausländischen Verfahrens erfolgen, in der Regel gestützt auf einen rechtskräftigen und vollstreckbaren Entscheid des ersuchenden Staates.
4    Gegenstände oder Vermögenswerte können indessen in der Schweiz zurückbehalten werden, wenn:
a  der Geschädigte seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat und sie ihm zurückzugeben sind;
b  eine Behörde Rechte daran geltend macht;
c  eine an der strafbaren Handlung nicht beteiligte Person, deren Ansprüche durch den ersuchenden Staat nicht sichergestellt sind, glaubhaft macht, sie habe an diesen Gegenständen oder Vermögenswerten in der Schweiz oder, sofern sie ihren gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, im Ausland gutgläubig Rechte erworben; oder
d  die Gegenstände oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden oder für die Einziehung in der Schweiz geeignet sind.
5    Macht ein Berechtigter an den Gegenständen oder Vermögenswerten Ansprüche nach Absatz 4 geltend, so wird deren Freigabe an den ersuchenden Staat bis zur Klärung der Rechtslage aufgeschoben. Die streitigen Gegenstände oder Vermögenswerte dürfen dem Berechtigten nur herausgegeben werden, wenn:
a  der ersuchende Staat zustimmt;
b  im Falle von Absatz 4 Buchstabe b die Behörde zustimmt; oder
c  die Berechtigung des Anspruchs von einer schweizerischen Gerichtsbehörde anerkannt wurde.
6    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
7    Nicht nach Absatz 1 ausgehändigt werden Gegenstände und Vermögenswerte, die der Schweiz auf Grund einer Teilungsvereinbarung gestützt auf das Bundesgesetz vom 19. März 2004123 über die Teilung eingezogener Vermögenswerte zustehen.124
AIMP, secondo cui la consegna avviene di massima
su decisione passata in giudicato ed esecutiva dello Stato
richiedente. La B.________ fa valere dal canto suo che la
Corte cantonale non le avrebbe dato accesso alle contros-
servazioni di A.________ sul suo ricorso.

a) Dal diritto di essere sentito, desumibile dall'
art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. (e in precedenza dall'art. 4 vCost.),
la giurisprudenza ha dedotto il diritto dell'interessato a
esprimersi prima che una decisione sia presa a suo sfavore,
di fornire prove sui fatti che possono influenzare la deci-
sione, di poter consultare gli atti di causa, di partecipa-
re all'assunzione delle prove, di prenderne conoscenza e di
pronunciarsi in merito, come pure di addurre i propri argo-
menti (DTF 126 I 7 consid. 2b, 15 consid. 2a/aa, 19 consid.
2a, 126 V 130 consid. 2a e b, 123 I 63 consid. 2a). L'Auto-
rità che inserisce nel fascicolo processuale nuovi documen-
ti, di cui intende prevalersi nella decisione, deve infor-
marne le parti (DTF 124 II 132 consid. 2b e rinvii).

Un'eventuale violazione del diritto di essere sen-
tito, derivante per esempio da un difetto di motivazione o
dal mancato accesso agli atti (sul loro esame nell'ambito
dell'assistenza vedi l'art. 80b
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80b Teilnahme am Verfahren und Akteneinsicht - 1 Die Berechtigten können am Verfahren teilnehmen und Einsicht in die Akten nehmen, soweit dies für die Wahrung ihrer Interessen notwendig ist.
1    Die Berechtigten können am Verfahren teilnehmen und Einsicht in die Akten nehmen, soweit dies für die Wahrung ihrer Interessen notwendig ist.
2    Die Rechte nach Absatz 1 können nur eingeschränkt werden:
a  im Interesse des ausländischen Verfahrens;
b  zum Schutz eines wesentlichen rechtlichen Interesses, sofern der ersuchende Staat es verlangt;
c  wegen der Natur oder der Dringlichkeit der zu treffenden Massnahme;
d  zum Schutz wesentlicher privater Interessen;
e  im Interesse eines schweizerischen Verfahrens.
3    Die Einsichtnahme oder die Teilnahme am Verfahren darf nur für Aktenstücke und Verfahrenshandlungen verweigert werden, für die Geheimhaltungsgründe bestehen.
AIMP), può essere sanata,
di massima, anche nell'ambito della presente procedura di
ricorso (DTF 124 II 132 consid. 2d, 117 Ib 64 consid. 4
pag. 87; cfr. anche DTF 126 I 68 consid. 2 pag. 72; Zimmer -
mann, op. cit., n. 265, 268 e 273 pag. 214).

b) aa) Nella decisione impugnata la CRP ha rileva-
to che il Procuratore pubblico, in conformità dell'art. 80b
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80b Teilnahme am Verfahren und Akteneinsicht - 1 Die Berechtigten können am Verfahren teilnehmen und Einsicht in die Akten nehmen, soweit dies für die Wahrung ihrer Interessen notwendig ist.
1    Die Berechtigten können am Verfahren teilnehmen und Einsicht in die Akten nehmen, soweit dies für die Wahrung ihrer Interessen notwendig ist.
2    Die Rechte nach Absatz 1 können nur eingeschränkt werden:
a  im Interesse des ausländischen Verfahrens;
b  zum Schutz eines wesentlichen rechtlichen Interesses, sofern der ersuchende Staat es verlangt;
c  wegen der Natur oder der Dringlichkeit der zu treffenden Massnahme;
d  zum Schutz wesentlicher privater Interessen;
e  im Interesse eines schweizerischen Verfahrens.
3    Die Einsichtnahme oder die Teilnahme am Verfahren darf nur für Aktenstücke und Verfahrenshandlungen verweigert werden, für die Geheimhaltungsgründe bestehen.

AIMP, avrebbe "fatto meglio" a sottoporre a A.________ la
domanda di consegna all'estero prima di decretare la chiu-
sura della procedura di assistenza. La CRP ha comunque ri-
tenuto a ragione che questa omissione non comportava l'an-
nullamento della decisione di chiusura, poiché dinanzi a
lei, che fruisce di pieno potere cognitivo, A.________ ha
avuto completo accesso agli atti e ampia possibilità di
esprimersi, ciò che ha sanato il censurato vizio. La stessa
conclusione vale per l'asserita carenza di motivazione del-
la decisione del PP, oggetto di diffuse critiche da parte
di A.________. Certo, nella decisione del 26 febbraio 1999
il PP ha invitato l'Autorità belga a precisare la prove-
nienza delittuosa della collezione; egli ha però anche ri-
levato che nella rogatoria non era stata considerata la
provenienza delittuosa della collezione, quanto "il suo
possibile uso nell'ambito del riciclaggio di denaro". Con-
siderato che decisivo, come si dirà (cfr. anche DTF 126 II
495
consid. 5e/aa), è il contenuto della richiesta estera,
è manifesto che la CRP poteva pronunciarsi anche sul quesi-
to dell'uso della collezione quale strumento di riciclag-
gio, per cui non si è affatto in presenza di una nuova qua-
lificazione giuridica della fattispecie, sulla quale il ri-
corrente avrebbe avuto, a determinate condizioni, la facol-
tà di potersi esprimere (DTF 126 I 19 consid. 2a e c; cfr.
anche DTF 124 I 49 consid. 3c). Poiché la CRP non ha fonda-
to la contestata decisione su una norma o un motivo giuri-
dico non evocato nella procedura anteriore, il diritto di
essere sentito del ricorrente non è stato violato, ritenuto
come egli poteva ravvisarne la rilevanza nella fattispecie
(DTF 123 I 63 consid. 2d pag. 69, 115 Ia 94 consid. 1b e
rinvii).

bb) La B.________ ammette che, dopo numerose ri-
chieste di accesso alle decisioni di sequestro e di conse-
gna del PP, essa ha potuto infine, in data 28 settembre
1999, e quindi prima dell'inoltro delle sue "osservazioni
contenenti un ricorso" alla CRP, consultare l'incarto con-
cernente la procedura di assistenza giudiziaria (ricorso
pag. 9), oggetto del presente litigio; l'asserita violazio-
ne del suo diritto di essere sentito è stata quindi sanata.

A torto i ricorrenti rimproverano alla CRP di non
avere semplicemente annullato le decisioni del PP. Essi,
infatti, già nella procedura cantonale di ricorso hanno po-
tuto avere accesso all'incarto e hanno potuto esprimersi,
con l'eccezione di cui si è detto e di cui si dirà, prima
dell'emanazione del giudizio della CRP. Al più tardi a quel
momento, essi hanno potuto prendere conoscenza della doman-
da complementare di assistenza del 21 aprile 1999 che indi-
cava, in modo sufficientemente chiaro, le ragioni che impo-
nevano il mantenimento del sequestro e la consegna della
collezione di gioielli, il cui uso - così nella traduzione
italiana - "sembrava necessario per commettere l'operazione
di riciclaggio di fondi criminali che non potevano essere
utilizzati nell'economia legale".

cc) La B.________ fa valere inoltre che la CRP non
le avrebbe trasmesso, neppure con la decisione impugnata,
le controsservazioni di A.________ al suo allegato del 28
ottobre 1999. Nel criticato giudizio la CRP ha rilevato che
le controsservazioni, non stralciate dagli atti, e con le
quali veniva contestato il diritto di pegno poiché il con-
tratto originale sarebbe stato annullato con la convenzione
del 6 marzo 1998, erano state presentate spontaneamente da
A.________ (fatti h, pag. 4). Ora, dinanzi al Tribunale
federale, è stata data alle parti opportunità di accedere
agli atti del procedimento, e quindi anche alla menzionata
memoria, e di formulare eventuali critiche, e le proprie
osservazioni alle censure della controparte. Esse hanno
così compiutamente potuto far uso del loro diritto di esse-
re sentito e le loro stesse critiche dimostrano ch'esse
hanno chiaramente compreso la portata del giudizio impugna-
to, contestandolo con conoscenza di causa (DTF 126 I 15
consid. 2a/aa in fine, 97 consid. 2b, 124 II 146 consid.
2a, 123 I 31 consid. 2c).

Infondata è quindi anche la censura di carenza di
motivazione della decisione della CRP. L'art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.

Cost., come il previgente art. 4 vCost., non pone esigenze
troppo severe all'obbligo di motivazione, visto che l'Auto-
rità è tenuta a esprimersi solo sulle circostanze signifi-
cative e rilevanti, atte a influire sul giudizio di merito,
e non su ogni allegazione fattuale, mezzo di prova od obie-
zione giuridica addotti dalle parti (DTF 126 I 97 consid.
2b, 121 I 54 consid. 2c), ciò che è avvenuto in concreto.
Le garanzie contenute nella AIMP non conferiscono una pro-
tezione più estesa di quella fornita dalla garanzia costi-
tuzionale stessa (art. 80d
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80d Abschluss des Rechtshilfeverfahrens - Erachtet die ausführende Behörde das Ersuchen als ganz oder teilweise erledigt, so erlässt sie eine begründete Verfügung über die Gewährung und den Umfang der Rechtshilfe.
AIMP; DTF 124 II 184 consid. 3
inedito, apparso in Rep 1998, pag. 152 segg.).

c) I ricorrenti sostengono poi che la domanda com-
plementare, inviata il 21 aprile 1999 per il tramite dell'
UFP e, il 7 aprile precedente, direttamente al Ministero
pubblico, sarebbe tardiva: essa non rispetterebbe in effet-
ti il termine del 20 aprile 1999 fissato dal Ministero pub-
blico all'Autorità richiedente affinché fornisse, se inten-
deva mantenere il sequestro, indicazioni concrete sulla
provenienza delittuosa della collezione. La CRP ha ritenuto
che una domanda, complementare o no, può essere presentata
in qualsiasi momento e che, tutt'al più, lo Stato richie-
dente si è esposto al rischio di vedere la collezione dis-
sequestrata alla scadenza del termine. Ha ritenuto altresì
che si trattava di un caso d'urgenza, che autorizzava la
trasmissione diretta tra le Autorità giudiziarie secondo
l'art. 15 cpv. 2
IR 0.351.1 Europäisches Übereinkommen vom 20. April 1959 über die Rechtshilfe in Strafsachen
EUeR Art. 15 - 1. Die in den Artikeln 3, 4 und 5 sowie die in Artikel 11 erwähnten Rechtshilfeersuchen werden vom Justizministerium des ersuchenden Staates dem Justizministerium des ersuchten Staates übermittelt und auf demselben Weg zurückgesandt.
1    Die in den Artikeln 3, 4 und 5 sowie die in Artikel 11 erwähnten Rechtshilfeersuchen werden vom Justizministerium des ersuchenden Staates dem Justizministerium des ersuchten Staates übermittelt und auf demselben Weg zurückgesandt.
2    In dringenden Fällen können diese Rechtshilfeersuchen von den Justizbehörden des ersuchenden Staates unmittelbar den Justizbehörden des ersuchten Staates übermittelt werden. Sie werden mit den Erledigungsakten auf dem in Absatz 1 vorgesehenen Weg zurückgesandt.
3    Die in Artikel 13 Ziffer 1 erwähnten Ersuchen können von den Justizbehörden unmittelbar der zuständigen Stelle des ersuchten Staates übermittelt und von dieser unmittelbar beantwortet werden. Die in Artikel 13 Ziffer 2 erwähnten Ersuchen werden vom Justizministerium des ersuchenden Staates dem Justizministerium des ersuchten Staates übermittelt.
4    Andere als die in den Ziffern 1 und 3 erwähnten Rechtshilfeersuchen, insbesondere Ersuchen um der Strafverfolgung vorausgehende Erhebungen, können Gegenstand des unmittelbaren Verkehrs zwischen den Justizbehörden sein.
5    In den Fällen, in denen die unmittelbare Übermittlung durch dieses Übereinkommen zugelassen ist, kann sie durch Vermittlung der Internationalen Kriminalpolizeilichen Organisation (Interpol) erfolgen.
6    Jede Vertragspartei kann bei der Unterzeichnung dieses Übereinkommens oder der Hinterlegung ihrer Ratifikations- oder Beitrittsurkunde durch eine an den Generalsekretär des Europarates gerichtete Erklärung bekannt geben, dass ihr alle oder bestimmte Rechtshilfeersuchen auf einem anderen als dem in diesem Artikel vorgesehenen Weg zu übermitteln sind, oder verlangen, dass im Falle des Absatzes 2 eine Abschrift des Rechtshilfeersuchens gleichzeitig ihrem Justizministerium übermittelt wird.
7    Dieser Artikel lässt Bestimmungen zweiseitiger, zwischen Vertragsparteien in Kraft stehender Abkommen oder Vereinbarungen unberührt, die die unmittelbare Übermittlung von Rechtshilfeersuchen zwischen ihren Behörden vorsehen.
CEAG, ciò che è contestato dai ricorrenti.

Secondo la giurisprudenza, l'assenza del requisito
dell'urgenza non costituisce una deficienza grave ai sensi
dell'art. 2 lett. d
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 2 - Einem Ersuchen um Zusammenarbeit in Strafsachen wird nicht entsprochen, wenn Gründe für die Annahme bestehen, dass das Verfahren im Ausland:
a  den in der Europäischen Konvention vom 4. November 195013 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten oder im Internationalen Pakt vom 16. Dezember 196614 über bürgerliche und politische Rechte festgelegten Verfahrensgrundsätzen nicht entspricht;
b  durchgeführt wird, um eine Person wegen ihrer politischen Anschauungen, wegen ihrer Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder aus Gründen der Rasse, Religion oder Volkszugehörigkeit zu verfolgen oder zu bestrafen;
c  dazu führen könnte, die Lage des Verfolgten aus einem unter Buchstabe b angeführten Grunde zu erschweren; oder
d  andere schwere Mängel aufweist.
AIMP, tale da invalidare la richiesta
di assistenza (DTF 116 Ib 86 consid. 5; sentenze inedite
dell'11 novembre 1993 in re Titolare dei conti, consid. 3,
e del 28 febbraio 1994 in re M., consid. 3). Inoltre, l'in-
teresse pubblico volto a salvaguardare la procedura ordi-
naria è comunque preservato dal fatto che le commissioni
esperite d'urgenza sono rispedite, corredate dai documenti
relativi all'esecuzione, secondo la procedura ordinaria
dell'art. 15 cpv. 1
IR 0.351.1 Europäisches Übereinkommen vom 20. April 1959 über die Rechtshilfe in Strafsachen
EUeR Art. 15 - 1. Die in den Artikeln 3, 4 und 5 sowie die in Artikel 11 erwähnten Rechtshilfeersuchen werden vom Justizministerium des ersuchenden Staates dem Justizministerium des ersuchten Staates übermittelt und auf demselben Weg zurückgesandt.
1    Die in den Artikeln 3, 4 und 5 sowie die in Artikel 11 erwähnten Rechtshilfeersuchen werden vom Justizministerium des ersuchenden Staates dem Justizministerium des ersuchten Staates übermittelt und auf demselben Weg zurückgesandt.
2    In dringenden Fällen können diese Rechtshilfeersuchen von den Justizbehörden des ersuchenden Staates unmittelbar den Justizbehörden des ersuchten Staates übermittelt werden. Sie werden mit den Erledigungsakten auf dem in Absatz 1 vorgesehenen Weg zurückgesandt.
3    Die in Artikel 13 Ziffer 1 erwähnten Ersuchen können von den Justizbehörden unmittelbar der zuständigen Stelle des ersuchten Staates übermittelt und von dieser unmittelbar beantwortet werden. Die in Artikel 13 Ziffer 2 erwähnten Ersuchen werden vom Justizministerium des ersuchenden Staates dem Justizministerium des ersuchten Staates übermittelt.
4    Andere als die in den Ziffern 1 und 3 erwähnten Rechtshilfeersuchen, insbesondere Ersuchen um der Strafverfolgung vorausgehende Erhebungen, können Gegenstand des unmittelbaren Verkehrs zwischen den Justizbehörden sein.
5    In den Fällen, in denen die unmittelbare Übermittlung durch dieses Übereinkommen zugelassen ist, kann sie durch Vermittlung der Internationalen Kriminalpolizeilichen Organisation (Interpol) erfolgen.
6    Jede Vertragspartei kann bei der Unterzeichnung dieses Übereinkommens oder der Hinterlegung ihrer Ratifikations- oder Beitrittsurkunde durch eine an den Generalsekretär des Europarates gerichtete Erklärung bekannt geben, dass ihr alle oder bestimmte Rechtshilfeersuchen auf einem anderen als dem in diesem Artikel vorgesehenen Weg zu übermitteln sind, oder verlangen, dass im Falle des Absatzes 2 eine Abschrift des Rechtshilfeersuchens gleichzeitig ihrem Justizministerium übermittelt wird.
7    Dieser Artikel lässt Bestimmungen zweiseitiger, zwischen Vertragsparteien in Kraft stehender Abkommen oder Vereinbarungen unberührt, die die unmittelbare Übermittlung von Rechtshilfeersuchen zwischen ihren Behörden vorsehen.
CEAG, ossia all'UFP (art. 17
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 17 Bundesbehörden - 1 Das Eidgenössische Justiz- und Polizeidepartement (Departement) entscheidet im Fall von Artikel 1a.53 Um einen Entscheid des Departements kann bis 30 Tage nach der schriftlichen Mitteilung der Schlussverfügung ersucht werden.54
1    Das Eidgenössische Justiz- und Polizeidepartement (Departement) entscheidet im Fall von Artikel 1a.53 Um einen Entscheid des Departements kann bis 30 Tage nach der schriftlichen Mitteilung der Schlussverfügung ersucht werden.54
2    Das BJ nimmt die Ersuchen des Auslands entgegen und stellt die schweizerischen Ersuchen. Es behandelt Ersuchen um Auslieferung und veranlasst die Prüfung von Ersuchen um andere Rechtshilfe, stellvertretende Strafverfolgung oder Vollstreckung von Strafentscheiden durch die zuständigen kantonalen oder Bundesbehörden, sofern ihre Ausführung nicht offensichtlich unzulässig ist.
3    Es entscheidet über:
a  das Einholen der Zusicherung des Gegenrechts (Art. 8 Abs. 1);
b  die Wahl des geeigneten Verfahrens (Art. 19);
c  die Zulässigkeit schweizerischer Ersuchen (Art. 30 Abs. 1).
4    Es kann die Durchführung eines Verfahrens ganz oder teilweise der Bundesbehörde übertragen, die bei Begehung der Tat in der Schweiz für die Ahndung zuständig wäre.
5    Es kann auch über die Zulässigkeit der Rechtshilfe und die Ausführung gemäss Artikel 79a entscheiden.55
AIMP), co-
me avvenuto nella fattispecie. Non occorre quindi risolvere
il quesito di sapere se è dato il requisito dell'urgenza,
per cui l'Autorità di esecuzione e le Autorità di ricorso
possono fondarsi sulla domanda complementare.

3.-
I ricorrenti fanno valere la lacunosità della
richiesta d'assistenza.

a) La censura non regge, visto che la richiesta,
con il complemento del 21 aprile 1999, adempie le esigenze
poste dagli art. 14 cpv. 1
IR 0.351.1 Europäisches Übereinkommen vom 20. April 1959 über die Rechtshilfe in Strafsachen
EUeR Art. 14 - 1. Die Rechtshilfeersuchen müssen folgende Angaben enthalten:
1    Die Rechtshilfeersuchen müssen folgende Angaben enthalten:
a  die Behörde, von der das Ersuchen ausgeht,
b  den Gegenstand und den Grund des Ersuchens,
c  soweit möglich, die Identität und die Staatsangehörigkeit der Person, gegen die sich das Verfahren richtet, und,
d  soweit erforderlich, den Namen und die Anschrift des Zustellungsempfängers.
2    Die in den Artikeln 3, 4 und 5 erwähnten Rechtshilfeersuchen haben ausserdem die strafbare Handlung zu bezeichnen und eine kurze Darstellung des Sachverhalts zu enthalten.
CEAG e 28 AIMP. Come ha rilevato
la CRP, in particolare dal citato complemento si evince che
l'inchiesta per riciclaggio di denaro proveniente da atti-
vità criminali è iniziata nel 1966 mediante il sequestro in
Lussemburgo di un'importante somma di franchi svizzeri e di
marchi tedeschi, trasportati in una valigetta per conto
della B.________. Il transito di fondi sospetti fu peraltro
constatato su conti della B.________ e della H.________,
società attiva nella produzione e diffusione di programmi
televisivi in curdo, i cui dirigenti risultano avere stret-
ti legami con il PKK. Secondo la B.________, il denaro
sequestrato sarebbe frutto di donazioni volontarie, ammini-
strate dal I._________Trust;_tuttavia,_una_verifica_effet-
tuata dall'Autorità belga presso persone indicate come do-
natori ha smentito tale assunto. In effetti, diverse in-
chieste hanno evidenziato che persone che rivestono ruoli
importanti nella B.________ e nella H.________ sono impli-
cate nel riciclaggio di denaro proveniente dal traffico di
stupefacenti o da estorsioni. La Corte cantonale ha conclu-
so che, secondo l'Autorità richiedente, sussisterebbe il
fondato sospetto che i fondi della B.________ e del Trust
curdo provengano dalle predette attività criminali e che
per l'impossibilità di immettere direttamente questo denaro
sul mercato, o di usarlo quale garanzia bancaria in vista
dell'ottenimento di una licenza televisiva satellitare,
erano state depositate le gemme della "X.________ Collec-
tion", conformemente al noto contratto del 5 febbraio 1996.

b) I ricorrenti sostengono che non sarebbero di-
mostrate la provenienza delittuosa della collezione né la
sussistenza di reati di riciclaggio. A.________ rileva che
l'Autorità richiedente non sostiene ch'egli avrebbe commes-
so reati, né che sarebbe coinvolto nel procedimento penale
belga, né che la collezione abbia una provenienza delittuo-
sa: non sussisterebbe pertanto, a suo dire, alcun motivo
che giustifichi il sequestro e la consegna dei gioielli.

Con la loro argomentazione i ricorrenti disattendo-
no che l'Autorità estera non deve provare la commissione
del prospettato reato ma soltanto esporre in modo suffi-
ciente le circostanze e gli indizi sui quali fonda i propri
sospetti. Spetterà al Giudice straniero del merito esamina-
re se l'Accusa potrà esibire o no le prove del reato (DTF
122 II 367 consid. 2c). Né l'Autorità estera deve produrre
i mezzi di prova sui quali fonda la richiesta (v. art. 14
IR 0.351.1 Europäisches Übereinkommen vom 20. April 1959 über die Rechtshilfe in Strafsachen
EUeR Art. 14 - 1. Die Rechtshilfeersuchen müssen folgende Angaben enthalten:
1    Die Rechtshilfeersuchen müssen folgende Angaben enthalten:
a  die Behörde, von der das Ersuchen ausgeht,
b  den Gegenstand und den Grund des Ersuchens,
c  soweit möglich, die Identität und die Staatsangehörigkeit der Person, gegen die sich das Verfahren richtet, und,
d  soweit erforderlich, den Namen und die Anschrift des Zustellungsempfängers.
2    Die in den Artikeln 3, 4 und 5 erwähnten Rechtshilfeersuchen haben ausserdem die strafbare Handlung zu bezeichnen und eine kurze Darstellung des Sachverhalts zu enthalten.

CEAG e 28 AIMP), essendo sufficiente che ne renda verosimi-
le, come in concreto, l'esistenza (sentenza inedita del 13
ottobre 1995 nella causa I., consid. 2d; Zimmermann, op.
cit., n. 165 pag. 123 e n. 412 in fine, pag. 319; cfr. an-
che DTF 118 Ib 111 consid. 5b pag. 122). Non spetta infine
al giudice svizzero dell'assistenza, ma a quello estero del
merito, pronunciarsi sulla (contestata) valutazione delle
prove posta a fondamento della richiesta (DTF 121 II 241
consid. 2b pag. 244, 117 Ib 64 consid. 5c pag. 88, 112 Ib
347
consid. 4). Certo, la B.________ adduce che, con la
stipulazione di un accordo tra lei e la O.________ di
A.________, la cui esecuzione era garantita dalla collezio-
ne, si sperava di guadagnare circa 2,8 milioni di ECU: que-
sta versione dei fatti, e la valutazione di tale prova, do-
vranno essere verificate dal Giudice belga del merito, at-
teso che non emergono elementi atti a far ritenere la roga-
toria addirittura abusiva (DTF 122 II 134 consid. 7b). L'
Autorità richiedente ha in effetti precisato che l'inchie-
sta ha permesso di appurare che, contrariamente all'assunto
della B.________, la maggior parte del denaro indicato
nelle liste dei donatori belgi non proveniva da doni volon-
tari. Ora, il Tribunale federale è vincolato dall'esposto
dei fatti, non lacunoso né contraddittorio, contenuto nella
rogatoria (DTF 118 Ib 111 consid. 5b pag. 121, 547 consid.
3a, 117 Ib 64 consid. 5c pag. 88). Né si è in presenza di
una violazione del principio della proporzionalità, ritenu-
to che tra i fatti descritti nella richiesta e la collezio-
ne esiste, se del caso anche all'insaputa di A.________,
una relazione diretta e oggettiva (DTF 120 Ib 251 consid.
5a e b, 124 II 241 consid. 3c).

Del resto, ai fini dell'assistenza giudiziaria, de-
terminanti non sono solo eventuali imputazioni rivolte alla
persona nei cui confronti è diretta la domanda, ma tutti
gli atti punibili all'estero e, quindi, anche la fattispe-
cie concernente gli indagati menzionati nella rogatoria.

c) A.________ incentra il ricorso sulla sua estra-
neità ai prospettati reati. Ciò facendo, egli misconosce
che la concessione dell'assistenza non presuppone che l'in-
teressato, nei cui confronti la domanda è rivolta, coincida
con l'inquisito o l'accusato nel procedimento aperto nello
Stato richiedente. In effetti, l'assistenza dev'essere pre-
stata anche per acclarare se il reato fondatamente sospet-
tato sia effettivamente stato commesso, e non soltanto per
scoprirne l'autore o raccogliere prove a suo carico (DTF
118 Ib 547 consid. 3a pag. 552). È sufficiente che sussista
una relazione diretta e oggettiva tra la persona o la so-
cietà e il reato per il quale si indaga, eventualità che si
verifica per la collezione litigiosa, e ciò senza che siano
necessarie un'implicazione nell'operazione criminosa e an-
cor meno una colpevolezza soggettiva ai sensi del diritto
penale (DTF 120 Ib 251 consid. 5a e b; Zimmermann, op.
cit., n. 227). L'eventuale qualità di persona, fisica o
giuridica, non implicata nell'inchiesta all'estero non con-
sente a priori di opporsi alle misure di assistenza, a mag-
gior ragione dopo l'abrogazione dell'art. 10 cpv. 1
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 10
AIMP.

d) Limitandosi ad addurre la manifesta inutilità
della collezione per il procedimento estero, i ricorrenti
misconoscono che la questione di sapere se essa sia neces-
saria o utile dev'essere lasciata, di massima, all'apprez-
zamento delle Autorità richiedenti. Lo Stato richiesto non
dispone infatti dei mezzi per pronunciarsi sull'opportunità
di assumere determinate prove (o di confiscare determinati
oggetti) e non può sostituire il proprio potere di apprez-
zamento a quello dell'Autorità estera che conduce le inda-
gini (DTF 121 II 241 consid. 3a, 120 Ib 251 consid. 5c).
L'Autorità belga, contrariamente all'Autorità svizzera, di-
spone di tutte le risultanze processuali e può pertanto va-
lutare compiutamente, vista la complessità del procedimen-
to, la rilevanza della collezione.

4.-
a) I ricorrenti fanno valere che l'Autorità
richiedente non avrebbe sostenuto, e tanto meno dimostrato,
la provenienza delittuosa della collezione. Al riguardo, i
Giudici cantonali hanno ritenuto che non solo il provento
ma anche gli strumenti di reato sono passibili di confisca:
hanno considerato quindi infondata la critica ricorsuale
riguardo alla provenienza delittuosa delle pietre preziose.
I ricorrenti negano anche l'attività di riciclaggio: in ef-
fetti, informazioni preliminari aperte parallelamente dal
Ministero pubblico ticinese per riciclaggio nei confronti
di A.________ sono sfociate il 15 ottobre 1998 in un non
luogo a procedere poiché "sul territorio ticinese e svizze-
ro" A.________ non ha violato norme relative al riciclaggio
o al traffico di stupefacenti.

b) Nel complemento alla domanda l'Autorità estera
precisa che, secondo gli indizi raccolti, i fondi della
B.________ proverrebbero da attività criminali, che questa
società necessitava di una garanzia bancaria per ricevere
una licenza satellitare, che la collezione litigiosa sareb-
be servita per ottenere questa garanzia e che l'uso della
collezione sembrava necessario per attuare il riciclaggio
di fondi che non potevano essere utilizzati nell'economia
legale; l'Autorità concludeva chiedendo di mantenere il
sequestro e di trasmetterle, se possibile, i beni se-
questrati.

La CRP ha ritenuto il sequestro e la confisca di
uno strumento di reato possibili anche qualora A.________
avesse agito in buona fede, visto che i suoi diritti sulla
collezione, tutt'altro che dimostrati, potranno se del caso
essere fatti valere in Belgio. La Corte cantonale ha ricor-
dato poi che una decisione di non luogo a procedere non ha
forza di cosa giudicata poiché, secondo l'art. 187 CPP/TI,
il procedimento può essere riaperto dal Procuratore pubbli-
co, quando si scoprano nuove prove. L'invocato decreto si
riferisce d'altra parte solo all'accertamento che
A.________ non ha infranto norme penali sul territorio
svizzero; questi sostiene nondimeno che, secondo l'art. 6
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 6 - 1 Wer im Ausland ein Verbrechen oder Vergehen begeht, zu dessen Verfolgung sich die Schweiz durch ein internationales Übereinkommen verpflichtet hat, ist diesem Gesetz unterworfen, wenn:
1    Wer im Ausland ein Verbrechen oder Vergehen begeht, zu dessen Verfolgung sich die Schweiz durch ein internationales Übereinkommen verpflichtet hat, ist diesem Gesetz unterworfen, wenn:
a  die Tat auch am Begehungsort strafbar ist oder der Begehungsort keiner Strafgewalt unterliegt; und
b  der Täter sich in der Schweiz befindet und nicht an das Ausland ausgeliefert wird.
2    Das Gericht bestimmt die Sanktionen so, dass sie insgesamt für den Täter nicht schwerer wiegen als diejenigen nach dem Recht des Begehungsortes.
3    Der Täter wird, unter Vorbehalt eines krassen Verstosses gegen die Grundsätze der Bundesverfassung und der EMRK11, in der Schweiz wegen der Tat nicht mehr verfolgt, wenn:
a  ein ausländisches Gericht ihn endgültig freigesprochen hat;
b  die Sanktion, zu der er im Ausland verurteilt wurde, vollzogen, erlassen oder verjährt ist.
4    Ist der Täter wegen der Tat im Ausland verurteilt worden und wurde die Strafe im Ausland nur teilweise vollzogen, so rechnet ihm das Gericht den vollzogenen Teil auf die auszusprechende Strafe an. Das Gericht entscheidet, ob eine im Ausland angeordnete, dort aber nur teilweise vollzogene Massnahme fortzusetzen oder auf die in der Schweiz ausgesprochene Strafe anzurechnen ist.

CP, eventuali reati di riciclaggio avrebbero dovuto essere
perseguiti in Svizzera, indipendentemente dal luogo in cui
fossero stati commessi, visto altresì che la collezione si
trovava in Svizzera; ne deduce che, in seguito alla revoca
di un ordine di sequestro spiccato nei confronti della
B.________ in Lussemburgo, non sussisterebbe alcun motivo
per mantenere la misura e per ordinare la criticata conse-
gna.

Il sequestro nel Lussemburgo era stato ordinato
nell'ambito di un'inchiesta per violazione di norme concer-
nenti la lotta alle sostanze stupefacenti. Dal complemento
rogatoriale si evince che i fondi della B.________ prover-
rebbero da attività criminali e sarebbero stati raccolti,
fra l'altro, in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Gran Breta-
gna, Germania, Austria, Svezia, Danimarca, Stati Uniti d'
America e in Svizzera. Il fatto che in Svizzera non sono
state accertate violazioni della legge federale sugli stu-
pefacenti e dell'art. 305bis
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 305bis - 1. Wer eine Handlung vornimmt, die geeignet ist, die Ermittlung der Herkunft, die Auffindung oder die Einziehung von Vermögenswerten zu vereiteln, die, wie er weiss oder annehmen muss, aus einem Verbrechen oder aus einem qualifizierten Steuervergehen herrühren, wird mit Freiheitsstrafe bis zu drei Jahren oder Geldstrafe bestraft.404
1    Wer eine Handlung vornimmt, die geeignet ist, die Ermittlung der Herkunft, die Auffindung oder die Einziehung von Vermögenswerten zu vereiteln, die, wie er weiss oder annehmen muss, aus einem Verbrechen oder aus einem qualifizierten Steuervergehen herrühren, wird mit Freiheitsstrafe bis zu drei Jahren oder Geldstrafe bestraft.404
2    In schweren Fällen ist die Strafe Freiheitsstrafe bis zu fünf Jahren oder Geldstrafe.408
a  als Mitglied einer kriminellen oder terroristischen Organisation (Art. 260ter) handelt;
b  als Mitglied einer Bande handelt, die sich zur fortgesetzten Ausübung der Geldwäscherei zusammengefunden hat;
c  durch gewerbsmässige Geldwäscherei einen grossen Umsatz oder einen erheblichen Gewinn erzielt.
CP non esclude pertanto che
nell'ambito del procedimento penale estero, aperto prima di
quello svizzero e nel luogo ove si sono essenzialmente
svolti i fatti, non risultino siffatte violazioni, commesse
da altre persone. La competenza internazionale dello Stato
richiedente a reprimere i prospettati reati non può quindi
seriamente essere messa in dubbio (cfr. DTF 126 II 212).

c) In tale ambito A.________ fa valere a torto una
violazione del principio "ne bis in idem", già per il fatto
che in Belgio nei suoi confronti non è stato avviato alcun
procedimento penale, mentre la decisione di dissequestro
lussemburghese concerne la B.________. Certo, secondo l'
art. 5 cpv. 1 lett. a n. 1
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 5 Erlöschen des Strafanspruchs - 1 Einem Ersuchen wird nicht entsprochen, wenn:20
1    Einem Ersuchen wird nicht entsprochen, wenn:20
a  in der Schweiz oder im Tatortstaat der Richter:
a1  aus materiellrechtlichen Gründen den Verfolgten freigesprochen oder das Verfahren eingestellt hat, oder
a2  auf eine Sanktion verzichtet oder einstweilen von ihr abgesehen hat;
b  die Sanktion vollzogen wurde oder nach dem Recht des Urteilsstaates nicht vollziehbar ist; oder
c  seine Ausführung Zwangsmassnahmen erfordert und die Strafverfolgung oder die Vollstreckung nach schweizerischem Recht wegen absoluter Verjährung ausgeschlossen wäre.
2    Absatz 1 Buchstaben a und b gelten nicht, wenn der ersuchende Staat Gründe für eine Revision des rechtskräftigen Urteils im Sinne von Artikel 410 der Strafprozessordnung vom 5. Oktober 200724 (StPO) anführt.25
AIMP, da lui invocato, la ri-
chiesta di assistenza è irricevibile se in Svizzera o nello
Stato in cui il reato è stato commesso il giudice ha pro-
nunciato nel merito l'assoluzione o l'abbandono. Questi mo-
tivi di esclusione, legati alla forza di cosa giudicata,
presuppongono tuttavia che la situazione sia chiara: in
caso di dubbio, la cooperazione dev'essere concessa poiché
la questione di sapere definitivamente se l'azione penale
sia estinta nello Stato richiedente spetta solo alle Auto-
rità di tale Stato ( Zimmermann, op. cit., n. 427 pag. 330).
Del resto, l'art. 5
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 5 Erlöschen des Strafanspruchs - 1 Einem Ersuchen wird nicht entsprochen, wenn:20
1    Einem Ersuchen wird nicht entsprochen, wenn:20
a  in der Schweiz oder im Tatortstaat der Richter:
a1  aus materiellrechtlichen Gründen den Verfolgten freigesprochen oder das Verfahren eingestellt hat, oder
a2  auf eine Sanktion verzichtet oder einstweilen von ihr abgesehen hat;
b  die Sanktion vollzogen wurde oder nach dem Recht des Urteilsstaates nicht vollziehbar ist; oder
c  seine Ausführung Zwangsmassnahmen erfordert und die Strafverfolgung oder die Vollstreckung nach schweizerischem Recht wegen absoluter Verjährung ausgeschlossen wäre.
2    Absatz 1 Buchstaben a und b gelten nicht, wenn der ersuchende Staat Gründe für eine Revision des rechtskräftigen Urteils im Sinne von Artikel 410 der Strafprozessordnung vom 5. Oktober 200724 (StPO) anführt.25
AIMP non osta alla cooperazione inter-
nazionale quando essa concerne partecipanti ai prospettati
reati (coautori, complici, istigatori) che non sono oggetto
della procedura in Svizzera ( Zimmermann, op. cit., n. 428;
cfr. anche l'art. 66 cpv. 2
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 66 - 1 Die Rechtshilfe kann verweigert werden, wenn der Verfolgte sich in der Schweiz aufhält und hier wegen der Tat, auf die sich das Ersuchen bezieht, bereits ein Strafverfahren hängig ist.
1    Die Rechtshilfe kann verweigert werden, wenn der Verfolgte sich in der Schweiz aufhält und hier wegen der Tat, auf die sich das Ersuchen bezieht, bereits ein Strafverfahren hängig ist.
2    Die Rechtshilfe kann jedoch gewährt werden, wenn sich das Verfahren im Ausland nicht nur gegen den Verfolgten richtet, der sich in der Schweiz aufhält, oder wenn die Ausführung des Ersuchens seiner Entlastung dient.117
AIMP). Né si è in presenza del-
la fattispecie prevista dalla riserva Svizzera all'art. 2
lett. a
IR 0.351.1 Europäisches Übereinkommen vom 20. April 1959 über die Rechtshilfe in Strafsachen
EUeR Art. 2 - Die Rechtshilfe kann verweigert werden:
a  wenn sich das Ersuchen auf strafbare Handlungen bezieht, die vom ersuchten Staat als politische, als mit solchen zusammenhängende oder als fiskalische strafbare Handlungen angesehen werden;
b  wenn der ersuchte Staat der Ansicht ist, dass die Erledigung des Ersuchens geeignet ist, die Souveränität, die Sicherheit, die öffentliche Ordnung (ordre public) oder andere wesentliche Interessen seines Landes zu beeinträchtigen.
CEAG.

La semplice asserzione della B.________ - società
anonima del diritto belga con sede in Belgio, di massima
non legittimata a far valere l'implicita lesione dell'art.
2
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 2 - Einem Ersuchen um Zusammenarbeit in Strafsachen wird nicht entsprochen, wenn Gründe für die Annahme bestehen, dass das Verfahren im Ausland:
a  den in der Europäischen Konvention vom 4. November 195013 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten oder im Internationalen Pakt vom 16. Dezember 196614 über bürgerliche und politische Rechte festgelegten Verfahrensgrundsätzen nicht entspricht;
b  durchgeführt wird, um eine Person wegen ihrer politischen Anschauungen, wegen ihrer Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder aus Gründen der Rasse, Religion oder Volkszugehörigkeit zu verfolgen oder zu bestrafen;
c  dazu führen könnte, die Lage des Verfolgten aus einem unter Buchstabe b angeführten Grunde zu erschweren; oder
d  andere schwere Mängel aufweist.
AIMP (DTF 125 II 356 consid. 3b) - secondo cui la conse-
gna della collezione all'Autorità richiedente muterebbe la
sua situazione giuridica, essendo secondo lei notorio che
il funzionamento della giustizia belga non raggiungerebbe
la qualità della giustizia zurighese, è priva di consisten-
za, già per il fatto ch'essa non rende per nulla verosimile
la fondatezza del suo assunto (DTF 125 II 356 consid. 8a
pag. 364 in fine) e che il Belgio ha ratificato sia la CEDU
che il Patto ONU II (DTF 123 II 134 consid. 6b).

d) A.________ ribadisce che l'Autorità richieden-
te, come rilevato anche dal PP nella decisione del 26 feb-
braio 1999, non fa valere la provenienza delittuosa della
collezione né essa, invitata a fornire indicazioni al ri-
guardo, avrebbe sostenuto una siffatta tesi nella domanda
complementare. Ora, sia il PP che la CRP hanno ritenuto che
l'Autorità estera sospetta che le pietre preziose possano
essere state usate quale strumento di riciclaggio; la CRP
ha aggiunto essere comunque scontato che, in tale contesto,
la collezione possa servire anche a fini probatori.
A.________ contesta questa tesi, affermando che lui solo
avrebbe potuto usarla come un siffatto strumento. Ora, vi-
sto che in Belgio non è stato aperto alcun procedimento pe-
nale nei suoi confronti e che in Svizzera, ove sono state
compiute tutte le operazioni concernenti la collezione, è
stato emanato il noto decreto di non luogo a procedere, la
consegna della collezione sarebbe esclusa. Con questa argo-
mentazione A.________ disattende tuttavia che l'Autorità
estera non gli rimprovera d'aver usato la collezione per
riciclare denaro. L'uso delle pietre preziose quale stru-
mento di riciclaggio potrebbe essere avvenuto infatti anche
a sua insaputa (cfr. DTF 117 Ia 424 consid. 20a).
A.________ fa valere poi che non sarebbe possibile
confiscare meri valori patrimoniali come "instrumenta sce-
leris", rispettivamente che il diritto belga non conosce-
rebbe la misura della confisca di beni rinvenuti nel patri-
monio dell'accusato se non nel caso di vantaggi tratti
direttamente dal reato. Visto l'esito del gravame la que-
stione può essere lasciata irrisolta. Certo, il sequestro
ha un senso, di massima, solo ai fini di un'eventuale con-
fisca: tale misura non può essere tuttavia esclusa a priori
considerato il sospetto dell'Autorità estera, secondo cui
la collezione di gioielli, come tale, può costituire stru-
mento di reato, la cui confisca sarebbe ammissibile sia ai
sensi del diritto nazionale che di quello internazionale
(art. 1 Convenzione n° 141).

e) Anche la censura secondo cui i procedimenti
contro la B.________ avrebbero carattere unicamente politi-
co non regge. È vero che l'assistenza può essere rifiutata
quando la domanda si riferisca a reati considerati dallo
Stato rogato come delitti politici o connessi con delitti
politici (art. 2 lett. a
IR 0.351.1 Europäisches Übereinkommen vom 20. April 1959 über die Rechtshilfe in Strafsachen
EUeR Art. 2 - Die Rechtshilfe kann verweigert werden:
a  wenn sich das Ersuchen auf strafbare Handlungen bezieht, die vom ersuchten Staat als politische, als mit solchen zusammenhängende oder als fiskalische strafbare Handlungen angesehen werden;
b  wenn der ersuchte Staat der Ansicht ist, dass die Erledigung des Ersuchens geeignet ist, die Souveränität, die Sicherheit, die öffentliche Ordnung (ordre public) oder andere wesentliche Interessen seines Landes zu beeinträchtigen.
CEAG e art. 18 cpv. 1 lett. d
della Convenzione n° 141; sulle nozioni di reati politici
assoluti e relativi vedi DTF 125 II 569 consid. 9b pag. 578
e rinvii; Zimmermann, op. cit., n. 380-393). Al riguardo
non è sufficiente limitarsi a evocare, come fa la ricorren-
te, un determinato contesto politico per rifiutare la coo-
perazione internazionale, soprattutto quando l'assistenza
sia domandata da un altro Stato che non quello direttamente
implicato dall'asserito delitto politico, e legato alla
Svizzera da trattati (DTF 117 Ib 64 consid. 5c pag. 89, 115
Ib 68
consid. 5a pag. 85, 113 Ib 175 consid. 6a pag. 179).
In concreto, benché la B.________ alleghi le finalità della
sua attività, consistente a suo dire nel produrre e diffon-
dere programmi televisivi per il popolo curdo nel mondo
intero, non va misconosciuto che i fondati sospetti di cui
la rogatoria fa stato riguardano reati di diritto comune.

5.-
A.________ fa valere che la CRP, confermando
la consegna della collezione prima che fosse emanata un'
eventuale decisione passata in giudicato ed esecutiva nello
Stato richiedente avrebbe violato l'art. 74a cpv. 3
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74a Herausgabe zur Einziehung oder Rückerstattung - 1 Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
1    Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
2    Gegenstände oder Vermögenswerte nach Absatz 1 umfassen:
a  Gegenstände, mit denen eine strafbare Handlung begangen wurde;
b  das Erzeugnis oder den Erlös aus einer strafbaren Handlung, deren Ersatzwert und einen unrechtmässigen Vorteil;
c  Geschenke und andere Zuwendungen, die dazu gedient haben oder bestimmt waren, die strafbare Handlung zu veranlassen oder zu belohnen, sowie deren Ersatzwert.
3    Die Herausgabe kann in jedem Stadium des ausländischen Verfahrens erfolgen, in der Regel gestützt auf einen rechtskräftigen und vollstreckbaren Entscheid des ersuchenden Staates.
4    Gegenstände oder Vermögenswerte können indessen in der Schweiz zurückbehalten werden, wenn:
a  der Geschädigte seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat und sie ihm zurückzugeben sind;
b  eine Behörde Rechte daran geltend macht;
c  eine an der strafbaren Handlung nicht beteiligte Person, deren Ansprüche durch den ersuchenden Staat nicht sichergestellt sind, glaubhaft macht, sie habe an diesen Gegenständen oder Vermögenswerten in der Schweiz oder, sofern sie ihren gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, im Ausland gutgläubig Rechte erworben; oder
d  die Gegenstände oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden oder für die Einziehung in der Schweiz geeignet sind.
5    Macht ein Berechtigter an den Gegenständen oder Vermögenswerten Ansprüche nach Absatz 4 geltend, so wird deren Freigabe an den ersuchenden Staat bis zur Klärung der Rechtslage aufgeschoben. Die streitigen Gegenstände oder Vermögenswerte dürfen dem Berechtigten nur herausgegeben werden, wenn:
a  der ersuchende Staat zustimmt;
b  im Falle von Absatz 4 Buchstabe b die Behörde zustimmt; oder
c  die Berechtigung des Anspruchs von einer schweizerischen Gerichtsbehörde anerkannt wurde.
6    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
7    Nicht nach Absatz 1 ausgehändigt werden Gegenstände und Vermögenswerte, die der Schweiz auf Grund einer Teilungsvereinbarung gestützt auf das Bundesgesetz vom 19. März 2004123 über die Teilung eingezogener Vermögenswerte zustehen.124
AIMP.

La CRP ha ritenuto che, secondo l'invocata norma,
la consegna può avvenire in ogni stadio del procedimento e
aggiunto che la Convenzione n° 141 prevede la cooperazione
più ampia possibile tra gli Stati contraenti. Secondo la
Corte cantonale, la centralità dell'inchiesta belga giusti-
ficherebbe la centralizzazione della procedura in quel
Paese, che dovrebbe assumersi anche la responsabilità del
postulato sequestro confiscatorio: d'altra parte, essa non
sarebbe competente per determinare il proprietario, rispet-
tivamente l'avente diritto, della collezione.

a) L'art. 74a cpv. 1
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74a Herausgabe zur Einziehung oder Rückerstattung - 1 Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
1    Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
2    Gegenstände oder Vermögenswerte nach Absatz 1 umfassen:
a  Gegenstände, mit denen eine strafbare Handlung begangen wurde;
b  das Erzeugnis oder den Erlös aus einer strafbaren Handlung, deren Ersatzwert und einen unrechtmässigen Vorteil;
c  Geschenke und andere Zuwendungen, die dazu gedient haben oder bestimmt waren, die strafbare Handlung zu veranlassen oder zu belohnen, sowie deren Ersatzwert.
3    Die Herausgabe kann in jedem Stadium des ausländischen Verfahrens erfolgen, in der Regel gestützt auf einen rechtskräftigen und vollstreckbaren Entscheid des ersuchenden Staates.
4    Gegenstände oder Vermögenswerte können indessen in der Schweiz zurückbehalten werden, wenn:
a  der Geschädigte seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat und sie ihm zurückzugeben sind;
b  eine Behörde Rechte daran geltend macht;
c  eine an der strafbaren Handlung nicht beteiligte Person, deren Ansprüche durch den ersuchenden Staat nicht sichergestellt sind, glaubhaft macht, sie habe an diesen Gegenständen oder Vermögenswerten in der Schweiz oder, sofern sie ihren gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, im Ausland gutgläubig Rechte erworben; oder
d  die Gegenstände oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden oder für die Einziehung in der Schweiz geeignet sind.
5    Macht ein Berechtigter an den Gegenständen oder Vermögenswerten Ansprüche nach Absatz 4 geltend, so wird deren Freigabe an den ersuchenden Staat bis zur Klärung der Rechtslage aufgeschoben. Die streitigen Gegenstände oder Vermögenswerte dürfen dem Berechtigten nur herausgegeben werden, wenn:
a  der ersuchende Staat zustimmt;
b  im Falle von Absatz 4 Buchstabe b die Behörde zustimmt; oder
c  die Berechtigung des Anspruchs von einer schweizerischen Gerichtsbehörde anerkannt wurde.
6    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
7    Nicht nach Absatz 1 ausgehändigt werden Gegenstände und Vermögenswerte, die der Schweiz auf Grund einer Teilungsvereinbarung gestützt auf das Bundesgesetz vom 19. März 2004123 über die Teilung eingezogener Vermögenswerte zustehen.124
AIMP dispone che gli oggetti
o i beni sequestrati a scopo conservativo possono essere
consegnati su domanda dell'Autorità estera competente a
scopo di confisca o di restituzione agli aventi diritto
dopo la chiusura della procedura di assistenza giudiziaria.
Secondo l'art. 74a cpv. 3
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74a Herausgabe zur Einziehung oder Rückerstattung - 1 Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
1    Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
2    Gegenstände oder Vermögenswerte nach Absatz 1 umfassen:
a  Gegenstände, mit denen eine strafbare Handlung begangen wurde;
b  das Erzeugnis oder den Erlös aus einer strafbaren Handlung, deren Ersatzwert und einen unrechtmässigen Vorteil;
c  Geschenke und andere Zuwendungen, die dazu gedient haben oder bestimmt waren, die strafbare Handlung zu veranlassen oder zu belohnen, sowie deren Ersatzwert.
3    Die Herausgabe kann in jedem Stadium des ausländischen Verfahrens erfolgen, in der Regel gestützt auf einen rechtskräftigen und vollstreckbaren Entscheid des ersuchenden Staates.
4    Gegenstände oder Vermögenswerte können indessen in der Schweiz zurückbehalten werden, wenn:
a  der Geschädigte seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat und sie ihm zurückzugeben sind;
b  eine Behörde Rechte daran geltend macht;
c  eine an der strafbaren Handlung nicht beteiligte Person, deren Ansprüche durch den ersuchenden Staat nicht sichergestellt sind, glaubhaft macht, sie habe an diesen Gegenständen oder Vermögenswerten in der Schweiz oder, sofern sie ihren gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, im Ausland gutgläubig Rechte erworben; oder
d  die Gegenstände oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden oder für die Einziehung in der Schweiz geeignet sind.
5    Macht ein Berechtigter an den Gegenständen oder Vermögenswerten Ansprüche nach Absatz 4 geltend, so wird deren Freigabe an den ersuchenden Staat bis zur Klärung der Rechtslage aufgeschoben. Die streitigen Gegenstände oder Vermögenswerte dürfen dem Berechtigten nur herausgegeben werden, wenn:
a  der ersuchende Staat zustimmt;
b  im Falle von Absatz 4 Buchstabe b die Behörde zustimmt; oder
c  die Berechtigung des Anspruchs von einer schweizerischen Gerichtsbehörde anerkannt wurde.
6    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
7    Nicht nach Absatz 1 ausgehändigt werden Gegenstände und Vermögenswerte, die der Schweiz auf Grund einer Teilungsvereinbarung gestützt auf das Bundesgesetz vom 19. März 2004123 über die Teilung eingezogener Vermögenswerte zustehen.124
AIMP, la consegna può avvenire in
ogni stadio del procedimento estero, di regola su decisione
passata in giudicato ed esecutiva dello Stato richiedente.
In tale ambito il Tribunale federale ha già avuto occasione
di stabilire che l'espressione "di regola" è stata usata
dal legislatore allo scopo di permettere una procedura ra-
pida e poco formalistica nei casi in cui una restituzione
si imponga con evidenza, per esempio quando non sussista
alcun dubbio sulla provenienza illecita dei beni sequestra-
ti e sulla fondatezza di una consegna all'avente diritto
(DTF 123 II 268 consid. 4a, 134 consid. 5c, 126 II 462 con-
sid. 5c; Zimmermann, op. cit., n. 189/190).

Come il previgente art. 74
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74 Herausgabe von Beweismitteln - 1 Gegenstände, Schriftstücke oder Vermögenswerte, die zu Beweiszwecken beschlagnahmt wurden, sowie Akten und Entscheide werden der zuständigen ausländischen Behörde auf deren Ersuchen nach Abschluss des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80d) zur Verfügung gestellt.
1    Gegenstände, Schriftstücke oder Vermögenswerte, die zu Beweiszwecken beschlagnahmt wurden, sowie Akten und Entscheide werden der zuständigen ausländischen Behörde auf deren Ersuchen nach Abschluss des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80d) zur Verfügung gestellt.
2    Macht ein Dritter, der gutgläubig Rechte erworben hat, eine Behörde oder der Geschädigte, der seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, Rechte an den Gegenständen, Schriftstücken oder Vermögenswerten nach Absatz 1 geltend, so werden diese nur herausgegeben, wenn der ersuchende Staat deren kostenlose Rückgabe nach Abschluss seines Verfahrens zusichert.
3    Die Herausgabe kann aufgeschoben werden, solange die Gegenstände, Schriftstücke oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden.
4    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
AIMP, l'art. 74a
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74a Herausgabe zur Einziehung oder Rückerstattung - 1 Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
1    Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
2    Gegenstände oder Vermögenswerte nach Absatz 1 umfassen:
a  Gegenstände, mit denen eine strafbare Handlung begangen wurde;
b  das Erzeugnis oder den Erlös aus einer strafbaren Handlung, deren Ersatzwert und einen unrechtmässigen Vorteil;
c  Geschenke und andere Zuwendungen, die dazu gedient haben oder bestimmt waren, die strafbare Handlung zu veranlassen oder zu belohnen, sowie deren Ersatzwert.
3    Die Herausgabe kann in jedem Stadium des ausländischen Verfahrens erfolgen, in der Regel gestützt auf einen rechtskräftigen und vollstreckbaren Entscheid des ersuchenden Staates.
4    Gegenstände oder Vermögenswerte können indessen in der Schweiz zurückbehalten werden, wenn:
a  der Geschädigte seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat und sie ihm zurückzugeben sind;
b  eine Behörde Rechte daran geltend macht;
c  eine an der strafbaren Handlung nicht beteiligte Person, deren Ansprüche durch den ersuchenden Staat nicht sichergestellt sind, glaubhaft macht, sie habe an diesen Gegenständen oder Vermögenswerten in der Schweiz oder, sofern sie ihren gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, im Ausland gutgläubig Rechte erworben; oder
d  die Gegenstände oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden oder für die Einziehung in der Schweiz geeignet sind.
5    Macht ein Berechtigter an den Gegenständen oder Vermögenswerten Ansprüche nach Absatz 4 geltend, so wird deren Freigabe an den ersuchenden Staat bis zur Klärung der Rechtslage aufgeschoben. Die streitigen Gegenstände oder Vermögenswerte dürfen dem Berechtigten nur herausgegeben werden, wenn:
a  der ersuchende Staat zustimmt;
b  im Falle von Absatz 4 Buchstabe b die Behörde zustimmt; oder
c  die Berechtigung des Anspruchs von einer schweizerischen Gerichtsbehörde anerkannt wurde.
6    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
7    Nicht nach Absatz 1 ausgehändigt werden Gegenstände und Vermögenswerte, die der Schweiz auf Grund einer Teilungsvereinbarung gestützt auf das Bundesgesetz vom 19. März 2004123 über die Teilung eingezogener Vermögenswerte zustehen.124
AIMP è
una norma potestativa: l'Autorità richiesta dispone di un
largo margine di apprezzamento per decidere, sulla base di
una valutazione coscienziosa dell'insieme delle circostan-
ze, se e a quali condizioni può avvenire la consegna (cfr.
DTF 115 Ib 517 consid. 7h pag. 540 seg.). Inoltre, anche
qualora siano adempiute tutte le condizioni legali, l'Auto-
rità di esecuzione non è tenuta alla consegna, ma deve
piuttosto decidere tale quesito in applicazione del potere
di apprezzamento che le spetta (DTF 123 II 595 consid. 3 in
fine, consid. 4a-c sull'interpretazione di questo articolo,
consid. 4d sui lavori preparatori, ove si precisa che nell'
ambito dell'assistenza accessoria, contrariamente ai casi
di estradizione, all'inizio del procedimento non è chiaro
chi sia l'avente diritto dei beni litigiosi, visto che a
volte più pretendenti ne rivendicano il possesso). La pre-
sunzione d'innocenza è, di massima, irrilevante per sapere
se si è in presenza o no di un caso d'eccezione secondo
l'art. 74a
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74a Herausgabe zur Einziehung oder Rückerstattung - 1 Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
1    Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
2    Gegenstände oder Vermögenswerte nach Absatz 1 umfassen:
a  Gegenstände, mit denen eine strafbare Handlung begangen wurde;
b  das Erzeugnis oder den Erlös aus einer strafbaren Handlung, deren Ersatzwert und einen unrechtmässigen Vorteil;
c  Geschenke und andere Zuwendungen, die dazu gedient haben oder bestimmt waren, die strafbare Handlung zu veranlassen oder zu belohnen, sowie deren Ersatzwert.
3    Die Herausgabe kann in jedem Stadium des ausländischen Verfahrens erfolgen, in der Regel gestützt auf einen rechtskräftigen und vollstreckbaren Entscheid des ersuchenden Staates.
4    Gegenstände oder Vermögenswerte können indessen in der Schweiz zurückbehalten werden, wenn:
a  der Geschädigte seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat und sie ihm zurückzugeben sind;
b  eine Behörde Rechte daran geltend macht;
c  eine an der strafbaren Handlung nicht beteiligte Person, deren Ansprüche durch den ersuchenden Staat nicht sichergestellt sind, glaubhaft macht, sie habe an diesen Gegenständen oder Vermögenswerten in der Schweiz oder, sofern sie ihren gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, im Ausland gutgläubig Rechte erworben; oder
d  die Gegenstände oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden oder für die Einziehung in der Schweiz geeignet sind.
5    Macht ein Berechtigter an den Gegenständen oder Vermögenswerten Ansprüche nach Absatz 4 geltend, so wird deren Freigabe an den ersuchenden Staat bis zur Klärung der Rechtslage aufgeschoben. Die streitigen Gegenstände oder Vermögenswerte dürfen dem Berechtigten nur herausgegeben werden, wenn:
a  der ersuchende Staat zustimmt;
b  im Falle von Absatz 4 Buchstabe b die Behörde zustimmt; oder
c  die Berechtigung des Anspruchs von einer schweizerischen Gerichtsbehörde anerkannt wurde.
6    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
7    Nicht nach Absatz 1 ausgehändigt werden Gegenstände und Vermögenswerte, die der Schweiz auf Grund einer Teilungsvereinbarung gestützt auf das Bundesgesetz vom 19. März 2004123 über die Teilung eingezogener Vermögenswerte zustehen.124
AIMP (DTF 123 II 595 consid. 4b) ed essa non
osta alla confisca di oggetti usati per compiere un reato
(DTF 117 IV 233 consid. 3). Solo qualora si debbano conse-
gnare beni in assenza di una decisione esecutiva dello
Stato richiedente si pone la questione di sapere se - in
presenza di eventuali pretese di terzi, che rendano verosi-
mile di aver acquisito in buona fede diritti su tali ogget-
ti in Svizzera secondo l'art. 74a cpv. 4
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74a Herausgabe zur Einziehung oder Rückerstattung - 1 Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
1    Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
2    Gegenstände oder Vermögenswerte nach Absatz 1 umfassen:
a  Gegenstände, mit denen eine strafbare Handlung begangen wurde;
b  das Erzeugnis oder den Erlös aus einer strafbaren Handlung, deren Ersatzwert und einen unrechtmässigen Vorteil;
c  Geschenke und andere Zuwendungen, die dazu gedient haben oder bestimmt waren, die strafbare Handlung zu veranlassen oder zu belohnen, sowie deren Ersatzwert.
3    Die Herausgabe kann in jedem Stadium des ausländischen Verfahrens erfolgen, in der Regel gestützt auf einen rechtskräftigen und vollstreckbaren Entscheid des ersuchenden Staates.
4    Gegenstände oder Vermögenswerte können indessen in der Schweiz zurückbehalten werden, wenn:
a  der Geschädigte seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat und sie ihm zurückzugeben sind;
b  eine Behörde Rechte daran geltend macht;
c  eine an der strafbaren Handlung nicht beteiligte Person, deren Ansprüche durch den ersuchenden Staat nicht sichergestellt sind, glaubhaft macht, sie habe an diesen Gegenständen oder Vermögenswerten in der Schweiz oder, sofern sie ihren gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, im Ausland gutgläubig Rechte erworben; oder
d  die Gegenstände oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden oder für die Einziehung in der Schweiz geeignet sind.
5    Macht ein Berechtigter an den Gegenständen oder Vermögenswerten Ansprüche nach Absatz 4 geltend, so wird deren Freigabe an den ersuchenden Staat bis zur Klärung der Rechtslage aufgeschoben. Die streitigen Gegenstände oder Vermögenswerte dürfen dem Berechtigten nur herausgegeben werden, wenn:
a  der ersuchende Staat zustimmt;
b  im Falle von Absatz 4 Buchstabe b die Behörde zustimmt; oder
c  die Berechtigung des Anspruchs von einer schweizerischen Gerichtsbehörde anerkannt wurde.
6    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
7    Nicht nach Absatz 1 ausgehändigt werden Gegenstände und Vermögenswerte, die der Schweiz auf Grund einer Teilungsvereinbarung gestützt auf das Bundesgesetz vom 19. März 2004123 über die Teilung eingezogener Vermögenswerte zustehen.124
AIMP - i beni
stessi debbano essere trattenuti in Svizzera (DTF 123 II
595
consid. 3 in fine).

b) In concreto non si è manifestamente in presenza
di un caso chiaro, né la CRP ha precisato quali particola-
rità della fattispecie giustificherebbero di derogare alla
regola dell'art. 74a cpv. 3
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74a Herausgabe zur Einziehung oder Rückerstattung - 1 Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
1    Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
2    Gegenstände oder Vermögenswerte nach Absatz 1 umfassen:
a  Gegenstände, mit denen eine strafbare Handlung begangen wurde;
b  das Erzeugnis oder den Erlös aus einer strafbaren Handlung, deren Ersatzwert und einen unrechtmässigen Vorteil;
c  Geschenke und andere Zuwendungen, die dazu gedient haben oder bestimmt waren, die strafbare Handlung zu veranlassen oder zu belohnen, sowie deren Ersatzwert.
3    Die Herausgabe kann in jedem Stadium des ausländischen Verfahrens erfolgen, in der Regel gestützt auf einen rechtskräftigen und vollstreckbaren Entscheid des ersuchenden Staates.
4    Gegenstände oder Vermögenswerte können indessen in der Schweiz zurückbehalten werden, wenn:
a  der Geschädigte seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat und sie ihm zurückzugeben sind;
b  eine Behörde Rechte daran geltend macht;
c  eine an der strafbaren Handlung nicht beteiligte Person, deren Ansprüche durch den ersuchenden Staat nicht sichergestellt sind, glaubhaft macht, sie habe an diesen Gegenständen oder Vermögenswerten in der Schweiz oder, sofern sie ihren gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, im Ausland gutgläubig Rechte erworben; oder
d  die Gegenstände oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden oder für die Einziehung in der Schweiz geeignet sind.
5    Macht ein Berechtigter an den Gegenständen oder Vermögenswerten Ansprüche nach Absatz 4 geltend, so wird deren Freigabe an den ersuchenden Staat bis zur Klärung der Rechtslage aufgeschoben. Die streitigen Gegenstände oder Vermögenswerte dürfen dem Berechtigten nur herausgegeben werden, wenn:
a  der ersuchende Staat zustimmt;
b  im Falle von Absatz 4 Buchstabe b die Behörde zustimmt; oder
c  die Berechtigung des Anspruchs von einer schweizerischen Gerichtsbehörde anerkannt wurde.
6    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
7    Nicht nach Absatz 1 ausgehändigt werden Gegenstände und Vermögenswerte, die der Schweiz auf Grund einer Teilungsvereinbarung gestützt auf das Bundesgesetz vom 19. März 2004123 über die Teilung eingezogener Vermögenswerte zustehen.124
AIMP. La provenienza delittuosa
della collezione non è stata sostenuta dall'Autorità ri-
chiedente, né il suo impiego quale strumento di riciclaggio
impone una consegna immediata. Come ha rilevato A.________,
le questioni di diritto e di fatto che si pongono sono
molto complesse. L'inchiesta estera è iniziata il 12 aprile
1996. Dal complemento rogatoriale del 21 aprile 1999 par-
rebbe ch'essa si trovasse a quel momento, e a distanza di
tre anni, ancora allo stadio delle indagini preliminari. Da
un'ordinanza del 6 luglio 1998 della "Chambre du conseil du
tribunal d'arrondissement de et à Luxembourg", prodotta da
A.________, si evince che detta Camera, anche se in seguito
nuovamente oggetto di sequestro in ossequio a una rinnovata
domanda di assistenza belga, ha ordinato la restituzione
alla B.________ di averi bancari precedentemente bloccati
su un conto aperto in nome di P.________ dopo aver consta-
tato che "le dossier répressif ne contient pas, après deux
années d'investigations, d'indications suffisantes pour
retenir que les fonds saisis auraient servi à P.________
pour commettre une infraction à la loi concernant la lutte
contre la toxicomanie ou constitueraient le produit d'une
telle infraction, de sorte qu'à l'heure actuelle il n'est
pas prouvé en l'occurrence que les fonds saisis seraient
susceptibles de confiscation ultérieure par le juge du
fond". Inoltre, le informazioni preliminari aperte paralle-
lamente in Ticino sono sfociate nel noto decreto di non
luogo a procedere: i risultati di quell'inchiesta sono
stati trasmessi all'Autorità rogante ed essa non ha preci-
sato perché, nonostante le risultanze negative del procedi-
mento penale svizzero, s'imporrebbe ancora la postulata
consegna. Per di più, nel complemento rogatoriale essa si è
limitata a chiedere di mantenere il sequestro e di tra-
smettere "se possibile" i beni sequestrati.

Non v'è quindi alcuna indicazione, segnatamente ri-
guardo ai bisogni del procedimento estero, che giustifichi
una consegna immediata della collezione. Anche la centrali-
tà dell'inchiesta belga, invocata dalla CRP, non può assur-
gere a criterio decisivo: corrisponde infatti alla regola
che le inchieste siano centralizzate nello Stato richieden-
te, ove si svolgono i procedimenti penali che danno adito a
rogatorie internazionali. L'esposto dei fatti contenuto
nella rogatoria e nel suo complemento non consente, in que-
sto stato degli atti e nell'ambito della consegna, di sta-
bilire in modo sufficiente l'uso della collezione quale
strumento di riciclaggio. Non si è pertanto manifestamente
in presenza di un caso non ambiguo, sicché - per il momento
- una consegna immediata, in deroga a quanto fissato dall'
art. 74a cpv. 3
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74a Herausgabe zur Einziehung oder Rückerstattung - 1 Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
1    Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
2    Gegenstände oder Vermögenswerte nach Absatz 1 umfassen:
a  Gegenstände, mit denen eine strafbare Handlung begangen wurde;
b  das Erzeugnis oder den Erlös aus einer strafbaren Handlung, deren Ersatzwert und einen unrechtmässigen Vorteil;
c  Geschenke und andere Zuwendungen, die dazu gedient haben oder bestimmt waren, die strafbare Handlung zu veranlassen oder zu belohnen, sowie deren Ersatzwert.
3    Die Herausgabe kann in jedem Stadium des ausländischen Verfahrens erfolgen, in der Regel gestützt auf einen rechtskräftigen und vollstreckbaren Entscheid des ersuchenden Staates.
4    Gegenstände oder Vermögenswerte können indessen in der Schweiz zurückbehalten werden, wenn:
a  der Geschädigte seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat und sie ihm zurückzugeben sind;
b  eine Behörde Rechte daran geltend macht;
c  eine an der strafbaren Handlung nicht beteiligte Person, deren Ansprüche durch den ersuchenden Staat nicht sichergestellt sind, glaubhaft macht, sie habe an diesen Gegenständen oder Vermögenswerten in der Schweiz oder, sofern sie ihren gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, im Ausland gutgläubig Rechte erworben; oder
d  die Gegenstände oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden oder für die Einziehung in der Schweiz geeignet sind.
5    Macht ein Berechtigter an den Gegenständen oder Vermögenswerten Ansprüche nach Absatz 4 geltend, so wird deren Freigabe an den ersuchenden Staat bis zur Klärung der Rechtslage aufgeschoben. Die streitigen Gegenstände oder Vermögenswerte dürfen dem Berechtigten nur herausgegeben werden, wenn:
a  der ersuchende Staat zustimmt;
b  im Falle von Absatz 4 Buchstabe b die Behörde zustimmt; oder
c  die Berechtigung des Anspruchs von einer schweizerischen Gerichtsbehörde anerkannt wurde.
6    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
7    Nicht nach Absatz 1 ausgehändigt werden Gegenstände und Vermögenswerte, die der Schweiz auf Grund einer Teilungsvereinbarung gestützt auf das Bundesgesetz vom 19. März 2004123 über die Teilung eingezogener Vermögenswerte zustehen.124
AIMP, non può entrare in linea di conto
(DTF 123 II 268 consid. 4a e 4b/aa pag. 275, 134 consid.
7a). Occorre richiedere infatti, in applicazione dell'art.
80o
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80o Rückfrage an den ersuchenden Staat - 1 Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
1    Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
2    Nötigenfalls setzt die zuständige Behörde die Behandlung des Ersuchens ganz oder teilweise aus und entscheidet über die Punkte, die nach der Aktenlage spruchreif sind.
3    Das BJ setzt dem ersuchenden Staat eine angemessene Frist für die Antwort. Nach unbenutztem Ablauf der Frist wird das Rechtshilfeersuchen aufgrund der Aktenlage geprüft.
AIMP, e secondo quanto stabilito dalla giurisprudenza,
informazioni complementari all'Autorità estera o fissarle
un termine per aprire una procedura formale di confisca
(DTF 123 II 268 consid. 4a in fine con rinvio e consid. 4c;
sentenza del 14 maggio 1999 in re M. Stiftung, consid. 3d,
apparsa in Rep 1999 116).

La decisione di confisca e di consegna persegue lo
scopo, tra l'altro, visto che all'inizio della procedura di
assistenza non sono sempre chiari i diritti di proprietà
sugli oggetti sequestrati (DTF 123 II 595 consid. 4d), di
precisare se tali oggetti sono stati effettivamente ottenu-
ti o usati in maniera penalmente rilevante, di determinare
il loro avente diritto, di chiarire la fattispecie affinché
le Autorità di esecuzione possano ordinare con cognizione
di causa la consegna dei beni e, in casi eccezionali, di
controllare che il provvedimento estero di confisca sia
stato reso nell'ambito di un procedimento rispettoso delle
garanzie della CEDU e del Patto ONU II (DTF 123 II 595 con-
sid. 4e pag. 604 e rinvio).

Anche la Convenzione n° 141 (sul suo campo di ap-
plicazione vedi DTF 123 II 134 consid. 5b/aa) non obbliga
la Svizzera a consegnare beni o valori in assenza di una
decisione giudiziaria di confisca resa nello Stato richie-
dente (DTF 123 II 268 consid. 4b/cc, consid. 4c), anche se
la Svizzera potrebbe comunque concedere l'assistenza sulla
base di disposizioni più favorevoli del suo diritto inter-
no, segnatamente sulla base dell'art. 74a
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74a Herausgabe zur Einziehung oder Rückerstattung - 1 Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
1    Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
2    Gegenstände oder Vermögenswerte nach Absatz 1 umfassen:
a  Gegenstände, mit denen eine strafbare Handlung begangen wurde;
b  das Erzeugnis oder den Erlös aus einer strafbaren Handlung, deren Ersatzwert und einen unrechtmässigen Vorteil;
c  Geschenke und andere Zuwendungen, die dazu gedient haben oder bestimmt waren, die strafbare Handlung zu veranlassen oder zu belohnen, sowie deren Ersatzwert.
3    Die Herausgabe kann in jedem Stadium des ausländischen Verfahrens erfolgen, in der Regel gestützt auf einen rechtskräftigen und vollstreckbaren Entscheid des ersuchenden Staates.
4    Gegenstände oder Vermögenswerte können indessen in der Schweiz zurückbehalten werden, wenn:
a  der Geschädigte seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat und sie ihm zurückzugeben sind;
b  eine Behörde Rechte daran geltend macht;
c  eine an der strafbaren Handlung nicht beteiligte Person, deren Ansprüche durch den ersuchenden Staat nicht sichergestellt sind, glaubhaft macht, sie habe an diesen Gegenständen oder Vermögenswerten in der Schweiz oder, sofern sie ihren gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, im Ausland gutgläubig Rechte erworben; oder
d  die Gegenstände oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden oder für die Einziehung in der Schweiz geeignet sind.
5    Macht ein Berechtigter an den Gegenständen oder Vermögenswerten Ansprüche nach Absatz 4 geltend, so wird deren Freigabe an den ersuchenden Staat bis zur Klärung der Rechtslage aufgeschoben. Die streitigen Gegenstände oder Vermögenswerte dürfen dem Berechtigten nur herausgegeben werden, wenn:
a  der ersuchende Staat zustimmt;
b  im Falle von Absatz 4 Buchstabe b die Behörde zustimmt; oder
c  die Berechtigung des Anspruchs von einer schweizerischen Gerichtsbehörde anerkannt wurde.
6    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
7    Nicht nach Absatz 1 ausgehändigt werden Gegenstände und Vermögenswerte, die der Schweiz auf Grund einer Teilungsvereinbarung gestützt auf das Bundesgesetz vom 19. März 2004123 über die Teilung eingezogener Vermögenswerte zustehen.124
AIMP (DTF 123 II
134
consid. 5b/bb consid. 5c).

Il chiarimento dell'utilizzazione delittuosa dei
beni sequestrati non dev'essere eseguito, di massima, dall'
Autorità svizzera dell'assistenza, ma deve avvenire nel
quadro di un procedimento giudiziario nello Stato richie-
dente, ove eventuali persone danneggiate, o che vantano di-
ritti sugli oggetti litigiosi, possano far valere la loro
buona fede (DTF 123 II 268 consid. 4b, 595 consid. 4f pag.
606, 268 consid. 5a in fine e consid. 4b/aa pag. 275 in fi-
ne). Ciò non deve avvenire necessariamente nell'ambito del
procedimento penale principale ma, se del caso, al termine
di una procedura indipendente di confisca o mediante un de-
creto di abbandono (cfr. DTF 123 II 134 consid. 5b/aa-bb);
fino all'emanazione di una siffatta decisione, indipenden-
temente dai termini di prescrizione, il sequestro dev'esse-
re mantenuto (art. 33a
SR 351.11 Verordnung vom 24. Februar 1982 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfeverordnung, IRSV) - Rechtshilfeverordnung
IRSV Art. 33a Dauer der Beschlagnahme von Gegenständen und Vermögenswerten - Gegenstände oder Vermögenswerte, die erst gestützt auf einen rechtskräftigen und vollstreckbaren Entscheid des ersuchenden Staates (Art. 74a Abs. 3 IRSG) herausgegeben werden, bleiben beschlagnahmt, bis dieser Entscheid vorliegt oder der ersuchende Staat der zuständigen ausführenden Behörde mitteilt, dass ein solcher Entscheid nach dem Recht dieses Staates nicht mehr erfolgen kann, insbesondere weil die Verjährung eingesetzt hat.
OAIMP; DTF 126 II 462 consid. 5c
pag. 469, 123 II 268 consid. 4b/dd). Allo scopo di evitare
un'eccessiva limitazione dei diritti di proprietà o di pe-
gno sulla collezione litigiosa, tenuto conto anche delle
elevate spese della sua custodia, e in ossequio al princi-
pio della celerità (art. 29 cpv. 1
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. e 17a AIMP), le
Autorità di esecuzione non potranno mantenere a tempo inde-
terminato il contestato sequestro, ma dovranno vegliare,
seguendo attentamente il corso del procedimento estero, a
che la procedura di assistenza possa essere chiusa entro un
termine non eccessivo. Esse dovranno pertanto invitare lo
Stato richiedente a produrre, entro un termine ragionevole,
una decisione di confisca e a indicare concretamente se gli
sviluppi dell'inchiesta estera giustifichino un ulteriore
mantenimento del sequestro (art. 80o
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80o Rückfrage an den ersuchenden Staat - 1 Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
1    Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
2    Nötigenfalls setzt die zuständige Behörde die Behandlung des Ersuchens ganz oder teilweise aus und entscheidet über die Punkte, die nach der Aktenlage spruchreif sind.
3    Das BJ setzt dem ersuchenden Staat eine angemessene Frist für die Antwort. Nach unbenutztem Ablauf der Frist wird das Rechtshilfeersuchen aufgrund der Aktenlage geprüft.
AIMP). Qualora appaia
chiaro che una consegna della collezione non potrà entrare
in linea di conto, o ciò non possa avvenire entro un termi-
ne ragionevole, dovrà esserne ordinato il dissequestro (DTF
126 II 462 consid. 5e e rinvio).

6.-
Ne segue che i ricorsi sono parzialmente ac-
colti ai sensi dei considerandi: le ulteriori censure dei
ricorrenti non devono quindi essere esaminate oltre.

Riguardo alle censure principali (ammissibilità
della richiesta estera e mantenimento del sequestro), i ri-
corsi risultano infondati. Essi sono accolti solo parzial-
mente. Si giustifica pertanto di prelevare una tassa di
giustizia ridotta e di non attribuire ripetibili della sede
federale (art. 156 cpv. 1 e
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80o Rückfrage an den ersuchenden Staat - 1 Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
1    Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
2    Nötigenfalls setzt die zuständige Behörde die Behandlung des Ersuchens ganz oder teilweise aus und entscheidet über die Punkte, die nach der Aktenlage spruchreif sind.
3    Das BJ setzt dem ersuchenden Staat eine angemessene Frist für die Antwort. Nach unbenutztem Ablauf der Frist wird das Rechtshilfeersuchen aufgrund der Aktenlage geprüft.
159 cpv. 1 OG).

Per questi motivi

i_l T_r_i_b_u_n_a_l_e f_e_d_e_r_a_l_e

p_r_o_n_u_n_c_i_a_:

1. I ricorsi sono parzialmente accolti ai sensi
dei considerandi. La decisione impugnata è annullata nella
misura in cui ordina la consegna al Belgio della
"X.________ Collection". È invece confermata nella misura
in cui mantiene il sequestro conservativo della stessa.

2. La tassa di giustizia ridotta di fr. 15'000.--
è posta a carico dei ricorrenti in ragione di metà ciascu-
no. Non si attribuiscono ripetibili della sede federale.

3. Comunicazione ai patrocinatori delle parti, al
Ministero pubblico e alla Camera dei ricorsi penali del
Tribunale d'appello del Cantone Ticino e all'Ufficio fede-
rale di giustizia.

Losanna, 3 gennaio 2001
MDE

In nome della I Corte di diritto pubblico

del TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO:
Il Presidente,

Il Cancelliere,
Entscheidinformationen   •   DEFRITEN
Dokument : 1A.14/2000
Datum : 03. Januar 2001
Publiziert : 03. Januar 2001
Quelle : Bundesgericht
Status : Unpubliziert
Sachgebiet : Rechtshilfe und Auslieferung
Gegenstand : [AZA 0/2] 1A.14/2000 1A.15/2000 I C O R T E D I D I R I T T O P U B B L I C


Gesetzesregister
BV: 29
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
IRSG: 1 
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 1 Gegenstand - 1 Dieses Gesetz regelt, soweit andere Gesetze oder internationale Vereinbarungen nichts anderes bestimmen, alle Verfahren der zwischenstaatlichen Zusammenarbeit in Strafsachen, insbesondere:4
1    Dieses Gesetz regelt, soweit andere Gesetze oder internationale Vereinbarungen nichts anderes bestimmen, alle Verfahren der zwischenstaatlichen Zusammenarbeit in Strafsachen, insbesondere:4
a  die Auslieferung strafrechtlich verfolgter oder verurteilter Personen (zweiter Teil);
b  die Rechtshilfe zur Unterstützung eines Strafverfahrens im Ausland (dritter Teil);
c  die stellvertretende Verfolgung und Ahndung strafbarer Handlungen (vierter Teil);
d  die Vollstreckung ausländischer Strafentscheide (fünfter Teil).
2    ...5
3    Dieses Gesetz ist nur auf Strafsachen anwendbar, in denen nach dem Recht des ersuchenden Staates der Richter angerufen werden kann.
3bis    Dieses Gesetz ist, soweit andere Gesetze oder internationale Vereinbarungen nichts anderes bestimmen, sinngemäss auf Verfahren der Zusammenarbeit in Strafsachen mit internationalen Gerichten oder anderen zwischen- oder überstaatlichen Einrichtungen mit strafbehördlichen Funktionen anwendbar, wenn das Verfahren:
a  Delikte nach dem Zwölften Titelbis, dem Zwölften Titelter oder dem Zwölften Titelquater des Strafgesetzbuchs6 betrifft; oder
b  Straftaten im Bereich des übrigen Strafrechts betrifft und das Gericht oder die Einrichtung auf einer Resolution der Vereinten Nationen beruht, die für die Schweiz verbindlich ist oder die von der Schweiz unterstützt wird.7
3ter    Der Bundesrat kann zudem in einer Verordnung festlegen, dass dieses Gesetz sinngemäss auf Verfahren der Zusammenarbeit in Strafsachen mit weiteren internationalen Gerichten oder anderen zwischen- oder überstaatlichen Einrichtungen mit strafbehördlichen Funktionen anwendbar ist, wenn:
a  die Errichtung des Gerichts oder der Einrichtung auf einer Rechtsgrundlage beruht, welche die Kompetenzen des Gerichts oder der Einrichtung in strafrechtlicher und strafprozessualer Hinsicht eindeutig festlegt;
b  das Verfahren vor dem Gericht oder der Einrichtung die Einhaltung rechtsstaatlicher Grundsätze garantiert; und
c  die Zusammenarbeit der Wahrung der Interessen der Schweiz dient.8
4    Aus diesem Gesetz kann kein Anspruch auf Zusammenarbeit in Strafsachen abgeleitet werden.9
2 
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IRSG Art. 2 - Einem Ersuchen um Zusammenarbeit in Strafsachen wird nicht entsprochen, wenn Gründe für die Annahme bestehen, dass das Verfahren im Ausland:
a  den in der Europäischen Konvention vom 4. November 195013 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten oder im Internationalen Pakt vom 16. Dezember 196614 über bürgerliche und politische Rechte festgelegten Verfahrensgrundsätzen nicht entspricht;
b  durchgeführt wird, um eine Person wegen ihrer politischen Anschauungen, wegen ihrer Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder aus Gründen der Rasse, Religion oder Volkszugehörigkeit zu verfolgen oder zu bestrafen;
c  dazu führen könnte, die Lage des Verfolgten aus einem unter Buchstabe b angeführten Grunde zu erschweren; oder
d  andere schwere Mängel aufweist.
5 
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IRSG Art. 5 Erlöschen des Strafanspruchs - 1 Einem Ersuchen wird nicht entsprochen, wenn:20
1    Einem Ersuchen wird nicht entsprochen, wenn:20
a  in der Schweiz oder im Tatortstaat der Richter:
a1  aus materiellrechtlichen Gründen den Verfolgten freigesprochen oder das Verfahren eingestellt hat, oder
a2  auf eine Sanktion verzichtet oder einstweilen von ihr abgesehen hat;
b  die Sanktion vollzogen wurde oder nach dem Recht des Urteilsstaates nicht vollziehbar ist; oder
c  seine Ausführung Zwangsmassnahmen erfordert und die Strafverfolgung oder die Vollstreckung nach schweizerischem Recht wegen absoluter Verjährung ausgeschlossen wäre.
2    Absatz 1 Buchstaben a und b gelten nicht, wenn der ersuchende Staat Gründe für eine Revision des rechtskräftigen Urteils im Sinne von Artikel 410 der Strafprozessordnung vom 5. Oktober 200724 (StPO) anführt.25
10 
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IRSG Art. 10
13 
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 13 . Strafantrag - 1 In Verfahren nach diesem Gesetz werden in der Schweiz als wirksam angesehen:
1    In Verfahren nach diesem Gesetz werden in der Schweiz als wirksam angesehen:
a  die nach dem Recht des ersuchenden Staates eingetretene Unterbrechung der Verjährung;
b  der bei einer ausländischen Behörde fristgerecht gestellte Strafantrag, wenn er auch nach schweizerischem Recht erforderlich ist.
2    Ist ein Strafantrag nur nach schweizerischem Recht erforderlich, so darf eine Sanktion in der Schweiz nicht verhängt oder vollzogen werden, wenn der Verletzte Einspruch erhebt.
17 
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 17 Bundesbehörden - 1 Das Eidgenössische Justiz- und Polizeidepartement (Departement) entscheidet im Fall von Artikel 1a.53 Um einen Entscheid des Departements kann bis 30 Tage nach der schriftlichen Mitteilung der Schlussverfügung ersucht werden.54
1    Das Eidgenössische Justiz- und Polizeidepartement (Departement) entscheidet im Fall von Artikel 1a.53 Um einen Entscheid des Departements kann bis 30 Tage nach der schriftlichen Mitteilung der Schlussverfügung ersucht werden.54
2    Das BJ nimmt die Ersuchen des Auslands entgegen und stellt die schweizerischen Ersuchen. Es behandelt Ersuchen um Auslieferung und veranlasst die Prüfung von Ersuchen um andere Rechtshilfe, stellvertretende Strafverfolgung oder Vollstreckung von Strafentscheiden durch die zuständigen kantonalen oder Bundesbehörden, sofern ihre Ausführung nicht offensichtlich unzulässig ist.
3    Es entscheidet über:
a  das Einholen der Zusicherung des Gegenrechts (Art. 8 Abs. 1);
b  die Wahl des geeigneten Verfahrens (Art. 19);
c  die Zulässigkeit schweizerischer Ersuchen (Art. 30 Abs. 1).
4    Es kann die Durchführung eines Verfahrens ganz oder teilweise der Bundesbehörde übertragen, die bei Begehung der Tat in der Schweiz für die Ahndung zuständig wäre.
5    Es kann auch über die Zulässigkeit der Rechtshilfe und die Ausführung gemäss Artikel 79a entscheiden.55
25 
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IRSG Art. 25 - 1 Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
1    Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
2    Gegen ein schweizerisches Ersuchen an einen anderen Staat ist die Beschwerde nur zulässig, wenn dieser um Übernahme der Strafverfolgung oder der Urteilsvollstreckung ersucht wird. In diesem Fall ist einzig der Verfolgte, der seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, beschwerdeberechtigt.71
2bis    Zulässig ist die Beschwerde gegen ein schweizerisches Ersuchen um Übernahme der Vollstreckung eines Strafentscheides im Zusammenhang mit einer Zuführung nach Artikel 101 Absatz 2.72
3    Das BJ kann gegen Verfügungen kantonaler Behörden sowie gegen Entscheide des Bundesstrafgerichts Beschwerde erheben. Der kantonalen Behörde steht gegen den Entscheid des BJ, kein Ersuchen zu stellen, die Beschwerde zu.73
4    Mit der Beschwerde kann auch die unzulässige oder offensichtlich unrichtige Anwendung fremden Rechts gerügt werden.
5    ...74
6    Die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts ist nicht an die Begehren der Parteien gebunden.75
66 
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 66 - 1 Die Rechtshilfe kann verweigert werden, wenn der Verfolgte sich in der Schweiz aufhält und hier wegen der Tat, auf die sich das Ersuchen bezieht, bereits ein Strafverfahren hängig ist.
1    Die Rechtshilfe kann verweigert werden, wenn der Verfolgte sich in der Schweiz aufhält und hier wegen der Tat, auf die sich das Ersuchen bezieht, bereits ein Strafverfahren hängig ist.
2    Die Rechtshilfe kann jedoch gewährt werden, wenn sich das Verfahren im Ausland nicht nur gegen den Verfolgten richtet, der sich in der Schweiz aufhält, oder wenn die Ausführung des Ersuchens seiner Entlastung dient.117
74 
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 74 Herausgabe von Beweismitteln - 1 Gegenstände, Schriftstücke oder Vermögenswerte, die zu Beweiszwecken beschlagnahmt wurden, sowie Akten und Entscheide werden der zuständigen ausländischen Behörde auf deren Ersuchen nach Abschluss des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80d) zur Verfügung gestellt.
1    Gegenstände, Schriftstücke oder Vermögenswerte, die zu Beweiszwecken beschlagnahmt wurden, sowie Akten und Entscheide werden der zuständigen ausländischen Behörde auf deren Ersuchen nach Abschluss des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80d) zur Verfügung gestellt.
2    Macht ein Dritter, der gutgläubig Rechte erworben hat, eine Behörde oder der Geschädigte, der seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, Rechte an den Gegenständen, Schriftstücken oder Vermögenswerten nach Absatz 1 geltend, so werden diese nur herausgegeben, wenn der ersuchende Staat deren kostenlose Rückgabe nach Abschluss seines Verfahrens zusichert.
3    Die Herausgabe kann aufgeschoben werden, solange die Gegenstände, Schriftstücke oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden.
4    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
74a 
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IRSG Art. 74a Herausgabe zur Einziehung oder Rückerstattung - 1 Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
1    Gegenstände oder Vermögenswerte, die zu Sicherungszwecken beschlagnahmt wurden, können der zuständigen ausländischen Behörde auf Ersuchen am Ende des Rechtshilfeverfahrens (Art. 80 d) zur Einziehung oder Rückerstattung an den Berechtigten herausgegeben werden.
2    Gegenstände oder Vermögenswerte nach Absatz 1 umfassen:
a  Gegenstände, mit denen eine strafbare Handlung begangen wurde;
b  das Erzeugnis oder den Erlös aus einer strafbaren Handlung, deren Ersatzwert und einen unrechtmässigen Vorteil;
c  Geschenke und andere Zuwendungen, die dazu gedient haben oder bestimmt waren, die strafbare Handlung zu veranlassen oder zu belohnen, sowie deren Ersatzwert.
3    Die Herausgabe kann in jedem Stadium des ausländischen Verfahrens erfolgen, in der Regel gestützt auf einen rechtskräftigen und vollstreckbaren Entscheid des ersuchenden Staates.
4    Gegenstände oder Vermögenswerte können indessen in der Schweiz zurückbehalten werden, wenn:
a  der Geschädigte seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat und sie ihm zurückzugeben sind;
b  eine Behörde Rechte daran geltend macht;
c  eine an der strafbaren Handlung nicht beteiligte Person, deren Ansprüche durch den ersuchenden Staat nicht sichergestellt sind, glaubhaft macht, sie habe an diesen Gegenständen oder Vermögenswerten in der Schweiz oder, sofern sie ihren gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, im Ausland gutgläubig Rechte erworben; oder
d  die Gegenstände oder Vermögenswerte für ein in der Schweiz hängiges Strafverfahren benötigt werden oder für die Einziehung in der Schweiz geeignet sind.
5    Macht ein Berechtigter an den Gegenständen oder Vermögenswerten Ansprüche nach Absatz 4 geltend, so wird deren Freigabe an den ersuchenden Staat bis zur Klärung der Rechtslage aufgeschoben. Die streitigen Gegenstände oder Vermögenswerte dürfen dem Berechtigten nur herausgegeben werden, wenn:
a  der ersuchende Staat zustimmt;
b  im Falle von Absatz 4 Buchstabe b die Behörde zustimmt; oder
c  die Berechtigung des Anspruchs von einer schweizerischen Gerichtsbehörde anerkannt wurde.
6    Für die fiskalischen Pfandrechte gilt Artikel 60.
7    Nicht nach Absatz 1 ausgehändigt werden Gegenstände und Vermögenswerte, die der Schweiz auf Grund einer Teilungsvereinbarung gestützt auf das Bundesgesetz vom 19. März 2004123 über die Teilung eingezogener Vermögenswerte zustehen.124
80b 
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IRSG Art. 80b Teilnahme am Verfahren und Akteneinsicht - 1 Die Berechtigten können am Verfahren teilnehmen und Einsicht in die Akten nehmen, soweit dies für die Wahrung ihrer Interessen notwendig ist.
1    Die Berechtigten können am Verfahren teilnehmen und Einsicht in die Akten nehmen, soweit dies für die Wahrung ihrer Interessen notwendig ist.
2    Die Rechte nach Absatz 1 können nur eingeschränkt werden:
a  im Interesse des ausländischen Verfahrens;
b  zum Schutz eines wesentlichen rechtlichen Interesses, sofern der ersuchende Staat es verlangt;
c  wegen der Natur oder der Dringlichkeit der zu treffenden Massnahme;
d  zum Schutz wesentlicher privater Interessen;
e  im Interesse eines schweizerischen Verfahrens.
3    Die Einsichtnahme oder die Teilnahme am Verfahren darf nur für Aktenstücke und Verfahrenshandlungen verweigert werden, für die Geheimhaltungsgründe bestehen.
80d 
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80d Abschluss des Rechtshilfeverfahrens - Erachtet die ausführende Behörde das Ersuchen als ganz oder teilweise erledigt, so erlässt sie eine begründete Verfügung über die Gewährung und den Umfang der Rechtshilfe.
80f  80h 
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80h Beschwerdelegitimation - Zur Beschwerdeführung ist berechtigt:
a  das BJ;
b  wer persönlich und direkt von einer Rechtshilfemassnahme betroffen ist und ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat.
80o
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80o Rückfrage an den ersuchenden Staat - 1 Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
1    Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
2    Nötigenfalls setzt die zuständige Behörde die Behandlung des Ersuchens ganz oder teilweise aus und entscheidet über die Punkte, die nach der Aktenlage spruchreif sind.
3    Das BJ setzt dem ersuchenden Staat eine angemessene Frist für die Antwort. Nach unbenutztem Ablauf der Frist wird das Rechtshilfeersuchen aufgrund der Aktenlage geprüft.
IRSV: 33a
SR 351.11 Verordnung vom 24. Februar 1982 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfeverordnung, IRSV) - Rechtshilfeverordnung
IRSV Art. 33a Dauer der Beschlagnahme von Gegenständen und Vermögenswerten - Gegenstände oder Vermögenswerte, die erst gestützt auf einen rechtskräftigen und vollstreckbaren Entscheid des ersuchenden Staates (Art. 74a Abs. 3 IRSG) herausgegeben werden, bleiben beschlagnahmt, bis dieser Entscheid vorliegt oder der ersuchende Staat der zuständigen ausführenden Behörde mitteilt, dass ein solcher Entscheid nach dem Recht dieses Staates nicht mehr erfolgen kann, insbesondere weil die Verjährung eingesetzt hat.
OG: 37  105  156
SR 0.351.1: 2  14  15
StGB: 6 
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 6 - 1 Wer im Ausland ein Verbrechen oder Vergehen begeht, zu dessen Verfolgung sich die Schweiz durch ein internationales Übereinkommen verpflichtet hat, ist diesem Gesetz unterworfen, wenn:
1    Wer im Ausland ein Verbrechen oder Vergehen begeht, zu dessen Verfolgung sich die Schweiz durch ein internationales Übereinkommen verpflichtet hat, ist diesem Gesetz unterworfen, wenn:
a  die Tat auch am Begehungsort strafbar ist oder der Begehungsort keiner Strafgewalt unterliegt; und
b  der Täter sich in der Schweiz befindet und nicht an das Ausland ausgeliefert wird.
2    Das Gericht bestimmt die Sanktionen so, dass sie insgesamt für den Täter nicht schwerer wiegen als diejenigen nach dem Recht des Begehungsortes.
3    Der Täter wird, unter Vorbehalt eines krassen Verstosses gegen die Grundsätze der Bundesverfassung und der EMRK11, in der Schweiz wegen der Tat nicht mehr verfolgt, wenn:
a  ein ausländisches Gericht ihn endgültig freigesprochen hat;
b  die Sanktion, zu der er im Ausland verurteilt wurde, vollzogen, erlassen oder verjährt ist.
4    Ist der Täter wegen der Tat im Ausland verurteilt worden und wurde die Strafe im Ausland nur teilweise vollzogen, so rechnet ihm das Gericht den vollzogenen Teil auf die auszusprechende Strafe an. Das Gericht entscheidet, ob eine im Ausland angeordnete, dort aber nur teilweise vollzogene Massnahme fortzusetzen oder auf die in der Schweiz ausgesprochene Strafe anzurechnen ist.
305bis
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 305bis - 1. Wer eine Handlung vornimmt, die geeignet ist, die Ermittlung der Herkunft, die Auffindung oder die Einziehung von Vermögenswerten zu vereiteln, die, wie er weiss oder annehmen muss, aus einem Verbrechen oder aus einem qualifizierten Steuervergehen herrühren, wird mit Freiheitsstrafe bis zu drei Jahren oder Geldstrafe bestraft.404
1    Wer eine Handlung vornimmt, die geeignet ist, die Ermittlung der Herkunft, die Auffindung oder die Einziehung von Vermögenswerten zu vereiteln, die, wie er weiss oder annehmen muss, aus einem Verbrechen oder aus einem qualifizierten Steuervergehen herrühren, wird mit Freiheitsstrafe bis zu drei Jahren oder Geldstrafe bestraft.404
2    In schweren Fällen ist die Strafe Freiheitsstrafe bis zu fünf Jahren oder Geldstrafe.408
a  als Mitglied einer kriminellen oder terroristischen Organisation (Art. 260ter) handelt;
b  als Mitglied einer Bande handelt, die sich zur fortgesetzten Ausübung der Geldwäscherei zusammengefunden hat;
c  durch gewerbsmässige Geldwäscherei einen grossen Umsatz oder einen erheblichen Gewinn erzielt.
ZGB: 930
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 930 - 1 Vom Besitzer einer beweglichen Sache wird vermutet, dass er ihr Eigentümer sei.
1    Vom Besitzer einer beweglichen Sache wird vermutet, dass er ihr Eigentümer sei.
2    Für jeden früheren Besitzer besteht die Vermutung, dass er in der Zeit seines Besitzes Eigentümer der Sache gewesen ist.
BGE Register
112-IB-347 • 113-IA-161 • 113-IB-175 • 115-IA-94 • 115-IB-517 • 115-IB-68 • 116-IB-86 • 117-IA-424 • 117-IB-502 • 117-IB-64 • 117-IV-233 • 118-IB-111 • 118-IB-269 • 118-IB-547 • 120-IB-251 • 121-I-54 • 121-II-241 • 122-II-134 • 122-II-367 • 122-II-373 • 123-I-31 • 123-I-63 • 123-II-134 • 123-II-161 • 123-II-268 • 123-II-595 • 124-I-49 • 124-II-132 • 124-II-146 • 124-II-184 • 124-II-241 • 125-II-356 • 125-II-569 • 126-I-15 • 126-I-19 • 126-I-257 • 126-I-68 • 126-I-7 • 126-I-97 • 126-II-212 • 126-II-258 • 126-II-462 • 126-II-495 • 126-II-506 • 126-III-485 • 126-V-130
Weitere Urteile ab 2000
1A.14/2000 • 1A.15/2000
Stichwortregister
Sortiert nach Häufigkeit oder Alphabet
belgien • questio • beschwerdeführer • bundesgericht • ersuchender staat • iok • frage • examinator • berechtigter • edelstein • arrestgegenstand • geldwäscherei • staatsanwalt • föderalismus • anspruch auf rechtliches gehör • international • dringlichkeit • beweismittel • entscheid • richterliche behörde
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